domenica 16 novembre 2008

Eluana ed i sondaggi del TG1 e di Skytg24


Vedi anche:

Benedetto XVI, Tremonti e quei colloqui riservati (Verderami)

Il Papa : «Bambini malati da accogliere con amore fin dal grembo materno» (Muolo)

Dal cardinale Bagnasco nuovo appello per una legge sul fine vita (Osservatore Romano)

Concluso il congresso internazionale sui bambini malati: "Il dolore degli innocenti interpella i Cristiani" (Osservatore Romano)

La Chiesa: la nostra voce inascoltata ma basta parlare di assassinio (Politi)

Su Eluana solo i Radicali dicono il vero. Rita Bernardini usa la parola che tutti si rifiutano di usare: «Eutanasia» (Ubaldo Casotto, "Il Riformista")

Andrea Riccardi: "Chi fu veramente Papa Pacelli" (Osservatore Romano)

Per Eluana l'accanimento terapeutico comincia solo adesso: durissimo intervento di Carlo Meroni (Occidentale)

Il Papa: "Mai si dirà abbastanza di quanto la Chiesa riconosca, apprezzi e valorizzi la partecipazione delle donne alla sua missione di servizio alla diffusione del Vangelo"

Caso Englaro. Quando “L’Osservatore” stupisce gli osservatori (Magister)

Il Papa: "Ogni essere umano ha valore in se stesso, perché creato ad immagine di Dio". Non cedere all'accanimento terapeutico e allo sperimentalismo

Card. Bagnasco: «Eluana non è già morta, né vive in una condizione grigia tra la vita e la morte» (Accattoli)

Caso Englaro, la nota delle Suore Misericordine di Lecco e la lettera del card. Tettamanzi

Marcello Pera: nel decidere sul caso di Eluana i giudici hanno ascoltato lo «spirito del tempo» (La Stampa)

Lucetta Scaraffia: La sentenza per Eluana, che significa l'introduzione di fatto dell'eutanasia in Italia, è una sconfitta per tutti (Osservatore Romano)

Giuliano Ferrara: "Fatele un’iniezione letale"

Il giurista Iadecola: "Sbagliata la sentenza dell’ottobre 2007. Incerti stato della donna e ricostruzione della volontà" (Negrotti)

Premetto che giudico inqualificabile proporre un sondaggio su un tema tanto delicato come la sospensione dell'idratazione e l'alimentazione per Eluana Englado. Tuttavia proporre sondaggi e' usuale per Skytg24 che invita a votare quotidianamente sui temi piu' "caldi". Non siamo di fronte ad un servizio pubblico e quindi non ho nulla da dire.
Non cosi' per il Tg1, telegiornale della rete ammiraglia della Rai, servizio pubblico, finanziato con i soldi dei cittadini. In questo caso pretendo maggiore attenzione e rispetto.
Il Tg1 non ha accettato di togliere il sondaggio dal suo sito, come richiesto da piu' voci politiche. Il risultato e' questo
:

Intanto il Tg1 ha reso noto attraverso Attilio Romita – uno dei conduttori dell'edizione delle 20 – che il 71% dei telespettatori che ha risposto al sondaggio della testata sulla sentenza relativa alla vicenda di Eluana l'ha approvata, mentre il 29% l'ha bocciata. Il sondaggio era stato giudicato «vergognoso» da Laura Bianconi (Pdl) e Paola Binetti (Pd). Romita ha rilevato che quella del sondaggio non è «una rilevazione scientifica» (al punto che non è stato nemmeno indicato il campione su cui è stato effettuato) ma indica «un po' la temperatura dell'opinione pubblica su una vicenda che ha fatto discutere».

(da "Eco di Bergamo")

Il risultato del sondaggio di Skytg24 e' AL CONTRARIO questo:

Cassazione su Eluana

La Cassazione autorizza la sospensione delle cure per Eluana Englaro. Condividi la decisione della Suprema Corte?

No 48%

Sì 52%

Clicca qui per visualizzare il risultato di Sky.

Risultati ben diversi!
A chi credere? Non lo so e francamente non mi importa perche' sondaggi come questo non hanno senso.
Comunque ho dimostrato che le opinioni sono multiformi e c'e' chi non si omologa al mediaticamente corretto
.
R.

11 commenti:

Luisa ha detto...

Il sondaggio è stato fatto a caldo! E ci stupiamo del risultato? Emozione +emozione+ emozione.
Sono convinta che lo stesso sondaggio, pur restando vergognoso, fatto più tardi, con un`opinione pubblica debitamente informata, avrebbe avuto un risultato differente.
Più il pubblico conoscerà le condizioni della morte di Eluana Englaro, più realizzerà che la sua morte è un "caso" di EUTANASIA e più rifletterà.
Immagino che allora il ditino sarà meno lesto a digitare una crocina sul "sì" e rifletterà maggiormente.
Per questo ci vuole un`informazione corretta e onesta.
Non come quella che circola in certi ambienti che osano dire che Eluana non soffrirà.
Forse Eluana non soffrirà fisicamente perchè sara condotta alla morte con delle dosi progressive di morfina.
Questo si chiama eutanasia.
E mi sembra che l`eutanasia sia ancora un reato in Italia.
O mi sbaglio?

Luisa ha detto...

Non sono Italiana, non conosco le vostre leggi, ma se l`eutanasia è illegale e dunque punibile, il Tribunale di Milano, con la sua sentenza che autorizza l`eutanasia di Eluana, ha legiferato, ha modificato il codice penale !
Un Tribunale che fa le leggi !
C`è qualcosa che mi sembra paradossale o al minimo che non capisco.
Apparentemente non sono la sola a porsi questa domanda:

http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/11/16/952503-provvedimento_corte_cassazione.shtml

Anonimo ha detto...

Purtroppo, secondo me è meglio non illudersi troppo riguardo all'idea di un’ informazione capillare e onesta capace di rendere i "cittadini" più consapevoli. E' un vecchio vizio illuminista del Settecento, quando nasce la stampa, quello di volere istruire per forza il "popolo", presumendo che la maggiore informazione porti la gente a essere più edotta, educata e consapevole sui temi morali. Ammesso e non concesso che i media trattino la vicenda Englaro con maggiore onestà intellettuale, la questione è ben più grave. Nell'italica "ggente" è sempre più diffusa una visione grossolana, diffusa e capillare, di certo foraggiata e alimentata dai media ma proveniente da molto lontano e ormai in grado di viaggiare da sola, per cui oggi è cosa buona e giusta dare la morte per pietà, come facevano gli eretici catari nel Medioevo: poverina, ormai soffre, la sua è una vita solo vegetale, inutile, di peso a sé e agli altri ( soprattutto agli altri, cioè noi “sani”). Questa è la mentalità che io sento diffusa nell’uomo della strada. Il tutto portato avanti con le migliori e più sincere intenzioni, quelle di cui spesso sono ben lastricate le vie dell'inferno. Eutanasia spicciola per gente non più cristiana, che ha perso il senso dell’Eterno, consumistizzata e avvezza a guardare alla vita come bene da usare secondo un concetto tutto mondano di utilitarismo, prestanza fisica, godimento senza rogne delle cose belle della vita umana, tutti ingredienti conditi poi con una pietà tutta sentimentalismo ed emotività verso la “persona che soffre”. E’la stessa pietà, fatto salvo il contesto storico e culturale, per cui il dottor Renno, nazista buono, raffinato e gentile dava la morte ai ritardati nel castello di Hartheim in Austria. Una ragionevole strage, praticata con sincera e partecipata commozione perché fatta con convinzione per il bene dei poveri handicappati.

Anonimo ha detto...

Sono cattolica praticante, ma mi sembra che il caso di Eluana non sia un caso di eutanasia bensì di diritto di sospendere delle cure o dei trattamenti che tengono in vita artificialmente.

Mio padre ha avuto un gravissimo incidente stradale due anni fa con lussazione di vertebre cervicali che hanno leso irreversibilmente il midollo osseo e l'hanno reso immeditamente quadriplegico. Però il Signore gli ha conservato la coscienza, per cui lui ha potuto SCEGLIERE di non essere intubato nel momento in cui non fosse stato più in grado di respirare da solo causa la paralisi che progrediva. Il danno era irreversibile ed egli - molto credente - ha scelto senza patemi o sensi di colpa di morire, che per lui voleva dire incontrare Dio, piuttosto che continuare a vivere intubato respirando artificalmente con il respiratore.
Mi sembra che la differenza principale tra lui ed Eluana sia che Eluana non ha potuto scegliere di non proseguire il mantenimento in vita artificiale quindi in certo qual modo non ha potuto essere tutelata la sua libertà di scelta di terapia.

Purtroppo il caso di Eluana viene forse sfruttato per sostenere l'eutanasia, ma non mi sembra cada in questa categoria, bensì in quello della libertà delle scelte terapeutiche.

Raffaella ha detto...

Il problema sta proprio nella volonta' di Eluana che e' stata ricostruita e, a mio avviso, non si puo' desumere da testimonianze che cosa direbbe OGGI la ragazza.
R.

Anonimo ha detto...

incredibile.... ho appena visto una decina di sondaggi tutti ampiamente favorevoli all'interruzione dell'alimentazione e il primo sondaggio con la foto del papa è invece sfavorevole.....strana l'informazione in itala....

Raffaella ha detto...

Se Cristo fosse stato sottoposto a sondaggi sarebbe morto prima...
R.

Anonimo ha detto...

Cristo ha però deciso di morire....

Raffaella ha detto...

Deciso?

Anonimo ha detto...

"Lasciatemi andare alla Casa del Padre". Papa Giovanni Paolo II sussurro' queste parole a una suora polacca, Tobiana, che lo assisteva sul letto di morte.


Allora, fu eutanasia ???

Raffaella ha detto...

Che tristezza constatare che quella frase e' l'unica cosa rimasta del pontificato del Papa polacco.
R.