martedì 22 settembre 2009

Incredibile...Bagnasco incontra i rabbini e afferma di "comprendere le preoccupazioni per talune espressioni del testo liturgico"...


Vedi anche:

In onda venerdì su Raitre "Il Concilio". Si mise in luce un giovanissimo Ratzinger (Asca)

Per Avvenire la Cei non ha avversari, nemmeno in Vaticano (Izzo)

Sinodo per il Medio Oriente: il commento di Elio Bromuri (Sir)

Affare Williamson e dichiarazioni del card. Kasper: Damian Thompson sprona la sala stampa della Santa Sede ad intervenire. Ci associamo!

Agguato-Williamson (Galeazzi)

E una Chiesa orfana parla di nuova presenza: straordinario editoriale di Emma Fattorini

Programmi della serata: mercoledì, attacco frontale al Papa (Messainlatino)

Card. Bagnasco: «Sobrietà, disciplina e onore, lo dice la Costituzione». E su Boffo: «Colpita la Chiesa» (Ambrogetti)

Prolusione del card. Bagnasco: raccolta di articoli

Latino derelitto in Vaticano. Grave ritardo nell'uscita della Caritas in veritate nella lingua della Chiesa (Bertoncini)

Prolusione di Bagnasco: duro attacco di Repubblica al card. Bertone ed a Vian. I vescovi si guardino da certi "amici"

Prolusione del card. Bagnasco: il commento di Andrea Tornielli

Benedetto XVI: i Vescovi sono responsabili dei loro sacerdoti (Zenit)

Intenzione di preghiera in vista del viaggio del Papa nella Repubblica Ceca

Una bella notizia e... retroscena inquietanti (Padre Scalese)

Una preghiera per don Ruggero Ruvoletto, missionario barbaramente assassinato in Brasile

Continuiamo a pregare per Caterina Socci...

Il card. Bagnasco su ora di religione, Concordato, situazione italiana, Ru486, biotestamento e Unità d'Italia (Izzo)

Cei, card. Bagnasco cita la Costituzione: politici siano sobri (Ansa)

Card. Bagnasco: fraintese le parole del Papa sui lager nazisti (Izzo)

La prolusione del cardinale Bagnasco: testo integrale

Il Papa: identità dei sacerdoti messa a rischio dalla secolarizzazione (Izzo)

Il Papa: la paterna responsabilità del vescovo e la crescente secolarizzazione (Sir)

Il Papa ai nuovi vescovi: "L’essere a disposizione della gente non deve diminuire o offuscare la nostra disponibilità verso il Signore. Il tempo che il sacerdote e il Vescovo consacrano a Dio nella preghiera è sempre quello meglio impiegato, perché la preghiera è l’anima dell’attività pastorale, la "linfa" che ad essa infonde forza, è il sostegno nei momenti di incertezza e di scoraggiamento e la sorgente inesauribile di fervore missionario e di amore fraterno verso tutti" (Discorso)

Quel «piccolo gregge» nel cuore di Papa Ratzinger (Bernardelli)

Prendere o lasciare. I vescovi italiani alla conta finale (Magister)

Il Papa all'Angelus: mai possiamo abituarci alle vittime dei conflitti (Sir)

Papa Ratzinger ai politici: "Basta odio e violenza" (Galeazzi)

Don Giorgio maledice i caduti ma ora Tettamanzi lo scarica (Fazzo). Troppo tardi!

Insulti al Papa? Silenzio! Firma di un appello per Micromega? Silenzio! Si tira in ballo il card. Tettamanzi? Reazione "immediata" della curia

Trasparenza e problemi etici: il difficile confronto dei vescovi (Vittorio Messori)

Sempre piu' delusa ed amareggiata...non fosse per il Santo Padre...

EBREI: BAGNASCO INCONTRA RABBINI, RIPRENDE DIALOGO CON CHIESA

Incontro questa mattina tra il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, il presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana, rabbino Giuseppe Laras, e il Rabbino capo della Comunita' ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, per ricucire dopo lo strappo che aveva portato alla non partecipazione da parte ebraica alla della Giornata di riflessione ebraico-cristiana del 17 gennaio scorso. Gli ebrei erano infatti preoccupati per il nuovo testo della preghiera ''pro iudaeis'' della messa preconciliare liberalizzata da papa Benedetto XVI.
Bagnasco, si legge in un comunicato della Cei ha chiarito che, ''nel modo piu' assoluto'', non c'e' ''alcun cambiamento nell'atteggiamento che la Chiesa Cattolica ha sviluppato verso gli Ebrei, soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II'' e che ''non e' intenzione della Chiesa Cattolica operare attivamente per la conversione degli ebrei''. ''Durante l'incontro - - il Cardinale ha ribadito la sua stima personale e quella dei Vescovi della Conferenza Episcopale nei confronti delle Comunita' ebraiche italiane. Il Cardinale ha anche compreso le reazioni di preoccupazione manifestate in relazione a talune espressioni del testo liturgico, e ha comunque ribadito quanto gia' il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, aveva espresso con chiarezza nella Lettera al Rabbinato di Israele circa le intenzioni del Santo Padre dopo la pubblicazione dell''Oremus et pro Iudaeis'''. Bagnasco ha anche ''manifestato la sua preoccupazione per quei focolai di antisemitismo e di antigiudaismo che, di tempo in tempo, continuano ad apparire, ribadendo la necessita' di un'attenta vigilanza, auspicando che i legami gia' profondi tra le due parti si stringano ancor piu'. Con la crescita dell'amicizia e della stima reciproca - ha aggiunto - sara' piu' facile sradicare quegli elementi che possono favorire atteggiamenti antiebraici''. Dopo l'incontro e' stato deciso ''di comune accordo'' di riprendere la celebrazione comune della Giornata di riflessione ebraico-cristiana: ''E' stata comune la convinzione che la ripresa di tale Celebrazione aiutera' la comprensione reciproca e rendera' piu' fruttuosa la collaborazione per la crescita dell'amore verso Dio e il prossimo''.

© Copyright Asca

Non ho parole.
E' questa la comunione dei vescovi con il Papa?
Si comprendono le preoccupazioni degli ebrei?
I vescovi usano due pesi e due misure soppesando bene chi difendere e chi mandare al macero sulla pubblica piazza.
Come pensano che verra' interpretato questo comunicato?
Bagnasco ha spiegato che la preghiera del Venerdi' Santo non fa altro che ribadire concetti espressi da San Paolo?
Ha chiesto come mai nessuno ha detto una parola nei confronti di Giovanni Paolo II che aveva promulgato un indulto per la celebrazione della Messa tridentina? E Giovanni XXIII?
Che cosa e' diventata la fede cattolica? La fiera del politicamente e religiosamente corretto? Personalmente non mi sta bene! Va bene tutto, ma gli zerbini no!
Ribadisco: non fosse per il Santo Padre...
Per ora non termino la frase. Ce l'ho nella mente ma non voglio metterla a fuoco...per ora!

R.

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Ha ragione, Raffa. Non fosse per il Santo Padre, il Vicario di Cristo ...
Alessia

Anonimo ha detto...

se ratzinger si chiamasse boffo avrebbe tutta la compresione dei vescovi.
ma si chiama ratzinger.

Anonimo ha detto...

la nostra Chiesa ha seriamente bisogno di essere riparata, come ai tempi di San Francesco. Ecco perché oggi il Papa si chiama Ratzinger.

Anonimo ha detto...

bagnasco,che delusione.
tutte le nomine di bertone si rivoltano contro il papa.
com'è?

Anonimo ha detto...

Il problema è che questa chiesa (minuscola) maneggiona, arruffona, politically correct, divisa, spesso nemica, mette tanta voglia di scappare. Unico faro e riferimento il Santo Padre, sempre più Vicario di Cristo. E ricordiamo tutti il trattamento che Cristo ha ricevuto, in primis dai suoi. Ci sono momenti in cui è difficile non cedere allo sconforto.
Bisogna pregare il Signore che aiuti il Papa a resistere.
Alessia

Antonio ha detto...

Bagnasco è sempre più preda di un delirio di onnipotenza,di incapacità e malafede...credetemi,sta giocando sporco e tutto per esser stato costretto ad allontanare il molestatore di Avvenire.
Preghiamo perché Dio conservi a lungo il Santo Padre.

SERAPHICUS ha detto...

Cosa mai sarà successo a Bagnasco? Qualcuno se lo spiega? Mi mancano le parole. Si prepara forse alla trasmissione della televisione svedese di mercoledì prossimo?

Non avrei mai creduto che anche Bagnasco....

Meglio se taccio. Non vorrei......... Meglio che taccio.

Anonimo ha detto...

Bagnasco assai deludente...

prima la difesa a spada tratta di Boffo, e si sono visti i bei risultati

ora questa uscita "''non e' intenzione della Chiesa Cattolica operare attivamente per la conversione degli ebrei''

cosa significa???????

bah!!!

Luigi

sonny ha detto...

Ci deve essere qualcosa nell'aria che respiriamo, che agisce irrimediabilmente contro i neuroni in tempi rapidissimi. Ho sempre rispettato il card. Bagnasco, ma fra ieri e oggi, credo abbia "toppato" di brutto. Bene, no problem.
Faccio affidamento solo al magistero ( Hilarion docet).
Rapporto con i "fratelli maggiori"
Si sono aperte le selezioni per la miglior genuflessione in vista della visita del Santo Padre alla sinagoga di Roma. Per chi si farà anche frustare...encomio solenne da parte della comunità ebraica.
Scusate il sarcasmo, ma questi pseudo-ammiccamenti, mi fanno girare gli zebedei. Vado a prendermi un Malox.

Matz ha detto...

"Comprendere le preoccupazioni per alcune espressioni per talune espressioni del testo liturgico" non mi sembra un "rivoltarsi contro il Papa" anzi Bagnasco ha ricordato le reali intenzioni del Papa.

Non capisco il motivo di tanta irritazione

Anonimo ha detto...

Questo pomeriggio ho pensato che fosse bene dare un addio alla lettura di questo blog o altri simili. Non e' possibile leggere notizie piu' sconfortanti. Se la Chiesa di principio rinuncia alla conversione anche di un solo ebreo, la conseguenza e' che Gesu' Cristo e la sua passione dolorosa sono delle opzioni facoltative per raggiungere la salvezza eterna. Cmq e' evidente che a questa gerarchia non interessa la difesa della Verita'.
Anche su questo punto sarebbe bello che il blog riportase integralmente quel'art. di Mons. Gehrardini, che credo sia on line : Sugli ebrei, cosi' serenamente. E' ribadita la dottrina secolare cattolica sui rapporti con il mondo ebraico. Cosi' per vedere chi c'e' e chi non c'e. Chi ama questo deposito e chi lo vuole minare.
Bagnasco credo che sia l'esempio di quanto possa essere ulteriormente sterile una Chiesa avviata su posizioni semplicemente neoconservatrici


I giorni della Verita' arriveranno, prima o poi e saranno tristi.

quirinus ha detto...

e questi sono i cardinali migliori! Figurati gli altri!!!

Anonimo ha detto...

Ti segnalo l'efficace pezzo "Strategia della tensione" su Fides et Forma.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)
Il punto, Matz, e' che un cardinale non puo' dire cosi' allegramente di rinunciare al mandato di Cristo.
L'evangelizzazione non e' una scelta.
Inoltre e' antipatico che si senta la necessita' di spiegare sempre e comunque il pensiero del Papa.
Non ne ha bisogno.
R.

francesco ha detto...

sinceramente...
non capisco cosa c'è di "incredibile" nella dichiarazione di mons. Bagnasco... che è in totale linea con il pensiero e l'agire del Papa
se qualcuno può spiegarmi...

mariateresa ha detto...

beh vedo che siete arrabbiati come dei puma quindi metto le mie considerazioni tra parentesi per non buttare benzina.
Io credo che Bagnasco voglia semplicemente , con parole più o meno riuscite, preparare in modo "positivo" l'incontro alla sinagoga prossimo venturo che, ci scommetto, alcuni fratelli maggiori vedono come un bruschino in un occhio.Non credo che voglia smentire il papa.
E credo che le notizie che arrivano sulla tv svedese e sulla prossima trasmissione vadano proprio nel senso contrario a un felice esito del prossimo incontro stesso. Ritirare fuori (perchè questa faccenda che tenta la tv svedese è un repetita iuvant)la cacca è un modo per avvelenare l'ambiente. Credo inoltre che questo (della tv svedese)sia l'ennesimo siluro verso la Segreteria di stato e nessuno mi toglie dalla testa che le turbolenze nascono da qualche deluso o allontanato dalla recente gestione Bertone, quindi ancora una volta dentro la curia stanno alcuni attori della vicenda o rane che dir si voglia.In sintesi, sabotare o cercare di farlo, la riconciliazione con i lefvriani non mi sembra l'unico obiettivo e nemmeno il principale.
Devo anche dire in tutta sincerità che i recenti articoli di Magister di argomento monotematico contro Vian mi hanno rotto gli zebedei.Sulla vicenda Boffo si possono naturalmente avere diverse opinioni, ma questo dargli al cane neanche dissimulato mi sembra troppo.Almeno è troppo per me.
Ho parlato di troppe cose in una volta ma ho poco tempo e troppe cose da dire, quindi chiedo scusa per il casino.
Insomma , e può ben darsi che mi sbagli, non credo che tutto sia diretto proprio contro il nostro Benedetto, ma che sia in atto un ennesimo tentativo di sollevare polemiche e polveroni per interessi e paturnie personali.
Tutto questo sollevare però non mi rende affatto sollevata.

Raffaella ha detto...

"A tale riguardo la Conferenza Episcopale Italiana ribadisce che non è intenzione della Chiesa Cattolica operare attivamente per la conversione degli ebrei".

Siamo di fronte alla rinuncia non solo della preghiera ma anche dell'evangelizzazione.
R.

euge ha detto...

Carissimi amici del blog, non posso che condividere la vostra irritazione. Sinceramente non ho parole e quelle poche che conosco, farebbero arrossire!!!!!!
Anch'io come penso tanti di noi, avevano riposto in Bagnasco una buona parte di fiducia; fiducia che è venuta a mancare progressivamente cominciando dalla storia del ritardato e blando sostegno che Bagnasco si decise a dare, dopo la lettera del Papa ai vescovi che, bontà loro, in quella situazione, furono solo capaci di pontificare, straparlare dai giornali ovviamente contro il Santo Padre.
Cosa dire? Questa non è la vera Chiesa; questo è un surrogato e neanche tanto ben riuscito. Vi troviamo di tutto: Lotta per il potere, fame di apparire sui giornali, incapacità forse volontaria di essere sempre al fianco del Santo Padre, politicanti mascherati da sacerdoti ce n'è per tutti i gusti. Ma, nulla di questa chiesa vagamente assomiglia alla Chiesa fondata da Cristo su Pietro ed i suoi successori.
Se non ci fosse Benedetto XVI, ci sarebbe da scappare a gambe levate.
Scusate questo sfogo e prendetelo per quello che è; la manifestazione di un dolore profondo quello di vedere un Papa dolcissimo, sereno e tutto affidato a Dio, contrastato da lupi famelici che graffiano, cercano di mordere dove e quando possono e con una ferocia inaudita.
Ma, il nostro Grande Papa non fuggirà davanti ai lupi come non fuggiremo noi che pregheremo sempre per lui affinchè nussun tipo di inganno e di cattiveria possa turbare il suo Amore sconfinato nel difendere la Verità.

Anonimo ha detto...

Lo dico con ogni riguardo e rispetto, sarebbe interessante sapere quale e' il punto di vista di Benedetto XVI sulla questione. Temo cmq che sia sulla linea di Bagnasco. Ovvero della duplice alleanza o dell'alleanza mai revocata. che rende di fatto inutile il cristianesimo per gli Ebrei, avendo essi un loro canale...Ma se anche fosse cosi', sarebbe una sua posizione quale dottore privato. Bisognerebbe andare al suo piu' recente viaggio in Francia e vedere le dichiarazioni al mondo ebraico

Qui tocchiamo un nervo scoperto, uno dei tanti.

Ovviamente non tocca al fedele dare risposte, ma come Amerio ha fatto evidenziare le contraddizioni.

qualcuno primo o poi provvedera a togliere la confusione

Caterina63 ha detto...

Cara Raffella...avevo infatti detto qualcosa qui ieri:
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/09/card-bagnasco-fraintese-le-parole-del.html

diciamo allora che Bagnasco più che correggere il pensiero del Papa intendeva preparare la strada a questo ennesimo SENSO DI COLPA....

Se i Vescovi italiani e i cardinali HANNO PAURA DI PREGARE PER GLI EBREI, almeno abbiano il pudore di TACERE...evitando di scandalizzare il gregge...

SIGNORE! ABBI PIETA' DI NOI, converti i nostri Vescovi e converti gli Ebrei, converti i Musulmani, converti quanti si definiscono atei, converti TUTTI, converti noi, che pur avendo ricevuto il Battesimo non evangelizziamo più perchè ci hanno detto che tutte le religioni sono uguali, ci dicono che gli Ebrei non hanno bisogno di trovarti...
Perdonaci perchè i nostri pastori ci spingono all'idolatria seguendo una tua IMMAGINE e non TE vero Dio sulla Croce, veramente Risorto e presente nell'Eucarestia...
Le tenebre avanzano Signore, ma presso di Te è racchiusa ogni nostra speranza, siamo con il Papa Tuo Dolce Vicario in terra fino alla fine, tu san Michele Arcangelo, sostienici con san Giuseppe in questa battaglia contro le tenebre...
La Vergine Maria è al nostra fianco!

Abbi pietà del popolo che ti sei acquistato a prezzo del Tuo Sangue soave e accogli la nostra supplica!

Amen!

Caterina63 ha detto...

Abbiamo invece un OBBLIGO che nessun Papa nessun Cardinale e nessun Vescovo può vietare: L'EVANGELIZZAZIONE...chiariti i modi per come portarla avanti, chi vuole ascolti, chi non vuole sono affari suoi....non ci resta che PREGARE per chi rifiuta il Cristo.....se mi girasse potrei andare anche davanti al Portico d'Ottavia a predicare....basta che non sia con spirito di provocazione e di sfida....ma se è fatto con spirito vero, sarò semmai passata per pazza... e potrebbero rinchiudermi da qualche parte...o chissà, farmi saltare per aria....e allora? non fu forse crocifisso Gesù per aver ANNUNCIATO LA BUONA NOVELLA a cominciare dagli Ebrei?

Le parole del card. Bagnasco sono così ambigue e molto pericolose...andrebbero spiegate perchè in fondo non dicono una cosa errata, ma nel contesto in cui siamo potrebbero suonare come una resa, il contrario di quanto ci è stato richiesto proprio dal recente Documento sull'Evangelizzazione, che dice:


Il dovuto rispetto per la libertà religiosa[32] e la sua promozione «non devono in alcun modo renderci indifferenti verso la verità e il bene. Anzi lo stesso amore spinge i discepoli di Cristo ad annunciare a tutti gli uomini la verità che salva»[33].

e nel testo non si dice mai che gli Ebrei sono esclusi dalla Verità o dal riceverla, essa NON CI APPARTIENE, il card. Bagnasco se pensasse a questo contraddirebbe non soltanto la sua missione ma anche quella della Chiesa intera....non ci dimentichiamo che le sue parole possono essere prese solo IN COMUNIONE CON L'INSEGNAMENTO DELLA CHIESA....

Interessante anche il monito di mons. Inos Biffi dalle pagine dell'O.R. di una settimana fa, quando parlando proprio dell'evangelizzazione dice:

"Ma forse occorre chiarire che annunziare il Vangelo significa proclamare che soltanto in esso, e nella sua accoglienza, è possibile la salvezza. Le parole di Gesù sono perentorie: "Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; ma chi non crederà sarà condannato" (Marco, 16, 16).

Pensare diversamente significherebbe rendere superfluo Gesù Cristo o annoverarlo tra altri "salvatori": né basterebbe, tra questi stessi, riconoscergli un primato.

Egli è assolutamente l'unico. Secondo le parole di Pietro: "In nessun altro c'è salvezza: non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati" (Atti degli Apostoli, 4, 12): anche questo è un passo biblico che non appare oggi molto citato.

In ogni caso, secondo la fede cristiana, non ci sono, né mai ci poterono essere, religioni aventi in sé una grazia salvifica, a prescindere da Gesù Cristo".

Raffaella ha detto...

L'Osservatore riporta il comunicato della Cei...no comment.
R.

Karol ha detto...

Bagnasco è uomo prudente.....fede, prudenza e bontà ha detto qualcuno, no?.....calma ragazzi, calma! calma! calma! non siamo a Montecitorio!

massimo ha detto...

preghiamo per ciascuno di noi per la chiesa e per la sua unità attorno a Pietro.accompagnamo il Santo Padre nel prossimo viaggio ce lo ha chiesto,avanti non dobbiamo aver paura delle confusioni e delle prove,la nostra fede si regge sulla roccia.
ciao mas.s.

Antonio ha detto...

In nessun altro c'è salvezza se non nel Cristo!
Le parole di Bagnasco?Gravi e non cattoliche.
Dovrebbe dimettersi dalla porpora e lasciare la cattedra del compianto e venerato card. Siri.
Hai ragione Karol non siamo a Montecitorio... ma ogni giorno che passa l'Angelo decaduto sembra avere la sindrome di Fini.
Viva Benedetto XVI!

Adamantius ha detto...

"la Conferenza Episcopale Italiana ribadisce che non è intenzione della Chiesa Cattolica operare attivamente per la conversione degli ebrei"

...della serie "rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele"...

sarà il caso di dire "oremus et pro perfidis episcopis" ?

;-)

Giorgio ha detto...

Con tutto il rispetto, ma vi rendete conto che state esagerando con questo atteggiamento polemico e manicheo che osservate nei confronti di tutti coloro che non sono il Papa e che non si limitano a ripetere parola per parola quello che dice Benedetto XVI? Che la stragrande maggioranza dei commenti di questo blog sono commenti scandalizzati nei confronti di questo o di quel vescovo, di questo o di quel cristiano, fino al punto di arrivare a parlare di "molestatore" nei confronti di un nostro fratello nella fede che ha dedicato tutta la sua vita a difendere il Papa e la sua Chiesa? Dov'è finita la carità cristiana, che dovremmo avere nei confronti di chiunque? Dov'è finita la speranza cristiana, lo sguardo misericordioso di Cristo nei confronti di tutti gli uomini?
Pensate con questo di fare un buon servizio al Santo Padre e alla causa dell'evangelizzazione? A me, ripeto, con tutto il rispetto, sembra proprio di no.
(A parte il fatto che monsignor Bagnasco è stato creato cardinale e Presidente della Cei da Papa Benedetto, e quindi contnuare a criticarlo non mi sembra un buon servizio nel confronti di chi lo ha messo lì...)

Caterina63 ha detto...

Caro Giorgio, anche il signor Milingo è stato fatto vescovo dal Papa e allora cosa dovremo dedurne dal suo ragionamento?
Cosa c'entra la carità cristiana con la Verità che deve essere gridata dai tetti?
E al piccolo gregge scandalizzato non pensa?
Gesù ci pensa ed ha avuto parole dure per i scandalizzatori...

si rilegga le parole di mons. Inos Biffi che sono state postate o il Vangelo lo prendiamo integralmente o allora diventiamo tutti protestanti, ognuno si crea la chiesa che vuole e predica come vuole...a cosa ci serve il Magistero BIMILLENARIO della Chiesa se arriva un cardinale o un vescovo a contraddirne i dettami?

Venga al sodo e mi dica dove san Paolo o i Vangeli dicono che NON dobbiamo ANNUNCIARE CRISTO AGLI EBREI...

fatti non parole!

Sia lodato Gesù Cristo!

euge ha detto...

Caro Giorgio tu avrai anche ragione nel dire che stiamo esagerando ma, ti sei reso conto del comportamento dei vescovi nei confronti del Papa come è stato in questi ultimi tempi? Non ci sono mai state parole di vicinanza di sostegno nei momenti più difficili cosa, che come dici anche tu per carità cristiana si dovrebbe fare anche se contro voglia. Il Papa per avere un minimo di vicinanza ha dovuto scrivere una lettera aperta ai vescovi che certamente è di tua conoscenza. Qui non siamo maniaci ne esaltati ma, soltanto delle persone che si chiedono in continuazione per quale motivo misterioso una persona dolce, forte e mite ma, anche determinato nell'amore per Cristo per la sua chiesa e per la Verità, sia quasi continuamente preso di mira e non dai non credenti ma, da coloro che dovrebbero appunto sostenerlo, collaborare con lui, essere fedeli e tante altre belle cose. E' questo che forse ti dovresti chiedere. Avevo fiducia di Bagnasco ero contenta della sua nomina sia a capo della Cei che come cardinale ma, i fatti mi hanno detto il contrario e di questo non ne ha colpa di sicurao Benedetto XVI ma, forse, la bruttissima abitudine di comodo,di appiattirsi su una situazione incancrenita da anni, di dare un colpo alla botte ed uno al cerchio, di stare con il piede in due scarpe e via dicendo. Per quanto riguarda il caso Boffo, voglio ancora sottolineare che se avessi io ricevuto una simile accusa per di più falsa, avrei trattato l'argomento con prove inconfutabili nelle sedi opportune provando la mia innocenza e chiedendo danni morali e materiali con tanto di querela; non sperando di essere salvato dalla CEI e comunque, le dimissioni in caso di colpa, sono e rimangono un atto dovuto per correttezza verso coloro che hanno usufruito della mia collaborazione.
La carità cristiana caro Giorgio non ha due pesi e due misure e non può essere a binario unico. Ci si smanica tanto per difendere anche giustamente ( non conosciamo la realtà dei fatti ) Boffo e non si muove un dito per non dico difendere ma, testimoniare solidarietà al Papa in momenti difficili c'è qualcosa che non torna.
Ricorda Giorgio qui non ci sono ne fanatici ne invasati ma, solo fedeli addolorati nel vedere che un Papa dolce, buono, mite ma, forte nel difendere la verità, vine fatto oggetto di tranelli, inganni e giochini vari che nulla hanno a che fare con la chiesa, la carità cristiana e la fedeltà al Vicario di Cristo.

laura ha detto...

Il Santo Padre BENEDETTO XVI ha detto più volte che la Chiesa è di Cristo, non dei vescovi o del Papa. Sarà Lui che l'ha fondata che la proteggerà e lasalverà. Stiamo tranquilli e preghiamo."NON PRAEVALEBUNT"!

Anonimo ha detto...

Anche riguardo al caso Williamson, in questa e in tante altre occasioni: troppe parole: serve solo la preghiera e la fiducia nel Signore. Più volte, nel Vangelo Cristo Signore dice ai Suoi discepoli: non temete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sam ha detto...

Torno al Blog dopo un duro lavoro e mi ritrovo questo Post. La notizia è sconfortante come il panorama ecclesiale, ma posso dirvi una cosa? Grazie ragazzi che ci siete voi, mi fate sentire davvero in una comunione di fede autentica e questo mi risolleva l'animo!
Sono convinta che tutti noi abbiamo storie, esperienze, visioni, sensibilità e identità diverse, ma tutti siamo uniti dall'amore per Cristo, per la Chiesa, per il Vangelo e per il Papa e questo conta per ciascuno di noi più di tutto il resto.
Rendiamo grazie a Dio.
Bella la preghiera Caterina: Amen!Aggiungerei anche di convertirci - quanto meno io lo aggiungo per me che ne ho tanto bisogno - dagli eccessi di zelo e di sdegno, rendendoci serafici e confidenti in mezzo alle burrasche come Papa Benedetto.

Giorgio ha detto...

Cara Euge, voglio ringraziarti per il tono cordiale e comprensivo con il quale hai risposto al mio precedente commento. Naturalmente rimangono molto forti le differenze tra il mio pensiero e il tuo (sia intorno al caso Boffo, sia, più radicalmente, almeno così mi sembra di capire, sul giudizio che diamo sulla situazione della Chiesa e sul comportamento di alcuni vescovi), ma ciò che conta è che dalla tua risposta traspare il desiderio di dialogare in maniera aperta e rispettosa. Per questo ti ringrazio.

Matz ha detto...

La frase sulla conversione lascia un po' perplesso anche me ma voglio credere che il cardinal Bagnasco intendesse dire che non si vuole fare azioni di proselitismo che è diverso dall'evangelizzazione.

Suvvia recentemente Bnedetto XVI ha confermato la sua fiducia alla CEI e a Bagnasco (caso Boffo)...penso che anche noi dobbiamo seguirlo ed essere un po' meno pronti a lanciare imprecazioni sulla nostra tastiera

euge ha detto...

Grazie a te Giorgio. Anche quando si hanno idee, pensieri ed anche convinzioni diverse si può dialogare e confrontarsi a volte, anche in maniera forte ma, l'importante e rispettarsi a vicenda.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella ....
ti scandalizzi solo oggi? ...e quando ti mandai quel testo che criticava radicalmente le affermazioni del card. Kasper che hanno prepararto le affermazioni di Bagnasco ...dove l'hai messo? ...L'hai pubblicato ...? Non mi pare ...
Chi vuole leggerlo vada a questo link http://apologetica.altervista.org/kasper_ebrei.htm

In conclusione ...cosa fare in questa situazione? Ricordiamoci quello che capitò con Giovanni XXII allorché quel Papa fece affermazioni contrarie alla Tradizione ...Arrivò Benedetto XII e rinnegò totalmente quelle affermazioni di Giovanni XXII e definì addirittura come dogma la dottrina che rinnegava tali affermazioni di Giovanni XXII. Questin errori di cardinali saranno cancellati ...d qualche prossimo Papa ....purtroppo Ratzinger non parla e questo non mi piace proprio. inutile nasconderselo!!
Don Tullio Rotondo