giovedì 5 novembre 2009

Crocifisso sfrattato, la Ue si dissocia: «Quella Corte con noi non c’entra». Berlusconi: dubbi sul buon senso dell’Europa (Fornari)


Vedi anche:

I tribunali dei diritti umani dovrebbero agire quando i crocifissi vengono tolti (Ippolito)

La celebrazione cattolica secondo l'uso anglicano (Cantuale Antonianum)

Card. Poupard: Caduto l’Occidente, c’è da riconquistare il mondo (Bambara)

Socci: «Così cancellano la nostra cultura» (Libero)

Comunicato Cei: "La decisione della Corte di Strasburgo suscita amarezza e non poche perplessità"

Fatemi uscire dall'Unione Europea (Padre Scalese)

Si sveglia l’Europa cristiana: reazioni alla sentenza sul crocefisso (Zenit)

Matrimonio gay. Dagli elettori del Maine uno schiaffo ai giudici (Massimo Introvigne)

Il cardinale Rodè sulla visita apostolica alle Congregazioni religiose femminili negli Usa (Radio Vaticana)

Immigrati, Mons. Marchetto: "Proteggere i diritti inalienabili" (Izzo)

Il crocifisso, i giudici e Natalia Ginzburg (Giuseppe Fiorentino e Francesco M. Valiante)

Card. Bertone: Vaticano apprezza ricorso governo su Crocifisso. Non fondate notizie su beatificazione Wojtyla in primavera (Izzo)

Riflessioni per l'Anno sacerdotale: L'amicizia tra preti segno della vittoria di Cristo (Massimo Camisasca)

Crocifisso, rappresentante vaticano a Strasburgo: "Una sentenza già vecchia" (Izzo)

Utili e necessarie le discussioni teologiche ma abbiano lo scopo di far trionfare la verità nella carità: così il Papa all’udienza generale (R.V.)

Appello a Sua Santità Papa Benedetto XVI per il ritorno a un’arte sacra autenticamente cattolica: comunicato

Il Papa: nella Chiesa serve il confronto ma con giudizio (Izzo)

Joseph Weiler: (NY University): no allo Stato neutro che nega le identità

Per ridere un pò: un vescovo perde lo zucchetto e il Papa...osserva divertito :-)

Un leader “uniter”. Non per i cattolici (Massimo Faggioli)

Card. Bertone: "L'Europa toglie i crocifissi e lascia le zucche di Halloween" (Apcom)

Crocifisso sfrattato, ma di che cosa ci lamentiamo? (Colafemmina)

Cacciata del Crocifisso, i commenti di Souad Sbai e del prof. Giorgio Israel (Motta e Zanini)

Il Papa: "Occorre mettere in evidenza che, tra le motivazioni che indussero Bernardo a "schierarsi" contro Abelardo e a sollecitare l’intervento del Magistero, vi fu anche la preoccupazione di salvaguardare i credenti semplici ed umili, i quali vanno difesi quando rischiano di essere confusi o sviati da opinioni troppo personali e da argomentazioni teologiche spregiudicate, che potrebbero mettere a repentaglio la loro fede" (Monumentale catechesi)

Mentre La Rocca definisce cattolica la Merkel, Politi trova ospitalità sul "Fatto quotidiano"

Stupore e rammarico in Vaticano per la sentenza della Corte europea sul Crocifisso. Nota di padre Lombardi e intervista con mons. Giordano (R.V.)

Il Papa: non è l’intenzione di chi agisce il criterio per giudicare la bontà di un comportamento (AsiaNews)

Il Papa: la teologia spregiudicata può confondere i credenti semplici (Apcom)

Il Papa: utilità di una sana discussione teologica nella Chiesa, soprattutto quando le questioni dibattute non sono state definite dal Magistero

Abelardo si pose spesso in polemica con i suoi colleghi teologi, subì anche condanne ecclesiastiche, pur morendo in piena comunione con la Chiesa

Il Papa: "Non trascurare il valore morale delle azioni" (Sir)

GRANDIOSA CATECHESI DEL SANTO PADRE SUL RUOLO DEI TEOLOGI :-)

Effetto valanga. Col croficisso via anche le chiese, Bach, Leonardo da Vinci… (Magister)

Gesù abolito per decreto (Francesco De Felice)

Lombardi: Crocifisso segno di amore. La Cei: dalla Corte ideologia (Mazza)

LA VITA DI JOSEPH RATZINGER, parte quinta (a cura di Gemma)

Questa sì che è bella ma veramente bella! Da non credere: Repubblica arriva a scrivere che la Merkel è "dichiaratamente cattolica"!

Crocifisso a scuola: Un grave "no" culturale. Alle radici della sentenza della Corte europea (Campoleoni)

Messori: "Senza il Cristianesimo il nostro continente non esisterebbe o nel caso esistesse, sarebbe assolutamente diverso" (Tornielli)

Sfratto del Crocifisso dalle scuole: rassegna stampa

Il giurista Riccardo Chieppa: "Il Crocifisso fondamentale nella storia e nella cultura d’Occidente" (Grasso)

Cacciata del Crocifisso dalle scuole: la vignetta di Giannelli

Sfratto del Crocifisso, D'Agostino: Algido laicismo. Prova di accecata sentenziosità

Cacciata del Crocifisso: il commento di Michele Ainis (La Stampa)

Sfratto del Crocifisso, Feltri: Quelli di Strasburgo hanno dimostrato a se stessi e al mondo (che ne ignora le opere) di esistere e di fare danni

L’inutile Europa ci toglie pure il crocifisso

Il profondo legame tra Montini e Ratzinger (Mario Ponzi)

Perché non è ancora chiuso il caso degli Anglicani a Roma (Il Foglio)

SENTENZA LAICISTA SULLO SFRATTO DEL CROCIFISSO DALLE AULE: SPECIALE

Anglo-Cattolici: precisa novità nella Costituzione Apostolica. Anche in futuro potranno essere ordinati preti sposati (Accattoli)

Pontificale del card. Cañizares a Trinità dei Pellegrini (Messainlatino)

COSTITUZIONE APOSTOLICA CIRCA GLI ORDINARIATI PERSONALI PER ANGLICANI CHE ENTRANO NELLA CHIESA CATTOLICA: LO SPECIALE DEL BLOG

OFFESA ALLA CIVILTÀ

La Ue: «Quella Corte con noi non c’entra»

Berlusconi: dubbi sul buon senso dell’Europa

DA ROMA PIER LUIGI FORNARI

Una decisione « assolutamente imprevista, imprevedibile e inaccettabile», così il premier Silvio Berlusconi definisce la sentenza della Corte europea dei diritti umani contro il crocifisso nelle scuole italiane.
A Bruxelles intanto significativo no comment della commissione perché quell’istituzione « non appartiene all’Unione europea » , e come afferma Michele Cercone, il portavoce del commissario della giustizia, il tema affrontato nella sentenza « in base al principio di sussidiarietà » ricade « interamente nella competenza degli stati membri e non è coperto in alcun modo dalla normativa comunitaria » .
In linea generale, inoltre, a nome di Josè Barroso, Pia Ahrenkilde Hansen, sottolinea che « resta valido » quel che ha detto a suo tempo il presidente della commissione « in difesa di un inserimento nella Costituzione di un riferimento alle radici cristiane dell’Europa » .
La sentenza è « una di quelle decisioni che ci fanno dubitare del buon senso dell’Europa » , commenta in Italia Berlusconi, ricordando che « siamo in un paese dove non possiamo non dirci cristiani » . Sicché il governo, riferisce il ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, sta preparando « tutto l’incartamento giudiziario per procedere al ricorso » contro un pronuciamento « incomprensibile » , « assolutamente sbagliato e che sicuramente non rafforza l’identità europea » , « un messaggio sbagliato per i giovani » . È una sciocchezza, rincara al termine del funerale di Alda Merini, con una parola in realtà ben più netta, il leader della Lega Umberto Bossi, convinto che come pensava la poetessa il crocifisso andrebbe messo non solo in chiesa, ma in « tutti i luoghi pubblici » . « L’Europa va forse bene per l’economia, ma non per molte altre cose » , aggiunge il ministro delle Riforme, ma « è distante dalla gente perché fa le cose contrarie a quelle che vogliono i cittadini » .
« Possono morire, loro e quei finti organismi internazionali», è il duro altolà del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ma il crocifisso non sarà tolto dalle aule. « Pareti bianche nei nostri uffici, scuole e istituzioni », concorda il responsabile del Welfare, Maurizio Sacconi, « rappresenterebbero il segno di una società annichilita che nega le proprie radici». «Una sentenza che sconcerta», aggiunge il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi. « Trionfa un nuovo Pilato » , stigmatizza il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola.
Ad un giorno di distanza dalla decisione della Corte si conferma la condanna unanime del mondo politico, a parte qualche voce isolata dell’estrema sinistra. « Una quasi unità nazionale, uno scudo bipartisan a difesa del simbolo del cristianesimo » , nota il presidente della commissione Esteri della Camera, il leghista Stefano Stefani. « Le reazioni, oltre gli schieramenti, con l’eccezione di radicali e veterocomunisti, alla sentenza sul crocifisso attestano che in Italia non si è perso di vista il senso comune » , aggiunge il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, ribadendo però che protestare solo non basta e che quel pronunciamento « è inutile e dannoso » . « Il crocifisso è un simbolo universale, non confessionale. Gli spiriti veramente grandi lo hanno sempre compreso», aggiunge per il Carroccio, Giuseppe Leoni. « Un simbolo di civiltà » , dichiara il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. « Discutibile sentenza » , rimarca il vicepresidente della Camera, il pidiellino Antonio Leone, in quanto si tratta di un campo di « decisione, sovrana che spetta allo Stato italiano » . « Un’offesa alla cultura del popolo italiano » , evidenzia il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Senza identità, senza coscienza delle proprie radici, non possono esserci né libertà né democrazia » , ricorda Maurizio Lupi, l’altro vicepresidente della Camera del Pdl. «Bene ha fatto il governo italiano a ricorrere contro la sentenza » , afferma il capogruppo al Senato del partito di Berlusconi, Maurizio Gasparri. Il pronunciamento della Corte secondo il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, è espressione di «un’Europa laicista che non lascia spazio né a Dio né alle religioni » . Dunque « un’occasione persa che finirà per alimentare l’integralismo anti- europeo che c’è anche nel nostro paese » .
« La sentenza è da respingere perché colpisce un simbolo « non solo religioso ma d’identità ideale e culturale», dicono i parlamentari europei del Pd Silvia Costa, Patrizia Toia e Gianluca Susta, puntualizzando che il Consiglio d’Europa, organismo da non confondere con le istituzioni della Ue, « è un’organizzazione di ben 47 paesi», tra cui alcuni molto lontani dal nostro continente, come il Kazakistan. La sentenza, osserva il senatore del Pd Stefano Ceccanti, rappresenta un cambiamento nella cautela in materia di tradizioni confessionali da parte di una Corte sovranazionale, che necessariamente deve rispettosa degli apprezzamenti dei singoli Stati. Un mutamento di indirizzo, a suo giudizio, provocato dagli errori commessi dal governo nella presentazione delle ragioni italiane, motivate con opportunità politiche. Ceccanti chiede inoltre di evidenziare nel ricorso la distanza tra la nostra concezione della laicità e quella francese, disconosciuta da Strasburgo. « Incredibile sentenza » , nota sempre nel Pd, Giorgio Merlo, augurandosi di non ascoltare « cosiddetti ' detentori' del principio della laicità » sostenere che la presenza del crocifisso può creare turbamento in alcuni settori della pubblica opinione.

© Copyright Avvenire, 5 novembre 2009

Il fatto che questa Corte non faccia parte dell'UE non cambia assolutamente nulla. Si tratta pur sempre di una istituzione europea che pretende di fare ingerenza in questioni interne ai singoli Stati.
Essa è stata istituita dalla Convenzione europea per i diritti dell'uomo del 1950 e le sue decisioni vincolano gli Stati firmatari.
Una firma che a questo punto appare del tutto inopportuna.
Se ne prenda atto
.
R.

8 commenti:

Parati semper ha detto...

Cara Raffaella, concordo pienamente con te. Aggiungo che tante reazioni (anche cattoliche)mi sembrano solo retoriche, quelle solite che si tirano fuori ciclicamente quando succede il patatrac.

Raffaella ha detto...

Si', a parte il card. Bertone, non ho visto alcuna "passione" da parte di vescovi o di associazioni e movimenti cattolici.
Anche su questo c'e' da riflettere...
R.

don Marco (perplesso) ha detto...

La domanda sembrerà idiota ma onestamente me la sono posta, aiutatemi a capire. Sarò sciocco!!
In Vaticano circola l'Euro, ma è parte dell'UE?
Se si, anche la sede apostolica dovrebbe togliere i Cricifissi dai suoi uffici? :)

Raffaella ha detto...

:-)))
Non solo! Anche le foto del Papa! ;-)
R.

don Marco (pacifista) ha detto...

allora visto che il mio è un ufficio pubblico lo dovrei togliere anche io insieme con la foto del Papa.
Attenzione: sotto la mia scrivania è custodita una clava, il primo che osa sollevare l'obiezione sul Crocifisso avrà degna e proporzionata risposta.

Raffaella ha detto...

E che fine ha fatto il leone?
:-)
In una piccola nicchia creata nel muro di casa mia e' custodito un crocifisso in ferro battuto che il fratello, frate francescano, di mio nonno regalo' a quest'ultimo in occasione delle nozze con la nonna.
Voi direte: a casa tua esponi quello che vuoi!
Enno'! Chi passa sulla strada non puo' non vedere il Crocifisso che ha l'ardire di essere in bella mostra!
Non vorrei urtare la sensibilita' altrui.
E se passasse Odifreddi?
In fondo il mio giardino e' privato ma ci sono punti nella siepi in cui occhi indiscreti potrebbero scorgere la Croce!
Resta poi il problema del cancello...soprattutto quando e' aperto :-)
R.

don Marco (crocifero) ha detto...

Cara Raffaella sono appena tornato dal fabbro. Fino a qualche anno fa nella piazza della Chiesa regnava una grande croce in legno, ma il tempo l'aveva incrinata ed era marcita alla base. L'ho fatta togliere ma non avevo intenzione di rimetterla, ma stamane immediatamente ne ho commissionata una alta 9 metri in ferro, vediamo se Odifreddi viene a dirmi di levarla!!!! Il leone, delizioso quadrupede, sarà a far la guardia.

euge ha detto...

Parati semper: riguardo alle reazioni, soprattutto quelle cattoliche ci sarebbe non solo da riflettere ma, anche da parlare.
Il mio senso di disgusto, ho cominciato a provarlo ieri sera dopo aver letto il comunicato che la cei ( volutamente minuscola ), aveva di ciamo così " partorito " dopo la vergognosa sentenza. Sono rimasta allibita dalla freddezza con cui è stato trattato l'argomento...... Perplessità sulle motivazioni , amarezza ma, dico stiamo veramente arrivando a toccare il fondo. Ma come, dico io una sentenza minaccia di abolire il Crocefisso segno evidente della morte e resurrezione di Cristo, e la cei cosa fa? Esprime solo perplessità. neanche Bagnasco che sicuramente interverrà ormai come è nel suo stile a scoppio ritardato, si è impegnato a dire anche solo mezza parola. Stiamo messi proprio bene. Nessun movimento cattolico ha organizzato fiaccolate o manifestazioni che, invece si organizzano per ogni soffiata di naso. Tutti hanno dei diritti, per cui per esempio si batte tanto Mons Marchetto ma, non l'ho ancora sentito esprimersi sui diritti dei cattolici. Che cosa dobbiamo sperare da un simile campionario ecclesiastico?
SIGNORE SALVACI E CONSERVA A LUNGO IL NOSTRO PAPA BENEDETTO UNICA VERA ANCORA DI SALVEZZA PER I CREDENTI E NON.