giovedì 16 luglio 2009

E' nato su Facebook il gruppo "I gatti di papa Benedetto XVI- Facciamo vedere al Tg3 quanti sono i "quattro gatti" che seguono il Papa" :-)

Cari amici, oggi per me e' una prima assoluta :-))
Infatti ho fatto "il grande passo" eeeheheheh e sono entrata in Facebook.
Su segnalazione della nostra Francesca e grazie ai dati di accesso di Roberta ho constatato di persona che su FB e' nato il gruppo citato nel titolo del post, che conta, attualmente, ben 830 membri :-)
Certo! Ci sono anche gruppi poco edificanti, ma questa e' una bella curiosita' di cui volevo rendervi partecipi :-)

R.

15 commenti:

Fra David ha detto...

Mi sono gia iscritto...miaooo.
ciao raffaella.
fr. david

Raffaella ha detto...

:-))))
Ciao Fra David :-)
R.

mariateresa ha detto...

io sono una gattona troppo vecchia per queste cose. Teneteci informati, gattini.

Raffaella ha detto...

Considera che io entro in Facebook oggi per la prima volta ma usufruendo dell'iscrizione altrui :-)
R.

Gatto Silvestro ha detto...

però........ 830 ma non dovevano essere solo 4 i gatti??????????

A proposito..... non dimentichiamoci di tutti i felini radunati in questo blog. Forse sarebbe utile fare una conta per aggiungerli agli 830.

UN GIOIOSO MIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
A TUTTI.....!

Anonimo ha detto...

Come felicissima amica (non mi piace definirmi proprietaria) per oltre 30 anni di due meravigliosi gatti siamesi, corro ad iscrivermi. Per Papa Benedetto, nel ricordo dei miei amatissimi mici scomparsi.
Alessia

euge ha detto...

Personalmente, credo che non sia necessario aderire a Facebook per sentirsi uniti e guidati dal nostro Benedetto XVI. Peraltro, considerando tutta la vicenda, credo che la battutaccia in questione, sia venuta fuori proprio perchè in realtà questa gente sa quanti siamo. Purtroppo, per loro siamo tantissimi e tutti orgogliosi di seguire il nostro Benedetto XVI.
- SEMPRE CON BENEDETTO XVI -
Rimaniamo uniti al nostro Papa. Lui ci sostiene ogni giorno con le sue parole, insegnamenti e tanta pazienza. Sosteniamolo noi sempre con il nostro affetto, vicinanza spirituale e preghiera.

Raffaella ha detto...

Quanto amo i gattoni!
Purtroppo pero' non posso tenerli perche' in famiglia c'e' chi ha una forma di allergia al pelo dei gatti.
Cosi' ho optato per il coniglietto che, pur non essendo un felino, in cuor suo, crede di esserlo :-)
R.

Marina ha detto...

Forse i sostenitori del Santo Padre, in realtà, non sono poi solo i " quattro gatti" di cui si parla tanto in questi giorni. Io credo che, se andiamo a valutare bene, ci accorgiamo che sono molti di più i "gatti" che seguono il Papa dei caproni che non lo seguono!!!

Unknown ha detto...

Anch'io mi sono iscritto a quel gruppo, tra i primi.
Ma tra i tanti gruppi pro Papa Benedetto ne esiste uno, al quale sono iscritto, che si chiama "Sosteniamo Benedetto VXI al 100%" che conta 1.915 iscritti o anche il gruppo "sostegno Benedetto XVI" con 2.699 iscritti e qualche nome famoso e poi c'è anche una pagina pubblica in italiano alla quale siamo iscritti il 6.419 fans, ma sopratutto la pagina pubblica "His Holiness Pope Benedict XVI" che conta 64.017 fans. Insomma non proprio 4 gatti.
Ti aspetto con il tuo profilo, allora per scambiarci la "richiesta di amicizia".

Raffaella ha detto...

Ciao Giovanni, purtroppo temo di non avere il tempo di iscrivermi anche a Facebook ma conto su di voi per le notizie :-)
R.

Anonimo ha detto...

Vedo che la colonia felina cresce.

Antonio :-)

paola ha detto...

Io ci sono e mi ero iscritta al forum dei gatti qualche giorno fa,ciao a tutti

Anonimo ha detto...

Sono già 1.255 gatti. Mi sono iscritta oggi.

Anonimo ha detto...

Anche Tettamanzi in Valle d'Aosta: un traffico...Saluti, Eufemia
PAPA: TETTAMANZI TRA GIOVANI IN TENDA SOTTO LES COMBES/ANSA
ARCIVESCOVO MILANO, SICUREZZA NON VADA CONTRO ACCOGLIENZA
(dell'inviata Elisa Pinna)
(ANSA) - VAL GRISENCHE (VAL D'AOSTA), 16 LUG - Altro che zone
grigie adolescenziali, che nuova generazione 'ne', ne' ', niente
lavoro e niente studio. Nelle vallate della Val d'Aosta,
spuntano tende come funghi, piene di ragazzi carichi di
allegria, di voglia di spendersi, di speranze.
''Solidarieta'+sobrieta'=felicita''', e' il loro slogan. Sono i
giovani cattolici dei campi estivi organizzati dalla diocesi di
Milano che, in attesa di salire a centinaia domenica 26 luglio a
Les Combes dal papa, hanno accolto stamane come un eroe il loro
cardinale, Dionigi Tettamanzi.
''Tutti pazzi per Tettamanzi'': le grida, dalla Val di
Grisenche inondata di sole sono riecheggiate fino alle montagne
circostanti, non lontane dalla residenza pontificia, in una
specie di prova generale della confusione che, almeno per un
giorno, avra' forse il sopravvento sul regno della quiete e del
silenzio di Les Combes, dove Benedetto XVI sta trascorrendo le
sue vacanze estive.
Nella vita di campeggio, nel senso del gruppo, della
comunita' - ne e' convinto Tettamanzi - prendono forma concreta
tanti insegnamenti della Chiesa. Attorniato dai giornalisti e
sopratutto guardando a questi ragazzi che lo aspettano per la
messa in mezzo ad una grande spianata verde vicino al comune di
Val Grisenche, l'arcivescovo di Milano accetta di rispondere a
domande sulle polemiche di queste ore sul ddl governativo sulla
sicurezza, e ribadisce che la ''sicurezza'' deve essere sempre
''umana e umanizzante''.
Se la sicurezza non si attiene a cio', avverte, rischia di
collidere o di ''sminuire enormemente'' i valori ''della
solidarieta' e dell'accoglienza''. La solidarieta' - spiega
ancora il porporato - non e' solo accogliere gli altri, ma
anche essere pronti ad ''ascoltare, a conoscere, a interpretare
le esigenze degli altri, a fare dei passi insieme nella vita''.
I campi estivi organizzati dalla diocesi di Milano, 50 mila
ragazzi in vacanza per tutta Italia, cercano di insegnare
proprio questo. Solidarieta'+sobrieta'=felicita': ''Questo e' un
messaggio bellissimo - si compiace Tettamanzi - perche' non
c'e' nessuno al mondo che non voglia essere felice. Qui i
ragazzi ci dicono che la strada per essere felici e' stare
insieme, essere un gruppo, un paese, una citta', un popolo, una
realta' che sa affrontare la vita non nell'esagerazione, nel
consumismo, nell'arricchimento materiale, ma secondo una giusta
misura''.
Da qui si deve partire anche per affrontare la crisi ''con un
clima di speranza: il lamento continuo - avverte il porporato -
non puo' funzionare''. E alla speranza - osserva ancora il
cardinale - si ispira anche l'ultima enciclica di Ratzinger
'Caritas in Veritate'. Il cui insegnamento, a suo avviso, in
estrema sintesi e': ''La vita vale nella misura in cui siamo in
grado di spenderla per gli altri''. Ai ragazzi che si
accalcano per le foto di gruppo e per fare gli 'ola' con lui,
Tettamanzi ricorda ancora la vicinanza del papa. ''Siete
benedetti da Benedetto... e cio' significa che non siete mai
soli''.
L'arcivescovo di Milano non sale oggi a Les Combes per non
disturbare il relax del pontefice, ma le sue 'truppe' sono
pronte, tra una decina di giorni, a scalare la montagna
pontificia.(ANSA).