venerdì 3 luglio 2009

Riflettendo...a volte la curia romana sembra schiacciata fra Prometeo e Epimeteo...

Ripassiamo per sommi capi il significato delle due figure mitologiche che ho richiamato.
Prometeo (in greco antico Προμηθεύς, Promethéus, "colui che riflette prima"), è una figura della mitologia greca, titano, figlio di Giapeto e di Climene.
Epimeteo ("colui che riflette in ritardo") è una figura della mitologia greca, figlio del titano Giapeto e della ninfa Oceanina Climene, fratello di Prometeo, Atlante e Menezio.

2 commenti:

Francesco Colafemmina ha detto...

Concorderai cara Raffaella che i Prometei sono tanti e non buoni (riflettono in anticipo solo sulle loro convenienze o macchinazioni), mentre gli Epimetei sono pochi ma buoni (riflettono solo dopo che i Prometei hanno agito e cercano di riparare i danni).

Aggiungerò soltanto che ad Epimeteo fu data in moglie Pandora, la quale aprì il famoso vaso sul cui fondo restò solo la speranza!

Ecco anche per questa Curia romana non ci resta che sperare!

Raffaella ha detto...

:-)))))))))
R.