mercoledì 18 marzo 2009

Consiglio alla Santa Sede: mai più interviste del Papa ai giornalisti

Visto l'andazzo e la malafede, vista la mancanza di volonta' di far comprendere il senso dei discorsi del Santo Padre, non c'e' che un'unica soluzione: annullare le conferenze stampa sugli aerei.
Benedetto XVI parla attraverso testi, omelie, discorsi e catechesi. Questo basta a noi fedeli che siamo perfettamente in grado di comprendere le sue parole.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Io eviterei anche di scorrazzare i giornalisti sull'aereo papale. Sino a prova contraria esistono i voli di linea.
P.s.. noto che repubblica online, che si appoggia all'agi, non ha ancora diffuso la risposta COMPLETA del Papa.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ma no.... Ci vuole essere piu veloce noi. Perche non mettere direttammente su Youtube la sua intervista, vista che siamo ormai su Youtube? Il 24 gennaio, un giorno prima della polemica su la scommunica, perche non avere usato questo modo per mettere un commento su Youtube ? Tocca alla squadra atorno al Papa di essere professionale e veloce!!!

Raffaella ha detto...

Appunto!
Ribadisco il concetto...visto l'andazzo generale stop alle interviste.
Quando ci saranno cambiamenti ne riparleremo...
R.

Anonimo ha detto...

ragazzi, sotto a chi tocca. Adesso è la volta della germania criticare.
Alessia

Anonimo ha detto...

anche dell'ausiliare di amburgo.
sia rimosso subito!

Anonimo ha detto...

Non capisco dov'è il problema, mi pare che quanto era emerso ieri corrisponda, grosso modo con il testo integrale diffuso oggi: la diffusione dei preservativi non aiuta anzi può peggiorare il problema hiv.

Raffaella ha detto...

Il testo e' piu' articolato.
R.

Anonimo ha detto...

Ma che dice, Raffaella?! E così si torna ai tempi di Giovanni Paolo II, il papa che parlava per l'interposta persona del Vals. PER CARITA'!

Teniamoci stretto questo Benedetto XVI che ha il coraggio di scrivere in prima persona, di parlare a braccio e di confrontarsi liberamente con i giornalisti. Se i giornalisti travisano, il Vaticano puntualizzerà. Non saranno certo gli articoli di qualche galoppino del laicismo de noantri a farci perdere la fede.

VIVA BENEDETTO XVI!

Raffaella ha detto...

Il Papa non parla mai per interposta persona perche' scrive da solo i suoi testi.
Il problema e' che la stampa e' prevedibile (gia' un mese fa Eufemia ci disse come sarebbe andata a finire...) e ormai ci siamo rotti.
R.

Anonimo ha detto...

Il testo è più articolato ma le critiche di oggi non dipendono da una riduzione né da una distorsione (che non c'è) del testo. Dipendono dal disaccordo con la sostanza del discorso, quindi per una volta non darei la colpa ai giornalisti

euge ha detto...

Anonimo, anche io sono contentissima di un Papa che non parli per interposta persona figuriamoci! Ma, qui il problema è un altro ed è anche, un problema che va risolto con una certa tempestività. Qui, i giornalisti puntualmente travisano ciò che dice il Papa e trasferiscono sui quotidiani, cose scritte a metà, estrapolano a dovere certe parti dei discorsi e via dicendo. Lei giustamente dice che poi il Vaticano puntualizzerà........ Benissimo, proprio qui la volevo! Il Vaticano deve puntualizzare in modo più rapido ed incisivo e non aspettare che monti la polemica. Il tempismo e la precisione, sono determinanti in certe situazioni.

gemma ha detto...

non si può mettere il bavaglio al Papa evitando le interviste per dribblare le polemiche. Non è una novità che la chiesa ha una sua dottrina che non è nata con Benedetto XVI e che spesso è in contrasto con gli orientamenti della società. Con Giovanni Paolo II, che su certi punti era irremovibile, non c'è stato nulla da fare e con lui c'era un limite di rispetto delle idee che non veniva mai oltrepassato, forse per la malattia, forse perchè aveva attorno un efficace guscio protettivo. Con Benedetto XVI ci provano con toni più forti, talvolta quasi minacciosi, forse perchè lo credono più vulnerabile, fino alla pretesa di ritrattazioni dottrinali, cosa che se mai dovesse avvenire non sarebbe di certo nel corso di un'intervista improvvisata in aereo.
Non mettiamo capestri alla libertà del Papa, tanto questa polemica era prevedibile e preparata,indipendentemente dalle parole che avrebbe usato e dal testo divulgato su you tube o meno.
Il Papa ha parlato e parlerà di altre cose che il gotha della politica finge comodamente di ignorare. Non si fossilizzi su questo la sala stampa e non ci si faccia intimidire da rappresentanti di governi per lo più fallimentari

brustef1 ha detto...

Mi ricordo che una volta GPII, riferendosi alla propria infermità, disse: "Il papa è deficiente": Figuriamoci se l'avesse detto BXVI! Meglio non offrire più cibo alle belve

Raffaella ha detto...

Per quanto mi riguarda la polemica finisce qui nel senso che non verranno riportate altre dichiarazioni e sparate critiche verso le parole, limpide, del Papa.
I governi europei, evidentemente, non vogliono parlare del male provocato dall'occidente all'Africa e usano il preservativo come una clava, se mi passate l'espressione.
Va benissimo...si lavino pure la coscienza in questo modo, ma noi non ci stiamo.
R.

Anonimo ha detto...

Ultima Flash News su Corriere on line: "Il Papa conferma: La Chiesa concentra il suo impegno non ritenendo che puntare ESSENZIALMENTE sulla piu' ampia diffusione di preservativi sia in realta' la via migliore'' Fonte Agr

Ora prendiamo il vocabolario e ci cerchiamo la definizione di essenziale. Da lì, forse, si può ragionare. Ma mi sa che di voglia di ragionare ce n'è ben poca.

Cmq una domanda: ma che bisogna fare per farsi assumere dal servizio stampa della Santa Sede?Io ho 28 anni e secondo me so più io di giornalismo di tutto l'enturage di P.Lombardi.
Anzi, quasi quasi chiedo di lavorare gratis: pur si risparmiare a Benedetto questo scempio.....

Raffaella ha detto...

Cari amici, qualcosa non quadra nella trascrizione ufficiale dell'intervista al Santo Padre!
Per esempio il Papa ha parlato di profilattici e non di preservativi!
R.

brustef1 ha detto...

Veramente, Raffaella, ho rivisto il video stamattina e diceva proprio "preservativi"...ma non è questo l'importante, come ben sappiamo

brustef1 ha detto...

E poi è verissimo che i preservativi non risolvono il problema: laddove non mancano, nella civilissima Europa o negli Stati Uniti, migliaia di persone continuano a infettarsi ogni anno. Anzi, alcuni sondaggi dimostrano che è proprio il non uso del preservativo a creare uno sciagurato piacere del rischio

Anonimo ha detto...

Altro chè demoni, questi grandi, così si definiscono statisti occidentali che non sono altro che sfruttatori, hanno ridotto l'Africa ad una miseria disumana, colonizzatori e sfruttatori, solo capaci di vendere armi per arricchirsi a discapito di tanta gente che soffre. Prima di parlare fatevi un esame di coscienza, tacete perchè la vostra vergogna non ha limiti.