giovedì 16 luglio 2009

Caritas in veritate: il commento di Paolo Scaroni (Eni)


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LE VACANZE DEL PAPA IN VALLE D'AOSTA (13-29 LUGLIO 2009)

ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE": LO SPECIALE DEL BLOG

Per le aziende una nuova responsabilità

Scaroni e la sostenibilità a lungo termine

di Paolo Scaroni

L’enciclica Caritas in veritate sovverte molte opinioni forti degli esperti e del senso comune e individua nell’etica un indispensabile motore dell’economia.
In un momento in cui tutti gli schemi di riferimento dell’economia mondiale sono in discussione l’enciclica non dà una ricetta ma fornisce un forte orientamento verso alcuni princìpi chiave per affrontare la complessità e la gravità della situazione. È un documento di straordinaria modernità, che coglie e affronta tutti gli snodi fondamentali del momento economico e sociale che stiamo vivendo: lo sviluppo sostenibile vissuto come concezione più ampia di economia e di imprenditorialità, la crisi di fiducia, la governance della globalizzazione, la riforma dell’architettura economica e finanziaria e molto altro. L’indicazione di plasmare l’economia in modo etico e creare «sostenibilità di impresa a lungo termine» non può che trovarci tutti d’accordo. La crisi che stiamo vivendo ha fatto crollare molti dei modelli (in particolare quello anglosassone) che hanno retto fino ad oggi il nostro sviluppo economico. Mai come oggi le aziende svolgono un ruolo essenziale e hanno una grandissima responsabilità che non può essere una scelta, ma deve essere una necessità. Alle grandi imprese è richiesto di promuovere l’innovazione e il cambiamento in un sistema globale, non soltanto dal punto di vista tecnologico e della ricerca. I nuovi modelli di cooperazione con i paesi in via di sviluppo devono fondarsi sulla necessità strategica di favorirne la crescita e il progresso. Questo significa promozione dei diritti umani, tutela dell’ambiente, uso razionale delle fonti energetiche e sforzi comuni per affrontare i grandi cambiamenti. Non deve esserci contraddizione nel soddisfare i fabbisogni energetici del nostro pianeta in modo equilibrato e sostenibile e continuare a creare valore per il mercato. La sfida per il futuro, anche per le compagnie petrolifere, è quella di vedere nel cambiamento un’opportunità per crescere, innovare e creare un futuro più sostenibile per tutti.

* amministratore delegato di Eni

© Copyright Tempi, 14 luglio 2009

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