domenica 21 dicembre 2008

Il sito di Repubblica ricorda le accuse che sbarrarono al Papa la porta della Sapienza. Nell'articolo ci sono parecchie imprecisioni!


Vedi anche:

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Il Papa si fa "astronomo" e ci spiega che Piazza San Pietro è anche una meridiana

Il Papa: "L'Angelus ci fa rivivere il momento decisivo, in cui Dio bussò al cuore di Maria e, ricevuto il suo "sì", incominciò a prendere carne in lei e da lei"

Papa Benedetto "spiegato" da Lucio Brunelli: non sono le innovazioni a far grande un Papa (Eco di Bergamo)

Falsa la lettera di Papa Giovanni pubblicata da Repubblica (Roncalli)

La mano di Greta (da tre anni in stato vegetativo) sussulta: «Vi ho sentito, sono ancora viva» (Corradi)

Giovanni XXIII e quello scoop (di Repubblica) che non esiste (Marco Roncalli)

Padre Lombardi: Infondata l’attribuzione a Giovanni XXIII di una preghiera per gli ebrei scritta poco prima di morire (Radio Vaticana)

Roncalli, il Pontefice «massimo» anche per i media (Tornielli). Quando i vaticanisti smetteranno di distinguere fra Papi "buoni" e Papi "cattivi"?

La nuova bufala di Repubblica: quella falsa preghiera del Papa buono

Il Papa teologo che afferma i principi (Accattoli)

Ecco monsignor Amato, gesuita cammuffato da salesiano che bacchetta Zapatero (Rodari)

Benedetto, l'omileta (Malavasi)

"I bambini e il Papa che spiega la fede": straordinaria lezione di Carlo di Cicco sull'Osservatore Romano. Da leggere ed assaporare!

Ipotesi: un mondo laico (e inaridito?) senza crocefissi e crocirosse. Senza natali nè ospedali. E privo di bestemmie, per non offendere certe dignità (Battista)

Il Papa: "Ben saldo nella fede cattolica, Giovanni Duns Scoto si è sforzato di comprendere, spiegare e difendere le verità della fede alla luce della ragione umana" (Lettera Apostolica del Santo Padre al card. Meisner in occasione del VII Centenario della morte del beato Duns Scoto)

Il Papa: Intensificare la ricerca delle radici cristiane per edificare una società più umana (Radio Vaticana)

Il Papa ai ragazzi dell'A.C.R.: "Sono sicuro che voi pregherete per me, aiutandomi così nel non facile compito che il Signore mi ha affidato"

Se Gad Lerner si procurasse una pupilla meno irritata (Rondoni)

Gli attacchi volgari al Papa ed il silenzio assordante di cardinali, vescovi e curia

Giuliano Ferrara: risposta agli intolleranti di Repubblica. Quei preziosi divieti che non vanno giù all’arcigna chiesuola laica (per Politi e Lerner)

Joseph Ratzinger condannò duramente le violenze contro i gay in due documenti: la lettera sulla cura delle persone omosessuali ed il Catechismo

A proposito della Dichiarazione su diritti umani orientamento sessuale e identità di genere: Difesa dei diritti e ideologia (Osservatore Romano)

Qui potete leggere l'articolo di Repubblica.

Punto primo. Papa Wojtyla non avrebbe mai potuto "riabilitare" (termine errato perchè non ci fu mai condanna) Galileo Galileo senza l'aiuto del cardinale Ratzinger che forni' le basi teologiche del Grande Giubileo del 2000.

Punto secondo. Leggo nel testo di Repubblica: "molti accusarono di oscurantismo Ratzinger per aver definito nel 1990, quando era cardinale, "equo" il processo di Galilei".

Mi stupisco che venga ripresa questa accusa falsa che alcuni docenti ricavarono direttamente da Wikipedia estrapolando una frase da un discorso lungo ed articolato.
Dopo un anno c'e' ancora chi non sa che la frase "Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto" non e' del cardinale Ratzinger ma di Feyerabend.
Joseph Ratzinger fece solo una citazione nel discorso che tenne all'Università La Sapienza (sic) il 15 febbraio 1990.
Non e' serio riprendere certe accuse senza spiegarne l'infondatezza.
Noi pero' ci rinfreschiamo la memoria
:

IL TESTO AUTENTICO DEL DISCORSO DEL CARDINALE RATZINGER SU GALILEO GALILEI (Roma, UNIVERSITA' LA SAPIENZA, 15 febbraio 1990)

Copia e incolla da Wikipedia: 67 docenti per un errore (il testo integrale dell'articolo dell'Osservatore Romano a cura di Zenit)

Il contesto delle frasi di Feyerabend arbitrariamente attribuite a Benedetto XVI (Carioti per "Il Corriere")

Quando Ratzinger difese Galileo alla Sapienza (Prof. Israel per "L'Osservatore Romano")

IL PAPA E L'OSCURANTISMO INTOLLERANTE DEI LAICISTI UNIVERSITARI: LO SPECIALE DEL BLOG

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Fai bene Raffaella a rinfrescare la memoria a certe penne dalla memoria corta anzi cortissima. Fallo ogni volta che sarà necessario: perchè è giusto che certi falsi vengano smascherati come la preghiera degli ebrei scritta da Giovanni XXIII prima di morire!
CHE FACCIA TOSTA!

mariateresa ha detto...

brava Raffaella, bisogna sempre stare sul chi vive con questi bietoloni.
Che due zebedei ragazzi.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella ti ripeto di cosa ti stupisci?
Hai mai visto un somaro cantare come un usignolo?
Nonostante sia astato spiegato loro che erano frasi citate da un filosofo della loro parte, che nemmeno conoscono, dopo aver spiegato di tutto e di più dopo che hanno assommato una serie di figuracce e vedi che non capiscono, che ti domandi da persona intelligente?????
Allora sei de coccio!!!! (si dice a roma) ma loro non so de coccio, so proprio somari come mezzo mondo li ha definiti e il somaro può solo ragliare. E visto che insistono, pare che non lo abbiano capito quanto sono somari!!!!
Questi professori al torneo degli imbecilli non arriverebbero nemmno primi ma solo secondi, sapete perchè? perchè sono degli imbecilli!
Allora, dico: o non capisci, o non vuoi capire. Nessuna delle due ipotesi ammette attenuanti, non vi basta aver fatto una figura da pellai davanti a tutto il mondo e anche oltre? Abbiate almeno la decenza di mettere la testa sotto la sabbia e di vergognarvi, ma visto che tornate su quanto vi è stato abbondantemente dimostrato, beh allora, è davvero preoccupante la cosa.
Ministro della Pubblica Istruzione, manda gli ispettori alla Sapienza nella facoltà di Fisica e verifica se conoscono la materia che insegnano, magari comincia chiedendo loro se ricordano quanto fa 2+2 perchè adesso mi viene il sospetto che questi sessantottini non abbiano mai aperto un libro e si ritrovino in Cattedra ad insegnare quello che non sanno ad ignoranti peggiori di loro e hanno la pretesa di insaegnare, quello che non sanno, a chi umilmente ha fatto loro notare abondantemente e con una lectio magistralis da brivido, quanto sono somari.
Qualcuno che è in alto intervenga e tolga loro la Cattedra perchè questi sono davverom pericolosi sia per la cultura che per l'umanità. Mai visti tanti idioti in cattedra come in questi ultimi decenni, e la Sapienza pare se li racolga tutti.