domenica 21 dicembre 2008

Benedetto, l'omileta (Malavasi)


Vedi anche:

ELENCO DEI LIBRI DI JOSEPH RATZINGER-BENEDETTO XVI, RACCOLTE DI PENSIERI E COMMENTI AI TESTI

"I bambini e il Papa che spiega la fede": straordinaria lezione di Carlo di Cicco sull'Osservatore Romano. Da leggere ed assaporare!

Ipotesi: un mondo laico (e inaridito?) senza crocefissi e crocirosse. Senza natali nè ospedali. E privo di bestemmie, per non offendere certe dignità (Battista)

Il Papa: "Ben saldo nella fede cattolica, Giovanni Duns Scoto si è sforzato di comprendere, spiegare e difendere le verità della fede alla luce della ragione umana" (Lettera Apostolica del Santo Padre al card. Meisner in occasione del VII Centenario della morte del beato Duns Scoto)

Il Papa: Intensificare la ricerca delle radici cristiane per edificare una società più umana (Radio Vaticana)

Il Papa ai ragazzi dell'A.C.R.: "Sono sicuro che voi pregherete per me, aiutandomi così nel non facile compito che il Signore mi ha affidato"

Se Gad Lerner si procurasse una pupilla meno irritata (Rondoni)

Gli attacchi volgari al Papa ed il silenzio assordante di cardinali, vescovi e curia

Giuliano Ferrara: risposta agli intolleranti di Repubblica. Quei preziosi divieti che non vanno giù all’arcigna chiesuola laica (per Politi e Lerner)

Joseph Ratzinger condannò duramente le violenze contro i gay in due documenti: la lettera sulla cura delle persone omosessuali ed il Catechismo

A proposito della Dichiarazione su diritti umani orientamento sessuale e identità di genere: Difesa dei diritti e ideologia (Osservatore Romano)

Benedetto, l'omileta

Giorgio Malavasi

Benedetto XVI, l’omileta: «Le omelie sono una delle vette più alte ma meno conosciute di Papa Ratzinger. Eppure in questi testi, fra i più genuinamente suoi, sta uno degli apici e degli esiti più caratteristici dell'attuale Pontefice».
A dirlo è il curatore di un volume uscito poche settimane fa, Omelie, l’anno liturgico narrato da Joseph Ratzinger, papa», edito da Scheiwiller (pagg. 276, euro 15).
Il curatore è Sandro Magister, 65 anni, dal 1974 giornalista dell'Espresso, settimanale per il quale si è specializzato in informazione religiosa.

«Era da tempo - così Magister spiega la genesi del volume - che avevo notato la qualità della predicazione di Benedetto XVI, e ne avevo scritto nel mio sito, www.chiesa. Poi, la scorsa primavera, ho messo in rete le quattro omelie pronunciate dal Papa nel corso della Settimana Santa, un po' dispiaciuto che questi testi di grande valore rimanessero a conoscenza di una ristretta cerchia di persone: chi è presente nel momento in cui il Papa parla e chi legge frammenti dei testi nei giornali o nelle riviste specializzate».

«I testi più genuini».

Il disappunto di Magister è stato raccolto: «Ed è singolare - continua il gironalista - che ad avvedersene sia stato il direttore editoriale di una collana di volumi editi da una casa editrice non cattolica, la Scheiwiller: Salvatore Carrubba mi ha fatto presente che era davvero il caso di raccogliere le omelie in un libro, e me ne ha affidato la cura».
E così è stato: ha raccolto il commento del Pontefice alle Sacre Scritture dell'anno liturgico in corso, sia nell'occasione delle grandi festività di Pasqua, Natale o Pentecoste, nelle domeniche del tempo ordinario, quando il Papa ha celebrato pubblicamente.

«Se uno vuole capire a fondo questo Pontefice - spiega Magister a GV - le omelie sono la strada maestra. Sono infatti tra le cose più genuine e originali che Ratzinger pronuncia. Si sa che la gran parte dei discorsi che un Papa pronuncia sono preparati da esperti e dagli uffici vaticani; certo, il Papa li legge, li conferma, aggiunge qualcosa, ma i testi non sono suoi.

Qui, invece, siamo di fronte a testi genuinamente scritti e pensati da lui, in alcuni casi perfino improvvisati. Perciò, in questi testi, si ha la possibilità di accostare le cose che davvero escono dalla sua mente e dal suo cuore».
Pochi altri testi - prosegue il giornalista dell'Espresso - sono scritti in toto da Benedetto XVI, oltre alle omelie: «Il discorso di Ratisbona e la lezione di Parigi che vi ha fatto seguito, oppure l'enciclica sulla speranza, interamente sua più che non la prima sull'amore, e il libro Gesù di Nazaret"».

Il servizio e il magistero del Papa nella liturgia.

Ma c'è di più: nelle omelie c'è anche il tratto caratterizzante di Joseph Ratzinger Pontefice, che lo distingue dal prof. Ratzinger o anche dal card. Ratzinger: «Qui siamo in presenza del vescovo di Roma che, nell'atto centrale di espressione della sua qualità di vescovo di Roma - che è la presidenza della celebrazione liturgica - prende la parola nei termini che vede come caratterizzanti dell'omelia. Nel senso che l'omelia, a differenza di un discorso, è parola che entra nell'azione sacramentale e lì si realizza, diventa fatto».

Insomma, le omelie di Benedetto sono un tesoro finora poco noto, che ora ha trovato un canale nuovo per essere valorizzato. Una valorizzazione sottolineata anche dalla presentazione del volume giovedì 18 a Venezia, incentrata nel confronto tra il Patriarca Scola e lo storico Aldo Schiavone.

Ma il Papa ha fatto sapere cosa pensa del volume appena uscito? «Sì - racconta Magister - quando, il 26 novembre, sono andato in udienza a presentarglielo, ha mostrato di apprezzarlo e si è complimentato. Io gli ho solo ribattuto: “Santità, l'autore è lei...”».

© Copyright Gente Veneta , n. 48 del 2008

Nessun commento: