domenica 21 dicembre 2008
Il Papa teologo che afferma i principi (Accattoli)
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Su segnalazione di Eufemia leggiamo:
Il Papa teologo che afferma i principi
di LUIGI ACCATTOLI
Ieri era la Spagna e oggi è la Francia nel mirino dei portavoce vaticani. Nei due casi la censura si estende esplicitamente all'Unione europea e poco fa s'erano sentite parole allarmate verso il nuovo presidente degli Usa e l'Italia è sempre sotto tiro. C'è una strategia planetaria di attacco a governi e governanti? No, nessuna strategia.
A prendersela con la Spagna era stato il prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi in un'intervista, sull'omosessualità hanno parlato l'«osservatore» all'Onu e ora il quotidiano vaticano, su Obama avevamo avuto battute occasionali di un paio di cardinali.
Ma l'insieme non è casuale: risponde a un'indicazione costante di Benedetto XVI che fin dall'omelia di inizio pontificato chiede al suo Dio il dono di «non fuggire davanti ai lupi».
Egli non è un politico che dosa le mosse, è un teologo che afferma i principi e vuole che altrettanto facciano i suoi collaboratori «a tempo e contro il tempo» come dice l'apostolo.
© Copyright Corriere della sera, 20 dicembre 2008
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3 commenti:
vabbè alla fine è sempre colpa di ratzinger.
Beh... più che colpa, io direi che è un merito!
Anche il Signore non le mandava a dire ai farisei... e i farisei si sono prodigati in ogni modo per combatterlo ed infine toglierlo di mezzo.
Il fatto è che ancora oggi la croce - epilogo certo della verità, su questa terra - ci scandalizza.
Vogliamo un Papa che si comporti da degno Vicario di Cristo (e per questo amiamo appassionatamente Benedetto XVI), ma non lo vorremmo mai vedere in Croce (e noi con lui).
Facciamo proprio come Pietro che, pur riconoscendo in Gesù il Cristo Figlio di Dio, pensando secondo il mondo e non secondo Dio ("dietro a me, satana!") non ne poteva concepire la persecuzione, sino alla totale e apparente disfatta.
Vogliamo che la Verità (e il Suo più grande Cooperatore) vinca su questa terra a modo nostro e non secondo Dio.
Abbiamo tutti bisogno ancora di tanta conversione...
Caro Anonimo, non posso che darti ragione.
Io per prima sono un po' come Pietro e spesso come Tommaso (l'Apostolo).
R.
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