martedì 16 dicembre 2008

Vian sull'Osservatore Romano: Su Benedetto XVI caricature "in modo irresponsabile". Silenzio dai siti dei giornaloni!


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Sarà interessante vedere se domani i giornaloni...

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Voi non ci crederete ma i siti dei giornaloni non riportano una parola dell'editoriale di Giovanni Maria Vian sulle manipolazioni mediatiche contro Benedetto XVI. Come mai?
Non e' ignorando il commento che i media possono illudersi di farlo sparire: esso e' li', a futura memoria!
In compenso c'e' grande spazio per Fini e le sue accuse e per il ministro Sacconi che ha di fatto dichiarato illegale il distacco del sondino che tiene in vita Eluana. C'e' da giurare che domani il teatrino dei mass media tornera' a girare come "profeticamente" previsto dalla professoressa Di Pietro.
Ma torniamo all'editoriale del direttore dell'Osservatore Romano
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L'OSSERVATORE ROMANO: SU BENEDETTO XVI CARICATURE “IN MODO IRRESPONSABILE”

"Da teologo e da pastore, per tutta la vita Ratzinger ha, senza stancarsi, cercato di allargare gli spazi della ragione e di rendere comprensibile la scelta cristiana alle donne e agli uomini di oggi, e questo compito ha assunto sin dal primo giorno del suo pontificato": così scrive nell'editoriale "Quando le critiche prescindono dalla realtà" il direttore de L'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, sul numero uscito oggi. "Benedetto XVI – prosegue Vian - non alza la voce, ragiona pacatamente e invita a ragionare, chiedendo di essere ascoltato, mirando sempre all'essenziale e invitando alla concretezza. Rivolto ai cattolici e a quanti non lo sono, con risultati già molto positivi, come sta avvenendo, per esempio, nei confronti dell'ebraismo e dell'islam".
Il direttore rileva che "la caricatura ritorna con l'immagine di un Papa che sarebbe chiuso in raffinate elaborazioni intellettuali" e afferma che le caricature contro il Papa lo dipingono come "intenzionato a ripetere sempre no, con spietatezza, sordo alla modernità, ostile alle altre religioni, capace solo di avere ripristinato la messa preconciliare in latino e riformato le uniformi della sua gendarmeria". Il direttore nota che "se questi giudizi non si fossero letti su un diffuso quotidiano italiano sembrerebbero battute, e vanno respinti perché possono fare opinione, prescindendo dalla realtà in modo irresponsabile”.

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PAPA: OSS.ROMANO, ALCUNI GIORNALI NE FANNO SOLO UNA CARICATURA

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 16 dic - Sui media papa Benedetto XVI viene presentato come ''una caricatura'', con l'immagine ''di un Papa che sarebbe chiuso in raffinate elaborazioni intellettuali, intenzionato a ripetere sempre no, con spietatezza, sordo alla modernita', ostile alle altre religioni, capace solo di avere ripristinato la messa preconciliare in latino e riformato le uniformi della sua gendarmeria'': la critica arriva dal direttore dell'Osservatore Romano, Gian Maria Vian, che in un editoriale sull'edizione odierna del quotidiano parla di ''critiche che prescindono dalla realta''' e punta il dito su ''un diffuso quotidiano italiano''.
Il riferimento sembra essere diretto a Repubblica e a un suo recente, lungo articolo. Per Vian, papa Ratzinger, ''da teologo e da pastore, per tutta la vita ha, senza stancarsi, cercato di allargare gli spazi della ragione e di rendere comprensibile la scelta cristiana alle donne e agli uomini di oggi, e questo compito ha assunto sin dal primo giorno del suo pontificato''. Benedetto XVI, aggiunge, ''non alza la voce, ragiona pacatamente e invita a ragionare, chiedendo di essere ascoltato, mirando sempre all'essenziale e invitando alla concretezza'' e i suoi recenti viaggi in Australia, Francia e Stati Uniti ''hanno cancellato la caricatura del ''grande inquisitore'', un'etichetta applicata malamente al cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede''. Oggi, per il direttore dell''Osservatore Romano, le critiche della stampa vanno ''respinte perche' possono fare opinione, prescindendo dalla realta' in modo irresponsabile''. ''Benedetto XVI - conclude Vian - e' criticato perche' non solo sostiene la visione cristiana della vita umana ma perche' la dichiara ragionevole e condivisibile anche da molti che cristiani non sono, levando alta e pacata la voce in difesa di ogni essere umano. E questo a molti non piace''.

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PAPA: ''OSS. ROMANO'', NON E' SPIETATO INTELLETTUALE CHE DICE SEMPRE 'NO'

VIAN, DA STAMPA SOLO CARICATURE DEL SUO PENSIERO

Citta' del Vaticano, 16 dic. (Adnkronos) - E' caricaturale raffigurare Benedetto XVI come l'uomo dei ''no'', ''sordo alla modernita''' e chiuso in ''raffinate elaborazioni intellettuali''. E' quanto si legge sull'Osservatore romano di oggi in un editoriale siglato dal direttore, Gian Maria Vian, che interviene sulle critiche apparse in questi giorni sugli organi di stampa rispetto all'operato di Benedetto XVI in questi primi anni di pontificato. L'Osservatore romano chiama in causa fra l'altro, pur senza nominarlo, il quotidiano ''la Repubblica''. Ma in primo luogo l'editoriale smentisce la visione di un Papa prima considerato il grande inquisitore, poi il nemico della modernita'.

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3 commenti:

euge ha detto...

Non posso che ringraziare Vian e soprattutto, dare pieno sostegno al nostro Papa Benedetto XVI. Un Papa che viene costantemente fatto bersaglio di critiche ingiuste e come riportato nell'articolo di Raffaella di caricature per quello che dice da coloro .
A parte lo sdegno ed il rifiuto che provo per simili comportamenti, perchè si può anche non essere d'accordo su ciò che il Papa dice ma, il rispetto è dovuto a tutti.
Moltissime volte ormai, abbiamo assistito ad attacchi indiscriminati e fuori luogo e sempre dico sempre abbiamo sopportato anche le cose più ingiuriose ( vedi Piazza Navona e la sapienza). Ma perchè tutto questo? Perchè tanto accanimento verso questa persona? Si può facilmente intuire. Si dice che il Papa sia contro la modernità.... beh bisognerebbe capire che cosa certi intendano per modernità. Benedetto XVI parla chiaro senza ghirigori altro problema la verità fa male a tutti in qualsiasi situazione o di qualsiasi argomento si parli.
Più bello sarebbe per certa gente, avere un Papa che giustifica la religione fai da te che magari contravviene agli insegnamenti della chiesa sull'inviolabilità della vita umana sull'importanza della famiglia e del matrimonio per avere i favori della stampa e di certe ideologie. Ma, se fosse davvero così, non ci troveremmo davanti ad un vero Papa consapevole che il suo magistero è quello di promulgare la parola e gli insegnamenti di Cristo ad ogni costo ma, davanti ad una marionetta che parla a comando e che si sottomette per avere i favori dei politicanti.
No! il Papa non è e non deve essere una marionetta ed uno schiavo delle ideologie ma, una persona che, anche a costo di essere impopolare fino all'assurdo, continui a proporre Cristo ed il suo Vangelo sempre. Benedetto XVI, lo fa con tanto amore, sincerità, fermezza e pacatezza facendoti ragionare sulla vita e sulla fede anche quelle più barcollanti. Ragionare....... altro problema! Di questi tempi chi ragiona con la propria testa vuol dire che non segue la massa e non si fa indottrinare; altro motivo per cui Benedetto XVI non piace. Ti fa ragionare e di questi tempi non servono persone che ragionano ma, solo branchi da indottrinare a seconda delle necessità. Il fatto che i giornaloni tacciano dimostra quanto questi siano amanti dei branchi e non di coloro che ragionano con il proprio cervello e con il proprio cuore. L'ennesima conferma di una stampa che non sa più dove comincia l'arroganza, la superficialità, il luogo comune e l'offesa e dove cominci il rispetto per chi ha un compito da assolvere in una grandezza ed impegno senza precedenti.

mariateresa ha detto...

a Repubblica sono permalosi come delle vergini violate. Maghella, risponderanno, sta tranquilla.

Anonimo ha detto...

Si, con Giovanni Paolo II, si faceva lo stesso, ma l'abbiamo dimenticato. Penso che per cambiare le cose, dobbiamo entrare nel mondo della comunicazione, sanza criticare o andare contro, ma con un attegamento positivo. Cosi pottremmo fare anche sentire la voce giustà.