...si schiereranno con Fini o con la Chiesa.
Sarà cioè interessante verificare se prevarrà la componente politico-ideologica che porta alcuni giornali a criticare la parte opposta a quella di riferimento o se, al contrario, sara' l'anticlericalismo e la facile e "modaiola" critica verso la Chiesa a prevalere. Propendo per la seconda ipotesi.
Scommettiamo o interpelliamo Maga Maghella?
R.
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7 commenti:
Propendo per la seconda ipotesi!
Dai, interpelliamo Maga Magella e magari anche Merlino. :-))))
Alessia
sarò breve perché già è difficile sopportare un vecchio mago, figuriamoci un vecchio mago con l'influenza: ma è davvero necessario interpellare me o la più giovane, pimpante e aggiornatissima collega Maghella per anticipare le celebrazioni alla "svolta laica di Fini"?
forse basterebbe parafrasare "quelo" di Corrado Guzzanti: la seconda che hai detto, Raffaella!!! : )))
Perchè attendere i giornali di domani??? Gurdate repubblica on line
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/politica/leggi-razziali/leggi-razziali/leggi-razziali.html
Può darsi che Maghella abbia ragione, però a parlare è stato Fini, insomma un pulpito quanto meno singolare.
Questo correre alle dichiarazioni, per lucrare qualche renditina politica, mi sembra una pena.
Poi siccome i giornali pubblicano come gli pare e quello che gli pare, dopo partono le precisazioni, che sono sempre un dietrofront per la stampa, perchè solo la loro prima versione è quella vera.
Insomma, un copione.
Ma che Fini abbia parlato per amore della verità storica lo vadano a raccontare alla nonna.
Ma quale verità storica!!!!! E poi Fini è proprio l'unico che dovrebbe tacere visto da quale partito proviene........... No dimentichi le sue radici politiche sulle quali ha dato una pennellata di colore e di perbenismo.
Buon giorno a voi. La valenza politica delle dichiarazioni di Fini è crollata di fronte alle prese di distanza di tutto il suo schieramento. Ancora una volta egli ha parlato a titolo personale , esattamente a quanto accadde qualche anno fa in relazione alla sua dichiarazione di voto al referendum sulla procreazione assistita.
« Noi vogliamo essere, e ci vantiamo di essere, cattolici e buoni cattolici. Ma la nostra intransigenza non tollera confusioni di sorta […] Nel nostro operare di italiani, di cittadini, di combattenti – nel nostro credere, obbedire, combattere – noi siamo esclusivamente e gelosamente fascisti. Esclusivamente e gelosamente fascisti noi siamo nella teoria e nella pratica del razzismo »
(Giorgio Almirante,[2] 1942)
Almirante, il maestro di Fini
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