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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:
PAPA: AI PIEDI DELLA CROCE MARIA SAPEVA CHE GESU' SAREBBE RISORTO
(AGI) - CdV, 30 mag.
Salvatore Izzo
''Ai piedi della Croce, Maria sapeva da dove veniva quel sangue e che la stessa potenza creatrice che lo aveva concepito in lei lo avrebbe risuscitato''.
Papa Ratzinger ha sottolineato questa consapevolezza della Vergine, sulla quale spesso si sorvola, nel discorso di questa sera ai fedeli riuniti con lui nei Giardini Vaticani per la chiusura del mese mariano.
''Maria - ha continuato il Pontefice - conforto' la fede degli Apostoli fino alla Risurrezione e anche dopo''.
Per questo, ha detto il Pontefice teologo, ''la Vergine e' immagine e modello della Chiesa che insieme alle generazioni cammina nel tempo''.
L'intera meditazione di Benedetto XVI al termine della tradizionale veglia mariana ha insistito questa sera sul rapporto tra Maria e lo Spirito, rilevando che la conclusione del mese di maggio ha un valore speciale perche' cade quest'anno alla vigilia di Pentecoste.
''Anche noi - ha scandito - invochiamo l'effusione dello Spirito Paraclito''.
Il Papa ha definito quello tra Maria e lo Spirito un ''rapporto indissolubile: la fede di Maria - ha ricordato - attira il dono dello Spirito che scende su di lei e la potenza dello Spirito la copre con la sua ombra''.
In proposito ha poi evocato l'incontro con Elisabetta e la preghiera del Magnificat che ne scaturi'.
''L'intera vicenda della nascita e dell'infanzia di Gesu' e' guidata - ha rilevato ancora Ratzinger - in maniera impalpabile dallo Spirito.
E nella sua vita nascosta a Nazareth, Gesu' ha trovato nel cuore della Madre un focolare acceso dello Spirito''.
''Alla scuola di Maria - ha concluso - impariamo a cogliere la presenza dello Spirito nella nostra vita e nella storia e a camminare sempre con Maria secondo lo Spirito''.
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