giovedì 28 maggio 2009
Il Papa: inscindibili la difesa della vita e l'impegno educativo (Izzo)
Vedi anche:
Qualche interrogativo sul prossimo pellegrinaggio del Papa a San Giovanni Rotondo (Colafemmina)
Finalmente! Inos Biffi chiarisce alcuni punti sull'indissolubilità del matrimonio cristiano di fronte alla confusione anche nella Chiesa (O.R.)
Don Bux e don Vitiello: La vera emergenza è la fede. Commento ai libri “contro corrente” e/o “scandalistici” (Fides) :-))))
San Benedetto: una regola per il futuro (José Luis Restán)
Leggendo Martini e Verzé bisogna ricordarsi che i cattolici progressisti esigono un Vaticano III (Gnocchi e Palmaro...monumentali!)
Il Papa: la crisi spinga i cristiani a manifestare solidarietà verso chi è più colpito (AsiaNews)
Il Papa alla Cei: alleanza educativa per testimoniare la fiducia nella vita (Sir)
Sisma Abruzzo, il Papa: il dramma ha dimostrato la solidarietà italiana
Il Papa sulla crisi: «Ancora grande sofferenza nonostante le misure»
Il Papa alla Cei: "Siamo chiamati, insieme ai nostri sacerdoti, a riscoprire la grazia e il compito del ministero presbiterale. Esso è un servizio alla Chiesa e al popolo cristiano che esige una profonda spiritualità"
Crisi economica, il Papa: le fasce deboli della società e le famiglie soffrono ancora
Ad alcuni vescovi presenti nell'aula del Sinodo: dormito bene? La prossima volta consiglio gli stuzzicadenti...da infilarsi negli occhi!
Il Papa alla Cei: riscoprire il compito educativo di fronte alla difficoltà di formare autentici cristiani e uomini e donne maturi (Radio Vaticana)
Luca Volonté: vita e famiglia, pilastri d’Europa (Ognibene)
Messaggio dei vescovi d'Irlanda agli ordini religiosi: Un giusto risarcimento alle vittime degli abusi (Osservatore Romano)
Card. Ruini: Pio XII spiegato da mio nonno (Osservatore Romano)
Toh...chi si rilegge nel giro di due ore: don Luigi Garbini che dichiara: «Io faccio fare la comunione a tutti...» (Corriere)
I divorziati cattolici: nuove regole in Chiesa. L’appello in un documento consegnato alla Diocesi di Milano (Corriere)
L'Europa come la vede il Papa. L'unica che vale (Volontè)
Mons. Fisichella: l’autentica questione morale è una proposta vera per le nuove generazioni (Salini)
Il timore reverenziale della stampa cattolica nei confronti di Martini...
La Cei: non siamo un soggetto politico e per questo non diamo patenti a nessun partito (Izzo)
Un anno nella Chiesa per superare gli scandali dei sacerdoti (Zenit)
L'aspetto geopolitico della visita del Papa in Terra Santa. Intervista a Lucio Caracciolo, direttore di “Limes” (Zenit)
Il saluto fra Benedetto XVI e Margaret Thatcher
Il Papa: "Lo spirito del Concilio non ha voluto una rottura, un'altra Chiesa, ma un vero e profondo rinnovamento, nella continuità dell'unico soggetto Chiesa, che cresce nel tempo e si sviluppa, rimanendo però sempre identico, unico soggetto del Popolo di Dio in pellegrinaggio" (Monumentale discorso alla diocesi di Roma)
Il Papa: «Troppi battezzati ai margini della Chiesa» (Mazza)
La Chiesa di fronte all'opinione pubblica (Folena)
Il Papa: difendere l'unità della Chiesa dalle numerose correnti individualistiche...chi ha orecchi per intendere...
Anno Sacerdotale: lettera del cardinale Hummes ai sacerdoti
Benedetto XVI, Papa della Tradizione: conferenza di Sandro Magister
Comunicato stampa di Telepace: dal 16 giugno l'emittente trasmetterà in digitale. Ne approfitto per i doverosi ringraziamenti a Telepace...
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A CASSINO E MONTECASSINO (24 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo questo interessantissimo commento di Salvatore Izzo al discorso del Papa alla Cei.
Dispiace che siti internet ed agenzie (e domani i quotidiani) dedichino poco spazio all'intervento di Benedetto XVI.
Evidentemente ci si aspettava, forse, che il Papa intervenisse su veline e candidate alle elezione europee per poi, magari, stravolgere il suo pensiero, come e' stato fatto con la dichiarazione del vescovo di Como.
Grazie ancora ad Izzo per la sensibilita' e la professionalita' :-)
R.
PAPA: INSCINDIBILI DIFESA VITA E IMPEGNO EDUCATIVO
(AGI) - CdV, 28 mag.
(di Salvatore Izzo)
"In un tempo in cui e' forte il fascino di concezioni relativistiche e nichilistiche della vita, e la legittimita' stessa dell'educazione e' posta in discussione", il primo contributo che la Chiesa e' chiamata a offrire nel campo della formazione "e' quello di testimoniare la nostra fiducia nella vita e nell'uomo, nella sua ragione e nella sua capacita' di amare".
Benedetto XVI ha voluto ricordarlo oggi ai 230 vescovi italiani riuniti in Vaticano per la loro 59esima Assemblea Generale, incoraggiando con eguale enfasi l'impegno dei cattolici "per la promozione di una diffusa mentalita' a favore della vita in ogni suo aspetto e momento, con un'attenzione particolare a quella segnata da condizioni di grande fragilita' e precarieta'".
Per il Papa i due impegni sono legati: "c'e' bisogno - spiega - di educatori autorevoli a cui le nuove generazioni possano guardare con fiducia", ma "la difficolta' di formare autentici cristiani si intreccia fino a confondersi con la difficolta' di far crescere uomini e donne responsabili e maturi, in cui coscienza della verita' e del bene e libera adesione ad essi siano al centro del progetto educativo".
Cosi' il Pontefice loda la militanza del laicato cattolico italiano il cui impegno "e' ben testimoniato dal manifesto 'Liberi per vivere. Amare la vita fino alla fine', che vede il laicato cattolico italiano concorde nell'operare affinche' non manchi nel Paese la coscienza della piena verita' sull'uomo e la promozione dell'autentico bene delle persone e della societa'".
"I 'si'' e i 'no' che vi si trovano espressi - ricorda Papa Ratzinger citando l'iniziativa promossa da Scienza e Vita e dal Forum delle Associazioni Familiari a sostegno dell'inserimento nella legge sul 'fine vita' dell'obbligo di non interrompere l'idratazione e l'alimentazione - disegnano i contorni di una vera azione educativa e sono espressione di un amore forte e concreto per ogni persona". La difesa della vita, dunque, per il Papa e' collegato "al tema centrale della Assemblea Cei: il compito urgente dell'educazione, che esige il radicamento nella Parola di Dio e il discernimento spirituale, la progettualita' culturale e sociale, la testimonianza dell'unita' e della gratuita'".
"Un vero educatore - scandisce - mette in gioco in primo luogo la sua persona e sa unire autorita' ed esemplarita' nel compito di educare coloro che gli sono affidati. Ne siamo consapevoli - assicura a nome di tuitti i presuli del Paese - noi stessi, che siamo posti come guide in mezzo al popolo di Dio, ai quali l'apostolo Pietro rivolge, a sua volta, l'invito a pascere il gregge di Dio facendoci 'modelli del gregge'".
Quella dell'educazione, ha detto il Papa, e' "un'esigenza costitutiva e permanente della vita della Chiesa" che oggi tende ad "assumere i tratti dell'urgenza e, perfino, dell'emergenza". E' allora necessario, ha avvertito, riflettere su un progetto educativo "che nasca da una coerente e completa visione dell'uomo".
L'indicazione del Pontefice e' quella di stabilire "un'alleanza educativa tra coloro che hanno responsabilita' in questo ambito". Mentre da parte loro i presuli debbono "verificare il cammino educativo in atto" e "intraprendere nuovi progetti per i ragazzi". Senza dimenticare che "l'educazione non puo' riguardare solo le nuove generazioni" ma "si allarga anche all'eta' adulta, che non e' esclusa da una vera e propria responsabilita' di educazione permanente.
Nessuno - infatti - e' escluso dal compito di prendersi a cura la crescita propria e altrui verso la 'misura della pienezza di Cristo'".
Nel suo discorso, Benedetto XVI ha poi evidenziato due concrete situazioni nelle quali la Chiesa e' impegnata a testimoniare la sua vicinanza ai problemi del Paese. Ricordando il recente viaggio lampo in Abruzzo, "terra tragicamente ferita", ha confidato di di essersi reso conto di persona "dei lutti, del dolore e dei disastri prodotti dal terribile sisma, ma anche della fortezza d'animo di quelle popolazioni insieme al movimento di solidarieta' che si e' prontamente avviato da tutte le parti d'Itali. Desidero rinnovare - ha poi aggiunto - ai vescovi abruzzesi e, attraverso di loro, alle comunita' locali l'assicurazione della mia costante preghiera e della perdurante affettuosa vicinanza". Il Papa si e' poi soffermato sulla crisi finanziaria ed economica che ha raggiunto in varia misura tutti i Paesi, Italia compresa.
Nonostante le misure intraprese a vari livelli, ha osservato, gli "effetti sociali della crisi non mancano di farsi tuttora sentire e anche duramente" sulle fasce piů deboli. E ha l'iniziativa - promossa dalla Cei - del fondo di solidarieta' denominato "Prestito della Speranza" che avra' domenica prossima un momento di partecipazione corale nella colletta nazionale. Un'iniziativa, ha aggiunto, che evoca - ha concluso - il gesto della colletta promossa da San Paolo per la Chiesa di Gerusalemme: in un momento di difficolta', che colpisce in modo particolare quanti hanno perduto il lavoro, cio' diventa un vero atto di culto che nasce dalla carita' suscitata dallo Spirito del Risorto nel cuore dei credenti. e' un annuncio eloquente della conversione interiore generata dal Vangelo e una manifestazione toccante della comunione ecclesiale".
© Copyright (AGI)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento