giovedì 30 luglio 2009

Allo stato laicale il frate di Medjugorje (Bobbio)


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Allo stato laicale il frate di Medjugorje

Alberto Bobbio

Città del Vaticano

Ha preferito uscire di scena e chiedere la riduzione allo stato laicale, evitando così un processo penale da parte della Santa Sede, con le accuse di eresia e scisma che prevedono la scomunica. Padre Tomislav Vlasic, frate minore francescano, direttore spirituale dei veggenti di Medjugorje per molti anni dall'inizio delle presunte apparizione, mai approvate dalla Chiesa, non è più frate e neppure sacerdote.
Il decreto è stato firmato dal Papa nel mese di marzo, ma solo ieri prima l'agenzia di stampa dei vescovi americani, poi il quotidiano di Sarajevo «Dnevni Avaz», hanno pubblicato la lettera del Ministro generale dell'Ordine padre José Rodriguez Carballo che notifica il provvedimento al frate.
Il frate era stato già colpito dall'«interdetto latae sentenziae» e quindi non poteva più celebrare la Messa in pubblico, predicare e confessare.
Ieri molti sostenitori delle presunte apparizioni di Medjugorje si sono affrettati a dire che il provvedimento non ha nulla a che vedere con il santuario bosniaco. Ma il testo del provvedimento vaticano, firmato dal cardinale Levada e accompagnato da una lettera del vescovo di Mostar Peric, è inequivocabile e spiega che tutto è avvenuto «nel contesto del fenomeno Medjugorje».
Non è la prima volta che sanzioni canoniche vengono emesse dalla Santa Sede e dalla Curia generale dei Frati Minori contro francescani della regione.
In passato alcuni erano stati «sospesi a divinis» per disubbidienza nei confronti del vescovo di Mostar. Ma è la prima volta che in un provvedimento vaticano si associa il «fenomeno Medjugorje» a «sospetti di eresia e scisma».
Nel decreto della Congregazione della dottrina della fede si legge che padre Vlasic è stato segnalato «per divulgazione di dubbie dottrine, manipolazione delle coscienze, sospetto misticismo, disobbedienza ad ordini legittimamente impartiti e addebiti contra sextum», cioè contro il sesto comandamento. Tra le accuse infatti c'è quella di aver avuto rapporti sessuali con una suora, «aggravati da motivazioni mistiche».
Padre Vlasic da alcuni anni era stato trasferito un convento in Abruzzo. Ma aveva continuato nella sua opera di cura dei veggenti di Medjugorje, fondando una comunità «Regina delle pace» e proseguendo, spiega il vescovo di Mostar Peric, «solerte attività» nella diocesi.
Un anno fa la Santa Sede aveva intimato al frate l'obbligo di risiedere in un convento un Lombardia, di non occuparsi più della sua comunità e di seguire un percorso «teologico-spirituale» fino ad una nuova «professio fidei».
Ma il frate non aveva ubbidito è così gli è stato comminato l'interdetto. Nel decreto si minacciava inoltre, un «processo penale giudiziale» in vista di «più aspre sanzioni», per i sospetti di «eresia e di scisma».
Sono queste le due parole che colpiscono di più, appunto perché sono associate al «fenomeno Medjugorje». Padre Vlasic, secondo l'ex-vescovo di Mostar Zanic, ordinario della diocesi all'inizio delle presunte apparizioni nel 1981, è stato «l'autore di Medjugorje». In una memoria in 29 punti pubblicata nel 1990 lo accusa di essere il grande manipolatore e di aver messo «sulla bocca dei veggenti le affermazioni della Madonna che satana (alludendo al vescovo) vuole rovinare il suo piano». Zanic e il suo successore monsignor Peric hanno sempre negato le presunte apparizioni.
Il frate nel 1984 inviò una lettera a Giovanni Paolo II per autocelebrarsi: «Io sono colui che, attraverso la Divina Provvidenza, guida i veggenti di Medjugorje». L'anno dopo scrisse un libro nel quale affermava che la Madonna avrebbe raccontato episodi della sua vita ai veggenti.
C'è un altro caso in cui una veggente ha sostenuto di aver ricevuto rivelazioni dalla Vergine sulla sua vita, diverse da quelle contenute nei Vangeli: Maria Valtorta, condannata quattro volte dalla Chiesa.
Dopo il suo trasferimento in Italia la Santa Sede evidentemente ha continuato ad indagare su di lui, nel contesto del «fenomeno Medjugorje», fino ad arrivare ai pesantissimi sospetti di eresia, di scisma, di manipolazione delle coscienze, di divulgazione di «dubbie dottrine». Sono questi sospetti che ora colpiscono la vicenda delle presunte apparizioni quasi come una sentenza.

© Copyright Eco di Bergamo, 30 luglio 2009

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo che la Verita' arrivi velocemente, quanti sacerdoti e fedeli vi sono coinvolti?? quanta buona fede??? quanta massa di denaro???

Enza ha detto...

La chiesa si è ribellata contro la pillola abortiva e con ragione. Come i giornalisti e il popolo avevano sparato contro questo meraviglioso Papa per il preservativo, ora la stoltezza degli uomini spara contro la chiesa e chi sta con essa perchè giustamente essa dice che si semplifica ancor di più l'aborto con la pillola, mentre si potrebbe far molto per essere vicini a queste mamme perchè scelgano la vita. Sappiamo tutti che Dio è misericordioso, ma se abbandoniamo Lui per la libertà assoluta (in questo caso puro libertinaggio), non si fa altro che portare l'uomo fuori ragione e di conseguenza in braccio a satana. Tutti dovrebbero sapere che come esiste il bene che viene dal Signore, esiste pure il male che viene da satana. La morte procurata non è mai per il signore, ma per il mentitore per eccellenza.
Voglio regalare a tutti voi una poesia che ho trovato scritto in un giornalino di frasi sagge. Vi ho conosciuto da 4 giorni e mi complimento per la ricchezza del vostro sito. Grazie, di cuore un sorriso Enza

Perché non sono nato cagnolino?
Mamma, papà
dal mondo dove vivo
ancora vi domando
perché m’avete spento
a nove settimane
dal mio concepimento?
Non volevo morire ancor prima
di nascere
e vi scuotevo le manine in germe
ed i piedini
e urlavo il mio silenzio
inutilmente
né valse il ricordarvi
il primo bacio che vi deste in fronte.
Cattivi consiglieri
v’hanno aiutato a condannarmi a morte
ed il chirurgo
mi raschiò via dal grembo
come si raschia il fondo d’un paiolo.
Ero forse una crosta
in più
rimasta al fondo dell’amore vostro?
Povera mia testina frantumata
e risucchiata come spazzatura
con tecnica e premura,
violenza rivestita
di bianchi camici
ed impunita.
Mamma,papà
perchè m’avete fatto e poi distrutto?
Ditemi il male che ho commesso, ditemi
che ho fatto a voi ed alla società?
Embrione appena
ero già vita irreversibile
ero persona come nonno e nonna
come la sorellina
e il fratellino
che ride e v’accarezza
dal suo lettino.
Non ero nè ammalato né deforme
nè questo basta per rifiutarmi amore;
e quando percepii che il mio destino
era segnato
non vi chiedevo
che d’ospitarmi in grembo
per nove mesi ed essere adottato
dove la vita è attesa come un sogno.
Avrei veduto anch’io un po’ d’azzurro
le nuvole e gli uccelli
in libertà
i pulcini che seguono
la chioccia
dolce, sollecita
ed i gattini che allattano alla mamma
mentre pulisce
i loro corpicini.
Ora per voi non sono
Che l’ombra errante d’una coscienza infranta
Ormai smarrita!
Ma che vuol dire aborto terapeutico
Disagio psicologico
Fecondazione omologa, eterologa
Od assistita
Ed embrione
Manipolato per guarire gli altri?
Mamma perché
l’abbandonare un cane nell’estate
per la legge è reato e per l’umanità
una vergogna
ed espellere un feto di tre mesi
o un embrione appena concepito
non è reato
e per l’umanità non è vergogna?
Legge sinistra che protegge i cani
e uccide i feti
e gli embrioni umani
legge ammantata
di scientificità
che ci rifiuta d’essere persone,
per te non siamo che un oggetto freddo
di sperimentazione
semplice materiale farmaceutico.
Cuori omicidi siete
e tali rimanete
voi, genitori miei,
che dall’eterno attendo
e guarderò negli occhi
con lacrime d’amore e compassione
voi
e chi propose e firmò la legge
chi vi protegge
gente perbene col sorriso in volto
che preferisce ai bimbi i cagnolini.
Sappiamo tutti che amare e rispettare gli animali è segno di civilta, rispettare la natura è salvaguardare il creato, ma chi ammazza creature fatte ad immagine di Dio "cioè fatte come Lui e per Lui" non si è altro che demoni.

Giulio e Laura ha detto...

Nei tre anni e mezzo che è stato a Medjugorje l'ex frate ha svolto un'attività parrocchiale centrata soprattutto su un gruppo di preghiera giovanile, al quale però non hanno mai partecipato i sei veggenti, eccezione fatta per Marija, che partecipava sia al gruppo parrocchiale sia a quello guidato direttamente dalla Madonna mediante il veggente Ivan.

Infatti la Madonna, a partire dal 1982, si è formata lei stessa un gruppo che guidava personalmente mediante due apparizioni straordinarie alla settimana. A tale gruppo di preghiera, guidato dalla Madonna, partecipavano numerosi giovani e tre veggenti: Ivan, Marija e Vicka. Ivanka e Jakov non partecipavano a nessun gruppo. Tale gruppo è tuttora operativo.

E' quindi un'affermazione che non corrisponde alla verità sostenere che l'ex frate sia stato la guida o l'assistente spirituale dei veggenti. Non è corretto neppure metterlo in rapporto col "fenomeno Medjugorje" dal momento che vi manca da 23 anni..

Egli non ha mai ricoperto l'ufficio nè di guida spirituale, nè di assistente spirituale, nè di confessore dei sei veggenti. Più tardi la sola Marija P. si è scelta un direttore spirituale nella persona di Fra Slavko.

Colui che i mass media chiamano disinvoltamente la guida o l'assistente spirituale dei sei veggenti, in realtà, a partire dal 1985 fino all'attuale provvidenziale condanna, ha cercato di sosituirli con altre veggenti che egli si era associato alla guida della sua comunità.

Al riguardo il P. Provinciale dei Francescani di Erzegovina. Dr. fra Ivan Sesar - ha affermato: "Questo provincialato non ha mai raccomandato né nominato alcuno come guida spirituale dei ragazzi. Penso che nemmeno i parroci di Medjugorje abbiano mai avuto questo mandato di essere guida spirituale dei veggenti. Il fatto è che alcuni frati erano loro confessori, avevano con loro e le loro famiglie un rapporto amichevole e questo si può capire. Chi è amico di chi, oppure chi è la guida spirituale, dovete chiederlo voi stessi ai veggenti. In questi giorni si è potuto leggere nei media che alcuni dei veggenti lo hanno negato categoricamente" ( Dal quotidiano croato Vecernji list - 14-09- 2008).

La verità è che l'ex frate si è presentato da se stesso, in una lettera del 1984 a Giovanni Paolo II, come la guida spirituale dei veggenti. Egli si è autonominato tale, nell'illusione di influenzarli, salvo poi a sceglierne altri di suo gradimento.

La disinformazione prende spesso la forma di anoressia o bulimia a seconda di quanta fame si ha!