mercoledì 22 luglio 2009

Caritas in veritate, Antonio Martino: L'enciclica dimostra che la Chiesa ha scelto il Cattolicesimo liberale (Il Foglio)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo proprio che si sbagli, altrimenti sarebbe un grosso problema

22 luglio 2009 alle ore 12:50
Paolo ha detto...

Il prof.Martino è persona sensibile e intelligente, e il suo commento è senz'altro centrato negli aspetti che evidenzia.
Ma a me piace il cattolicesimo senza aggettivi, quindi né sociale né liberale, né progressista né conservatore.
A mio avviso non c'è in realtà nessuna "scelta" di Papa Benedetto: la dottrina sociale della Chiesa mostra una grande continuità, nonostante attraversi un periodo storico lungo e travagliato e si confronti con problemi diversissimi (dalla questione operaia della Rerum Novarum, alla crisi economica e politica degli anni Trenta con la Quadragesimo anno; dalla questione dello sviluppo della Populorum Progressio, fino all'attuale globalizzazione).
Non ci fosse stato questo provvidenziale magistero ad orientare tutti, non so davvero cosa sarebbe accaduto; e non mi riferisco solo all'impegno dei laici.
Bisognerebbe piuttosto che lo si studiasse e diffondesse di più, anche e soprattutto nella formazione dei sacerdoti.

22 luglio 2009 alle ore 13:29
Paolo ha detto...

...ed anzi suggerisco sommessamente questo testo sull'argomento:
"Presbitero e dottrina sociale della Chiesa"
Mons. Carlo Ciattini (diocesi di S.Miniato), Libreria Editrice Vaticana, 2006.

23 luglio 2009 alle ore 08:08

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