sabato 25 luglio 2009
Un settimanale, alla frutta per quanto riguarda le vendite, se la prende con il Papa. La Santa Sede tace?
Ho letto, su segnalazione di Eufemia, un pessimo articolo su un noto settimanale, le cui vendite sono ormai ai minimi storici, che rispolvera ancora una volta (e ancora e ancora e ancora!) i dati di affluenza alle udienze del Papa nel 2008.
Questo blog ha condotto un'aspra battaglia nel tentativo, vano e finito nel vuoto, di suggerire a chi di dovere di spiegare quei dati palesemente falsati (fra l'altro!).
Il dato di gennaio 2008 per quanto riguarda gli Angelus e' senza senso, tanto per fare un esempio.
Qualcuno ha fatto qualcosa? Ma per l'amor del Cielo!
Si risponde ad articoli innocui, ma quando c'e' da dare sonori schiaffoni metaforici si sta zitti e beati!
Risultato: chiunque fa leva su quei dati mai spiegati e falsati per attaccare Benedetto XVI nel silenzio piu' totale di chi dovrebbe intervenire.
Ormai quei numeri sono impressi a fuoco nella memoria di tutti e non si puo' fare piu' nulla.
Se si fosse intervenuti subito, invece, certe speculazioni sarebbero state bloccate sul nascere.
E invece si e' preferito fare finta di nulla con un danno enorme per il Papa.
Cosi' non va...non va!
A volte mi chiedo che senso abbia questo blog e se valga veramente la pena spendere qui tanto tempo, energia e risorse quando chi dovrebbe aiutare il Papa (i suoi collaboratori) non ci danno nemmeno il piu' piccolo appiglio.
Poi, pero', il cattivo pensiero mi passa subito visto che questo spazio e' nato per Benedetto XVI e solo per lui. Della curia francamente...
Qui si lavora e si va avanti solo ed unicamente per il Santo Padre, senza strumenti e senza aiuti da parte di chi dovrebbe occuparsi degli svarioni della stampa.
Il giornalista dell'articolo di cui sopra mette insieme il presunto (e falso) calo di fedeli nel 2008, con i conti del Vaticano nel 2009 e con i viaggi del Papa in Brasile e Austria.
Come sapete, non potendo attaccare Benedetto XVI sul piano morale (sua e' la battaglia contro i preti pedofili), sul piano intellettuale (spesso e' stato definito il piu' grande intellettuale vivente) e sul piano dei numeri dei fedeli che accorrono alle udienze ed agli Angelus (la Prefettura della Casa Pontificia insiste nel diramare i dati dei biglietti ritirati, ma noi abbiamo altre fonti...), alcuni giornalisti rispolverano i viaggi in Brasile ed in Austria indicandoli come flop.
Per carita': l'afflusso dei fedeli nei due Paesi e' stato deludente.
Nessuno lo nega.
Poi pero' si scopre che l'Austria e' alla frutta a causa dei preti concubini e dell'incapacita' dell'episcopato di farsi rispettare e che il Brasile risente ancora dell'influsso della teologia della liberazione.
Nessuna sorpresa quindi...
Perche' il solerte giornalista, di cui non faremo nemmeno il nome, non ci parla dei viaggi in Francia, Usa, Australia, Africa e delle visite pastorali in Italia?
Troppo facile citare solo cio' che fa comodo.
Ma il problema non sono i giornalisti che per di piu' lavorano per settimanali in drammatica crisi di vendite (altro che Papa!).
Il problema sta in Vaticano.
Sono profondamente delusa da questo comportamento che non accenna a cambiare.
Poi, pero', vedo il Papa e mi rendo conto di quale dono Dio ci abbia fatto con la sua elezione e tutta la mia amarezza passa.
Riflettano la Santa Sede, gli episcopati nazionali e la curia sul fatto che la Chiesa Cattolica sembra reggersi solo sul carisma di Benedetto XVI.
Non aggiunto altro: intelligenti pauca.
Raffaella
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23 commenti:
raffa siamo con te,e lo sono anche molte persone che silenziosamente usano il blog per informarsi e trovare una bussola nella stupidità della stampa oggi,ma molti vengono qui perchè o si vogliono nutrire o vogliono scoprire il pensiero del papa,io sò di molte persone che aprono il blog e lo usano nel silenzio,grazie raffa per questo sfogo,quando ci vuole ci vuole.ma grazie anche di tutto il lavoro che fai.
ciao massimo
cara amica, non resta che imparare a non prendersela. Non ho letto l'articolo ma immagino che sia un risarcimento a Balducci.
Sull'Austria è vero, ma in Brasile fu l'ultima messa, lo ricordo bene, che deluse come affluenza, perchè il giorno prima ci fu una 'altra messa , mi sembra di canonizzazione, con più di un milione di persone.
Insomma 4 gatti non erano nemmeno lì.
Ma a ben vedere e ragionare , lasciamo che dicano: questo sforzo compulsivo da parte di certi giornalisti sarebbe degno di miglior causa.
A noi basta Benedetto e avanza. In Curia non si preoccupano di queste cose, è evidente.Ma credo che non se ne proccupi nemmeno lui.
Ad ogni modo non ricordo per altri pontefici la stessa cura pelosa a misurare presenti e assenti in ogni occasione, in modo quasi maniacale. In un solo caso sono stati a cuccia, ricordo che l'inviata della Croix, lo notò : negli USA.
Cara noi ci teniamo con somma felicità Benedetto.
l'articolo l'ho trovato e letto. Come mi ero immaginato è un risarcimento per Balducci. E' un articolo fazioso e pieno di luoghi comuni; sulla delusione dei commercianti riprende identico un post di Alessandro di Rienzo letto qualche giorno fa che fa perno sulla tesi simpatica che se prima c'era molta gente che comprava il merito è di GPII (anche nei primi anni di questo pontificato), se dopo si vende di meno è colpa di Benedetto.
A parte la rilevanza per la valutazione di un pontificato del parere dei bottegai, è troppa scoperta l'intenzione di dargli contro per essere accettata. Adesso piangono miseria non solo i bottegai di via della Conciliazione ma di tutta Italia. Anche a S. Giovanni Rotondo dove l'afflusso dei fedeli c'è tutto l'anno e dove Benedetto è stato accolto da grandi folle , i bottegai si lamentano perchè la gente arriva, si porta un panino e non va né all'albergo né al ristorante. E allora? Padre Pio è in crisi forse per questo?
No no. Quel settimanale ce l'ha a morte e a me fa schifo anche per altri motivi.
Grazie di cuore ad entrambi :-))
R.
Vale la pena, vale la pena! Non avere nessun dubbio Raffaella! Una "briciola" di chiarezza in più sulla figura e sul pensiero di Papa Benedetto, credo, possono giustificare ogni fatica. O no?
La Santa Sede avrà le sue stategie, anche se dall'esterno è molto difficile, anzi impossibile, capirle. Speriamo che, prima o poi, capiscano che le strategie possono anche essere sbagliate...
E poi....
Come faremmo noi, naviganti, senza di te?
Cara Raffaella, quando si vedono le vendite crollare miseramente, ci si attacca a tutto; anche a quei dati maldestramente forniti dalla Prefettura della Casa Pontificia alla fine dell'anno scorso che i giornaloni sappiamo bene quali, hanno usato per dare contro al nostro Pontefice. Ma, ti ripeto quando si arriva alla frutta pur di non annegare ci si serve di ogni cosa e poi, come ha detto giustamente mariateresa, è un risarcimento a Baldaucci che ha perso l'occasione di starsene zitto. Che dire? Ci sarebbe tanto da dire. Compreso il fatto che la Santa Sede ora e la Prefettura Pontificia l'anno scorso, non hanno smentito la caprata colossale che avevano combinato. Noi sappiamo bene, che al nostro Pontefice non importa essere popolare a tutti i costi importa invece difendere la Verità e quando si è determinati in questo, non si è simpatici a chi si ferma soltanto all'apparenza in una società che da importanza soltanto alla facciata e non al contenuto.
Questi signori, non accetteranno mai che Benedetto XVI è amato dalla gente e proprio le immagini delle udienze e delle celebrazioni, lo dimostrano. Lasciamo sfogare tutto questo veleno prima o poi ilvleno che giornalmente gettano sulla figura di sua Santità tornerà ai destinatari che con tanta animosità continuano a tirarglielo addosso.
Gianniz, ogni tanto scrivo mentre dovrei parlare da sola :-)
Grazie per il sostegno!
R.
Raffa, ti segnalo questo aricolo su Europa:
Porte chiuse per Fini in Vaticano
Mentre Casini stampa l’enciclica con il simbolo dell’Udc di Didimo Chierico
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/112100/porte_chiuse_per_fini_in_vaticano
Ps. sarò tonta ma non ho capito di quale setteimanale alla frutta parli. Boh, in ogni caso il pattume si getta nei cassonetti.
Alessia
Grazie Alessia :-)
Hai presente il caffe' che si beve al bar?
:-))
Ulteriore indizio: il settimanale in questione si e' specializzato in gossip.
R.
la caprata?
Euge, questa non l'ho mai sentita.
Combinare una caprata.Fantastico.
Raffaella, senza questo blog saremmo tutti più ignoranti e gialli dalla rabbia con dei bruttissimi esami del sangue.
qual'è il settimanale? Sarà che in genere la spazzatura la evito e quindi probabilmente è uno di quelli che non leggo ma mi piacerebbe comunque sapere di quale si tratta, compreso nome e cognome di chi imputa la crisi dei bottegai al Papa. Tra un pò anche la crisi dell'intera economia mondiale e il fatto che le famiglie non arrivano a fine mese verrà imputata a lui.
Per quanto riguarda l'Austria, ricorderei le piogge torrenziali di quei giorni, per chi fosse di memoria corta, che pure non impedirono ai fedeli di partecipare alle messe. E' poi incredibile come solo ieri abbiamo dovuto difenderci da una semplice, spontanea esultazione per un dato relativo alla vendita dell' enciclica. Ci è stato detto che i numeri non contano, peccato che poi ci sia qualcuno che conta i gatti dalla mattina alla sera. Spero tanto non si tratti di un vaticanista cattolico, perchè nel caso non ci fa proprio una gran figura.
I viaggi flop ci sono stati anche per Giovanni Paolo II, basta cercare negli archivi del web. A conti fatti, per come viene trattata e divulgata la sua immagine, papa Benedetto troppo sta facendo e sta ottenendo in termini di consensi e di presenza alle udienze, pazienza se i fedeli non comprano le sue immaginette e i calendari, non è quello il tipo di fede che vuole divulgare. E che schifo (a questo punto non so usare altro termine) tirare in ballo sempre e solo ciò che è andato mene bene trascurando il meglio!
In quanto a Balducci, ha fatto tutto da solo, insieme a chi era coinvolto nel gioco delle poltrone perchè non credo proprio che dal Vaticano sia arrivata ingerenza sulla sua posizione lavorativa, a parte una legittima richiesta di rispetto. E il Papa probabilmente di questa storia non ha saputo nulla
Cara Raffaella ti ringrazio per NON aver citato il giornale o settimanale che sia, come ben sai son debole e non resisto alla tentazione di andare a leggere, poi magari mi inalbero perchè detesto chi usa tanto inchiostro ma non usa il cervello.
A me i numeri non sono mai piaciuti, ero bravo in latino e greco ma somarissimo in matematica. Mi chiedo il senso di questa sciocca conta del nulla.
Basta rileggere il vangelo delle ultime domeniche per capire molte cose. San Paolo lo dice a chiare note.... può accadere che in qualche casa il messaggio non viene ascoltato o accettato.
Ma non mi pare che il Papa vada in giro per fare la conta o per fare la passerella o per cercare consensi, va ad annunciare il Vangelo.... e potrei continuare.
La cosa che mi lusinga è che quanto più sputano veleno tanto più il consenso cresce, e dimenticano che quando si sputa in aria ricade sempre in faccia.
I numeri non vanno mai presi in senso assoluto. Anche a me capita di trovarmi con poca gente il giorno dell'Ascensione per il semplice fatto che nella Parrocchia vicina il Vescovo presiede il rito della Cresima e poi le prime comunioni. Chi viene in Chiesa quel giorno pensa che non ci sia nessuno ma ignora problemi tecnici e ovviamente organizzativi.
Se vogliono un pallottoliere lo chiedano pure, possonop fornire quello che ho usto 30 anni or sono, ciascuno passa il tempo come può!!
Non sarà per caso che questi signori sono innamorati di Totò e sono convinti di poter contare i piccioni in Piazza Duomo a Milano o a Venezia??
Raffa, che tontolona sono :-)))))
Smack!
Alessia
ah quello! (il settimanale..ho capito..). Ma da quelle parti devono pur celebrare in qualche modo il loro anticlericalismo, se si occupassero poi dei loro di flop sarebbe anche meglio, ma si sa, costruire editoriali su quelli presunti degli altri è più semplice...
Comunque, mi dispiace per loro e per i bottegai e le loro immaginette ma forse mai si è parlato così tanto di Gesù come di questi tempi....
Se vogliono un pallottoliere lo chiedano pure, possonop fornire quello che ho usto 30 anni or sono, ciascuno passa il tempo come può!!
Caro Don Marco credo che uno non basti forse sarebbe meglio fornire un pallottoliere a tutti quelli addetti alla conta!
Cara gemma, è vero quello che dici !
Ma come dici tu è più facile parlare male degli altri che guardare se stessi!
che si possa pensare di dare la colpa del caso Balducci al papa è il massimo. Ha ragione Gemma, ha fatto tutto da solo e, dopo di lui, ha fatto Di Bella. Ma su Di Bella e su Zavoli non si può dire niente.Perchè è colpa del papa. sempre.Non sono riusciti a coagulare solidarietà a Balducci (e la cosa mi ha sorpreso, ve lo dico sinceramente , persino Giulietti ha detto che il servizio non sembrava fatto da lui, lui Balducci intendo, sentito con le mie orecchie a radio radicale)e quindi gliela vogliono far pagare, al papa. Una cosa analoga dopo la caduta del governo Prodi, una vicenda più grossa naturalmente, ma per alcuni la colpa era dei poteri forti e in primis del papa e della Chiesa. Cosa volete farci?
A ulteriore conferma di quanto scritto da Gemma, posso raccontarvi due episodi "strani" accaduti stamattina.
Mentre facevo colazione, ho acceso la tv (raiuno).
C'era Sgarbi che, durante un dibattito (non chiedetemi su che cosa perche' sono arrivata alla fine), citava il Sacrificio Eucaristico di Cristo.
Poi, in attesa del Campionato del Mondo di nuoto (!!!), ho deciso di vedere TgParlamento.
Argomento? L'enciclica del Papa con intervento di economisti e politici esperti in questioni sociali ed economiche.
Molto bello il servizio.
Lasciamo, quindi, le immaginette ed occupiamoci della sostanza.
R.
In effetti cio' che dice Mariateresa da' da pensare.
Abbiamo espresso solidarieta' a Balducci piu' noi dei suoi colleghi e della federazione della stampa.
L'ho trovato strano e, in fondo, ingiusto.
Che poi si arrivi a dare la colpa al Papa e' il colmo.
L'articolo "innominato" sembra una vendetta contro la persona di Benedetto XVI, probabilmente l'unico a non sapere nulla di tutta questa storia.
E poi, signori, un po' di rispetto e di coerenza!
Tutti a scrivere che il Papa non sta bene, che ha avuto un malore, un colpo di pressione e bla bla bla, salvo poi non farsi scrupoli ad attaccarlo.
Evidentemente si sa perfettamente che gode di ottima salute :-)
R.
Credo di non sbagliarmi se dico che proprio Raffaella qualche tempo fa confrontò la visita di Benedetto al santuario austriaco di Mariazell (circa 30mila persone e pioggia torrenziale) con le 2 visite compiute da Giovanni Paolo II (9mila e 18mila persone).
Si potrebbe fare una ricerca sul blog.
Antonio
Del resto si parla del "resto di Israele" e chi persevererà fino alla fine sarà salvato!
Non impota che ci siano tante persone. Sotto la Croce di Gesù c'era Maria , Sua madre, Giovanni e alcune donne. Tutti gli altri erano fuggiti. Il Santo Padre ha chiesto, fin dall'inizio, di pregare perché non fugga davanti ai lupi, che son tanti, aggungo io. Dobbiamo starGli vicino e pregare per Luo. Prima della passione la folla agitava le palme e voleva incornrlo Re. Sulla Croce, il buon ladrone, Lo riconosce Re e va nel Regno.
Ma sì proprio per questo vale la pena continuare perchè questo blog è una delle poche voci chiare,equilibrate,assolutamente necessarie per chi si voglia fare un'idea chiara del magistero di BXVI, e quanto gli gira intorno e secondo me qualcuno lo legge anche al di là del portone di bronzo,coraggio Raffaella dovresti essere accreditata dalla sala stampa vaticana,funzionerebbe meglio Grazie di cuore
Mamma mia...chissa' che casini combinei eheheheheh
R.
Raffaella dovresti essere accreditata dalla sala stampa vaticana,funzionerebbe meglio
Altro che casini Raffaella. lecose funzionerebbero finalmente a dovere. Altro che storie. :-))
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