venerdì 29 maggio 2009

Forse Augias dovrebbe riflettere sull'opportunità di prendersi un anno sabbatico nelle critiche alla Chiesa

Cari amici, la rubrica delle lettere di Corrado Augias ha quasi sempre un unico argomento: le critiche alla Chiesa Cattolica.
Oggi, per esempio, il Nostro si interroga sul fatto che i vescovi conducano "campagne, anche molto insistenti e talvolta illegittime" (parole sue, non certo mie!), ma non dicano nulla sulla nostra orribile televisione.
Consiglierei ad Augias di cambiare argomento perche' rischia di diventare noioso.
E poi parliamoci chiaro: dopo quello che abbiamo saputo sul suo ultimo libro, scritto a quattro mani con Mancuso, le bordate di Augias contro la Chiesa Cattolica non sono molto credibili.
Consiglio un anno sabbatico nelle critiche al mondo cattolico tanto per riflettere e trovare nuovi e piu' entusiasmanti argomenti.
Perche' ho scritto questo post? Non lo so...forse per ricordarne un altro. Quale? Questo! :-))

R.

7 commenti:

euge ha detto...

Hai ragione Raffaella.... Augias non rischia di essere monotono ......

GIA' LO E'! Dovrebbe prendere seriamente il tuo consiglio... dopo quello che è venuto fuori sul suo libro.

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio anche lui conduce un programmino sulla nostra orribile televisione.
Meglio sarebbe se mollasse del tutto la lagna su Chiesa, Papa, vescovi. Torni ad occuparsi di misteri come faceva con telefono giallo, come Sherlock Holmes funzionava di più che come aspirante teologo. Se consideriamo i suoi maestri poi ...
Alessia

Anonimo ha detto...

se vogliamo la libertà di espressione allora ci tocca tenerci anche quelli che ci stanno antipatici.
mi preoccuperò parecchio il giorno che sentirò parlare solo persone che dicono cose che mi piacciono.

Raffaella ha detto...

Libero Augias di continuare a dire ed a scrivere cio' che vuole.
Liberi noi di criticarlo e di consigliare prudenza.
R.

euge ha detto...

Per anonimo: per certi versi hai ragione. Ma attenzione ci sono argomenti in cui non ci si improvvisa esperti in un giorno ed il libro di cui si sta parlando lo dimostra ampiamente.
Scrivere ed esprimere le proprie opinioni è un conto improvvisarsi teologo è un altro.

Ildefonso ha detto...

Chi ha detto che vogliamo la libertà di espressione?

Fabio ha detto...

Magari i cattolici potessero avere in tv lo stesso spazio di Augias e laicisti...