lunedì 3 novembre 2008
Galileo e Papa Ratzinger, incontro a Firenze: Benedetto XVI al convegno in Santa Croce nel maggio 2009? (Fatucchi)
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Scienza & Fede Galileo e Ratzinger, incontro a Firenze?
Il Papa al convegno in Santa Croce
Dalla Santa Sede contatti e conferme sulla presenza di benedetto XVI. Padre Brovedani, direttore dello Stensen: «Potrebbe essere un'importante occasione di confronto»
Marzio Fatucchi
Un convegno su Galileo Galilei con i massimi esperti mondiali del rapporto tra religione e scienza, tra cui il filosofo e storico Paolo Rossi e Nicola Cabibbo, fisico e presidente della Pontificia accademia delle scienze.
Potrebbe essere questa l'occasione per la prima visita a Firenze di Benedetto XVI, che da tempo ha espresso l'intenzione, in occasione delle celebrazioni galileiane, di fare «qualcosa di importante», di lasciare un segno.
Un passo per proseguire nel percorso avviato da Papa Giovanni Paolo II, nel tentativo di recuperare il legame tra fede e ragione: un rapporto che vede proprio nella condanna delle teorie copernicane enunciate dal fisico e matematico pisano la maggiore incrinatura. Un legame spezzato da quattro secoli. La conferma ufficiale, dopo l'anticipazione pubblicata da Il Giornale della Toscana, ancora non c'è.
IPOTESI POSSIBILE.
«Un'ipotesi possibile», filtra però dagli ambienti vaticani, che tengono allo stesso tempo a dire che il progetto della partecipazione al convegno «è possibile» ma, appunto, siamo a livello di ipotesi, non di progetto già in fase di realizzazione. «Potrebbe essere un'occasione, a prescindere del convegno », si limita a dire padre Ennio Brovedani, direttore dell'Istituto Stensen, organizzatore dell'appuntamento. Un appuntamento internazionale, con alcune sessioni tematiche chiuse (sarà necessario iscriversi per partecipare).
«Quello che è certo è che il convegno ci sarà», insiste il padre gesuita. L'apertura si terrà il 26 maggio del 2009, con le Lectiones Magistrales di Rossi e Cabibbo in Santa Croce, nella Basilica che ospita il monumento funebre del matematico. Dopo la giornata di apertura, via a tre giorni di seminari e incontri, che abbracceranno quattro secoli di storia.
PROCESSO E CONDANNA.
Partiranno dalla condanna anticopernicana del 1616 per arrivare alla «riabilitazione » del 1992 passando, ovviamente, dal processo. E, simbolicamente, per sancire questa riconciliazione, l'ultima giornata si terrà a Villa «Il Gioiello», ad Arcetri, l'ultima casa di Galileo. «Sono coinvolte 18 istituzioni scientifiche internazionali, quelle che, storicamente, hanno avuto un ruolo nel processo a Galileo. È la prima volta che succede in 400 anni», spiega padre Ennio. Si va dal Pontificio consiglio per la cultura (sarà presente anche il ministro della cultura del Vaticano, monsignor Ravasi) all'Osservatorio di Arcetri, dalla Pontificia accademia delle Scienze alla Normale di Pisa, passando dalla Specola Vaticana alle università di Firenze, Pisa e Padova. L'obiettivo è, spiega l'istituto Stensen nella presentazione dei cinque giorni di incontri, «una rilettura storico- filosofica e teologica del "Caso Galileo", alla luce delle più recenti ricerche scientifiche e storiche» per «alleviare la tensione e il conflitto che ancora turbano le relazione tra la Chiesa e la scienza». Un appuntamento che spicca, nelle penuria di iniziative nate dopo i roboanti annunci per le celebrazione galileiane. Ma il Papa verrà o no? Padre Ennio si trincera dietro un diplomatico «c'è una domanda espressa da molti che sua santità venga a Firenze».
«CONTATTI ROMANI».
Ma altre fonti assicurano che sono intercorsi «contatti romani» e che il «Vaticano è a conoscenza della richiesta ». E non può sfuggire la presenza, tra le istituzioni coinvolte, dell'ateneo fiorentino: lo scorso gennaio il rettore Augusto Marinelli aveva invitato a Firenze Papa Benedetto XVI, sempre per l'occasione delle celebrazioni galileaiane. Una richiesta sempre presente, in parte «congelata» dopo le polemiche nate per l'invito fatto dall'ateneo romano al pontefice per l'inaugurazione dell'anno accademico alla Sapienza. Ma partecipare ad un evento organizzato da una associazione cattolica potrebbe risolvere anche questo problema.
© Copyright Corriere della sera, 2 novembre 2008 consultabile online anche qui.
Vedi anche:
Il vergognoso "caso Sapienza"
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