Una precisazione: il Papa non ha parlato di "notte dei cristalli" perchè in Germania si preferisce l'espressione "Pogromnacht"

IL PAPA E L'EBRAISMO: LO SPECIALE DEL BLOG

Cari amici, per semplicita', nel blog e anche su molti media (praticamente tutti) si e' parlato di "notte dei cristalli" per raccontare la barbarie avvenuta nella notte fra il 9 ed il 10 novembre 1938 e ricordata dal Papa ieri all'Angelus.
In Italia e in altri Paesi e' usuale utilizzare questa espressione, ma in Germania si preferisce parlare di "Pogromnacht" (la Notte del Pogrom) in quanto storicamente piu' corretta.
Pogrom è un termine storico di derivazione russa (Погром, che in Italiano significa letteralmente "distruzione") che indica una sommossa popolare, scatenata con l'appoggio o con la tolleranza delle autorità, contro le proprietà e la vita di minoranze etniche, religiose o politiche.
In modo specifico il termine viene riferito al massacro organizzato di Ebrei (Encarta e Wikipedia).
Il Papa non ha, infatti, parlato di "notte dei cristalli" ma di "triste avvenimento, verificatosi nella notte fra il 9 e il 10 novembre 1938, quando si scatenò in Germania la furia nazista contro gli ebrei".
Anche questo dimostra la grande sensibilita' e delicatezza di Benedetto XVI nonche' la sua attenzione verso il popolo ebraico.
Anche il Cancelliere tedesco Merkel ha usato la parola "Pogromnacht" (Notte del Pogrom) e non "Kristallnacht" (Notte dei cristalli).
Possiamo leggere, a questo proposito, l'articolo di Danilo Taino per "Il Corriere della sera":

«Meglio chiamarla il pogrom d'autunno»