Più che ottimo Vespa a Porta a Porta, pessimi gli interventi di Ignazio Ingrao

Cari amici, mi riservo di tornare meglio su questo argomento perche' ho visto solo qualche stralcio della trasmissione di Vespa registrata mentre gia' giacevo nella braccia di Morfeo :-))
Devo ammettere che, da cio' che ho potuto osservare finora, Bruno Vespa ha confezionato una trasmissione ottima ed obiettiva nei confronti del Santo Padre.
Sono rimasta colpita da come, all'inizio, il giornalista ha spiegato le difficolta' di gestione della sicurezza da parte di israeliani e palestinesi.
Peccato per la presenza di Ignazio Ingrao, assolutamente mal disposto verso il Santo Padre.
Dalla conta delle ostie e delle presenze di giovani allo stadio, siamo passati al "conto applausi".
Secondo Ingrao (e solo secondo lui!) ci sarebbe stata freddezza fra i palestinesi.
Lo stesso Vespa ha reagito, stizzito (grande!), facendo notare che Ingrao ha visto un film diverso ieri.
Inolte, e qui mi e' piaciuto molto, evidentemente scocciato per le continue critiche al Papa, Vespa e' sbottato: "Ma insomma cosa deve dire questo poveraccio, visto che qualunque cosa comunuque non va mai bene?".
Lo stesso consigliere politico di Abu Mazen, presente in trasmissione, ha affermato che non e' assolutamente vero che il Papa e' stato accolto freddamente e che gli applausi scattavano tardi perche' in tanti non conoscono l'inglese.
L'ho sentito solo io l'applauso prolungato al termine dell'omelia tanto che il Papa si e' dovuto interrompere nell'intonare il Credo?
Suvvia...
Ingrao mi sembrava un po' cambiato da quando e' mutata la direzione di Panorama ma, a quanto pare, continua a provare antipatia verso Benedetto XVI.
Peccato ma in fondo...che importa?
Un "bravo" a Vespa ed a Raiuno per una volta :-)
R.