venerdì 8 maggio 2009

Viaggio del Papa in Terra Santa: scambio di telegrammi fra Benedetto XVI ed il Presidente Napolitano


PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA

TELEGRAMMA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Nel momento di lasciare il territorio italiano, il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il seguente messaggio telegrafico:

A SUA ECCELLENZA IL DOTTOR GIORGIO NAPOLITANO
PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
PALAZZO DEL QUIRINALE
00187 ROMA

NEL MOMENTO IN CUI MI ACCINGO A COMPIERE IL MIO PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA CHE SARÀ PER ME OCCASIONE PROVVIDENZIALE PER RICALCARE LE ORME DEL DIVINO MAESTRO COME PURE PER INCONTRARE FRATELLI E SORELLE NELLA FEDE CONDIVIDENDO CON LORO MOMENTI DI FORTE SPIRITUALITÀ PREGARE PER LA GIUSTIZIA E LA PACE ED INCORAGGIARE IL DIALOGO ECUMENICO E INTERRELIGIOSO MI È CARO RIVOLGERE A LEI SIGNOR PRESIDENTE E AL POPOLO ITALIANO IL MIO CORDIALE SALUTO CHE ACCOMPAGNO CON FERVIDI AUSPICI PER IL PROGRESSO SPIRITUALE CIVILE E SOCIALE DELLA DILETTA ITALIA

BENEDICTUS PP. XVI

Bollettino Ufficiale Santa Sede

Messaggio del Presidente Napolitano a Sua Santità Benedetto XVI in partenza per il viaggio apostolico in Terra Santa

C o m u n i c a t o

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a Sua Santità Benedetto XVI il seguente messaggio:

"Desidero farle pervenire il più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il viaggio apostolico in Terra Santa.
Il pellegrinaggio che Ella inizia oggi testimonia nuovamente il Suo costante e determinato impegno per la pace e per la giustizia: un impegno che l'Italia sostiene e condivide e che, in questa particolare circostanza, assume un duplice e profondo significato, sia per le profonde lacerazioni che la regione continua a subire, sia per il retaggio storico e religioso delle terre che Ella si appresta a visitare.
Sono certo che il Suo messaggio di pace e di speranza troverà terreno fertile in tutti gli uomini di buona volontà che si impegnano affinché quei luoghi diventino il simbolo di una ritrovata e pacifica convivenza fra tutti i 'popoli del libro'.
Nell'augurarLe pieno successo per la sua missione, mi è gradito rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione."

Roma, 8 Maggio 2009

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