mercoledì 25 febbraio 2009

L'abate primate benedettino, Notker Wolf: "Il Papa non vuole annullare il Concilio"


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(Lectio divina del Santo Padre presso il Seminario Romano Maggiore)

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(Magistrale lezione sul PRIMATO che Cristo ha conferito a Pietro ed ai SUOI successori)

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Grazie alla segnalazione di Eufemia chi conosce il tedesco puo' leggere questo articolo.
Syriacus ci segnala, sullo stesso argomento, questo commento della sezione tedesca di Radio Vaticana.
E' possibile leggere la notizia in inglese a questo link.

L'abate primate dei Benedettini, Padre Notker Wolf, rassicura: il Papa non ha alcuna intenzione di annullare il Concilio Vaticano II.
Joseph Ratzinger e' stato perito nell'assise e, come Papa, ha come unico scopo quello di mostrare l'ermeneutica della continuita' fra il Concilio e la tradizione precedente.
La revoca della scomunica ai Lefebviani non significa ancora unita' con la Chiesa Cattolica, ma il Papa ha compiuto un atto di misericordia pastorale.
Purtroppo in Germania non e' stato capito.
Per quanto riguarda l'Austria, le polemiche si sono saldate con la nomina di Wagner alla diocesi di Linz.
Si e' trattato di una reazione della chiesa austriaca dopo gli "incidenti" con il cardinale Groer ed il vescovo Krenn.
Nel 1995 (Ratzinger e' stato eletto dieci anni dopo!) il cardinale di Vienna, Hans Hermann Groer, fu costretto alle dimissioni per essere stato accusato di pedofilia e nel 2004 (Ratzinger e' stato eletto nel 2005) il vescovo di St. Pölten, Kurt Krenn, e' stato protagonista di uno scandalo scoppiato nel seminario della sua diocesi (seminario poi chiuso).

R.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, Raffa. Stamane l'anticlerical-massonica La Stampa riporta con grandi strilli l'intervista del patetico Kueng su Le Monde. A parte i soliti discorsi sessantottini, patetica l'invocazione di un Vaticano terzo. Anche il giornalone scalfariano, sempre in grande evidenza, riporta la medesima invocazione, da parte di cosiddetto "teologo" dalle sponsorizzazioni eccellenti. Insomma, due eretici all'attacco. Temi, gli stessi!Sarà un caso? Chi ha veramente paura? Chi è il grande manovratore?
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia, hai notato anche tu la strana "coincidenza"?
E' davvero simpatico che gli attacchi dei due giornali siano concentrici e concentrati...
R.

Anonimo ha detto...

Penso che a manovrare ci sia la lobby degli albergatori romani, coadiuvati dai tassinari e bancarellari. Ma per me, egoisticamente, sarebbe meglio che il Concilio si faccia a Trento.Saluti. Eufemia

Anonimo ha detto...

Come si fa a paragonare i casi Groer e Krunn con Wagner?
Ma stiamo scherzando!

Antonio

Anonimo ha detto...

Eufemia, ma Notker Wolf è l'abate rocchettaro! :)

Inoltre: più che comparare Wagner a Groer, comparerei quest'ultimo a ...Weakland ; comparerei inoltre Krenn a ...Law e Mahony.

Wagner, lasciamolo in pace: però, si guardi che fine fece già il povero Mons. Haas....

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella,

a proposito del caso Wagner ti proppongo :
http://cathcon.blogspot.com/2009/02/linz-bishop-let-father-wagner-fall.html /in inglese/

http://www.kath.net/detail.php?id=22219 /lo stesso in tedesco/

Angel

Anonimo ha detto...

Proprio Schwarz e Schonbron hanno avvallato la sommossa antiWagner. Il vescovo di Salisburgo poi, eletto dal capitolo, è stato il più accesso antipapista. Se passa questa linea, il Papa sarà ornamentale come il patriarca di Costantinopoli e in Europa comanderà la conferenza episcopale tedesca, come fra gli ortodossi comandano i russi.Dal punto di vista politico, per l'Italia sarebbe un declassamento, che non dovrebbe far piacere nemmeno ai laicisti de' noantri. Saluti, Eufemia

Raffaella ha detto...

Schonbron e' deludente anche sul piano umano visto che, quando e' a Roma, non lesina baciamano e "inginocchiamenti".
Come minimo dovrebbe essere congedato dal circolo degli "studenti di Ratzinger" che si riunisce ogni anno, a settembre.
Proverei molto fastidio a rivederlo al fianco del Santo Padre.
Tutta la faccenda doveva essere presa di petto anni fa ed invece si e' preferito coprire mediaticamente la sommossa dei vescovi lanciando la patata bollente in faccia al nuovo Papa.
Ora forse e' tardi per rimediare ma ci si trova di fronte ad un bivio: o i vescovi si decidono ad ubbidire ed a rientrare in comunione o davvero Benedetto XVI sara' l'ultimo Papa.
R.

Anonimo ha detto...

Non scherziamo Raffaella! Sarà forse l'ultimo Papa dei pochi fedeli progressisti austriaci rimasti! ma resterà il Papa di tutti gli altri (e non sono pochi), austriaci e non!
D'altra parte sappiamo che il Papato non corrisponde al pane preferito per i denti del nostro tempo.
Pazienza verranno tempi migliori... e tanti altri Papi. Dio vede e provvede.