martedì 24 febbraio 2009
Un conservatore a New York (Flores d'Arcais). Ingiuste accuse al card. Egan
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Clicca qui per leggere l'articolo di Repubblica.
Vorrei far notare che la descrizione del lavoro del cardinale Egan fornita da questo articolo e' opposta a quella di Rodari.
Flores afferma che il dimissionario Egan paga per il suo carattere, il suo poco carisma (che sara' mai questo carisma...parola orribile!), per la crescente disistima e qualche aperta contestazione.
Io non parlerei di aperta contestazione in riferimento alla lettera anonima fatta circolare da altrettante anonime rane dalla bocca larga sacerdotali. Io preferirei il termine delazione...
Ci si riferisce al predecessore del card. Egan, il card. John Joseph O’Connor, usando addirittura l'aggettivo "leggendario".
E il buco in bilancio che lascio'? Anche quello era leggendario? E tutti i viaggi, probabilmente inutili, a Roma? Leggendari anche quelli?
E lo scandalo dei preti pedofili che Egan si trovo' costretto ad affrontare di petto?
Rileggiamo Rodari:
"Egan, oltre che uomo di grande cultura umanistica e musicale (è un pianista di altissimo livello), si è fatto conoscere a NY come arcivescovo dal carattere forte, a volte un po’ troppo brusco, ma che grazie anche alle sue doti di esperto giurista è riuscito ad arginare la difficile situazione finanziaria della diocesi.
Il suo predecessore, il cardinale John Joseph O’Connor, gli lasciò in eredità un buco di 20 milioni di dollari. Uno shock per NY: una delle diocesi che per anni aveva garantito entrate d’oro all’Obolo di San Pietro divenne, nella gestione O’Connor, un pozzo di sperperi senza fondo.
Egan, risparmio dopo risparmio (qualcuno disse che gli bastò non fare come il suo predecessore che ogni settimana viaggiava da NY a Roma per non mancare a nessun incontro della congregazione dei Vescovi) riuscì ad arginare i debiti e, finanziariamente parlando, a non fallire".
Prima di parlare di carisma, io ci andrei con i piedi di piombo!
O’Connor sara' stato anche leggendario, per i media suppongo, ma di certo Egan merita tutta la stima dei fedeli cattolici per lo sforzo incredibile che fece dopo essersi ritrovato un'eredita' in passivo.
R.
FOTO: Benedetto XVI ed il card. Egan
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2 commenti:
repubblica non si smentisce mai: le migliori credenziali del nuovo arcivescovo di NY sono considerati il fatto che beva birra, fumi il sigaro coi seminaristi e parli volentieri con la stampa.
c.v.d.
Ohibò, Raffa! Come possiamo dubitare della perfetta buona fede e dell'obiettività di chi firma l'articolo su rep! Un nome una garanzia! A proposito, sarà parente di un certo filosofo, ateo militante, anticlericale, ecc.?
Paolo Rodari è un vaticanista veramente bravo. Hai notato che Magister ha inserito il suo link in settimo cielo?
Alessia
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