domenica 6 dicembre 2009

Benedetto XVI: "Salvaguardiamo l'ambiente. E la politica sostenga le famiglie numerose" (Repubblica)


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Il Papa: " La Chiesa ha continuamente bisogno di purificarsi, perché il peccato insidia tutti i suoi membri" (Apcom)

Il Papa: "La Parola di Dio è il soggetto che muove la storia, ispira i profeti, prepara la via del Messia, convoca la Chiesa. Gesù stesso è la Parola divina che si è fatta carne nel grembo verginale di Maria: in Lui Dio si è rivelato pienamente, ci ha detto e dato tutto, aprendoci i tesori della sua verità e della sua misericordia" (Angelus)

Note a freddo - e quindi non emotive - sulla sentenza sul Crocifisso (Pietro De Marco)

Incontro Papa-artisti: L’azzardo della bellezza (Emanuele Boffi)

Il dietrofront di Feltri? In pagina. Con prudenza (Santamaria)

Teologia della liberazione, il Papa: unità oltre l’errore (Cardinale)

Il Papa: l'ideologia marxista ha portato mali e sofferenze (Izzo)

Il Papa: "Nell'Istruzione Libertatis nuntius si sottolineava il pericolo che comportava l'accettazione acritica da parte di alcuni teologi di tesi e metodologie provenienti dal marxismo. Le sue conseguenze più o meno visibili fatte di ribellione, divisione, dissenso, offesa, anarchia, si fanno ancora sentire, creando nelle vostre comunità diocesane grande sofferenza e una grave perdita di forze vive" (Discorso ai vescovi brasiliani)

Crisi economica mondiale ed anniversari dello Stato tedesco e della caduta del Muro di Berlino nell'udienza del Papa al presidente della Germania

Papa in Portogallo, confermata visita a Oporto “Cidade Invicta” (Il Velino)

Il Papa: guardare a Dio guida la buona politica (Celletti)

Il Papa: dalla teologia della liberazione sono scaturiti elementi di "ribellione, divisione, dissenso, offesa, anarchia..."

Istruzione Libertatis Nuntius su alcuni aspetti della «teologia della liberazione» a firma del card. Joseph Ratzinger (1984)

L'Ateismo di Stato è vinto, resta quello più subdolo intellettuale (Roberto Pepe)

Il Papa: "Ogni uomo, nella comunione con Gesù Cristo, può essere per l'altro un mediatore verso Dio. Nessuno crede per sé solo, ognuno vive nella propria fede anche grazie a mediazioni umane. Da sola, però, nessuna di esse sarebbe sufficiente per gettare il ponte verso Dio, perché nessun uomo può ricavare da ciò che è assoluta garanzia dell'esistenza e della vicinanza di Dio. Ma nella comunione con Colui che in se stesso è tale vicinanza, noi uomini possiamo essere - e lo siamo - mediatori gli uni per gli altri" (Discorso al concerto offerto dal Presidente della Germania)

Caso Boffo e scuse di Feltri, Marco Tarquinio: Un problema enorme resta aperto

Il Papa è nelle classifiche dei più influenti al mondo. Cresce rapidissimamente la sua immagine di innovatore che prima gli veniva negata (Bevilacqua)

Giuliano Ferrara: Se la Chiesa rischia il politicamente corretto (monumentale)

Cattolici e Ortodossi uniti ma divisi sui minareti (Rodari)

Svolta con Mosca (Giacomo Galeazzi)

Chiaberge si è fatto una strana idea della parola scisma (Lucetta Scaraffia)

Il Pontefice alla vigilia della Conferenza di Copenaghen: "Serve impegno per le generazioni future"

Un ammonimento verso i parlamenti perché non dimentichino le famiglie con più figli

Benedetto XVI: "Salvaguardiamo l'ambiente
E la politica sostenga le famiglie numerose"


ROMA - "Rispettare le leggi della natura".
L'invito "alle persone di buona volontà" viene dal Papa che approfitta dell'Angelus per "individuare azioni rispettose della creazione e promotrici di uno sviluppo solidale orientato al bene comune". Benedetto XVI parla da Piazza San Pietro, davanti a migliaia di fedeli, alla vigilia della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici di Copenagnen.
"La salvaguardia del creato - dice - postula l'adozione di stili di vita sobri e responsabili, soprattutto verso i poveri e le generazioni future. In questa prospettiva, per garantire pieno successo alla conferenza - conclude il Pontefice - invito tutte le persone di buona volontà a rispettare le leggi della natura e a riscoprire la dimensione morale della vita umana".
Benedetto XVI ha concluso l'Angelus auspicando una politica a sostegno della famiglia e in particolare a quelle con più figli. Cogliendo l'occasione della presenza in Piazza San Pietro dell'Associazione nazionale famiglie numerose che ha per motto "Più bimbi, più futuro", il Pontefice ha invitato a pregare "perchè si sviluppino dovunque efficaci politiche di sostegno alle famiglie, specialmente a quelle con più figli".

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