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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
12 commenti:
no preghiamo e basta. Che se ne torni in cielo senza soffrire troppo. Ho un groppo alla gola.
Questa e' la prova che:
LA VITA DELL'UOMO NON VALE PIU' NULLA!
Altro che groppo alla gola...... che tristezza.
Hai ragione Maria Teresa, preghiamo e speriamo fino all'ultimo affinchè il padre di Eluana sia illuminato da Dio e dal Suo immenso Amore. Hai ragione, Eugenia, a constatare con amarezza che in questo triste giorno, oltre alla definitiva "sentenza di morte" per la sfortunata Eluana si è affermato un principio, che costituirà il "precedente" di tanti e tanti altri casi similari. Buona serata. Carla
Mi auguro che nessuno si permetta di usare questa tristissima notizia per suo tornaconto politico ideologico. Sarebbe vero sciacallaggio.
caro vitae, la tua ingenuità mi commuove. Oltre agli sciacalli, vedrai anche le iene, gli avvoltai e pompe funebri vari.
Ma non pensiamo a questo. Pensiamo a pregare.
Grazie Beppino.
Hai difeso tua figlia e la Costituzione.
visto?
Ho visto mariateresa. Ma per rispetto ad Eluana non voglio anch'io farmi contagiare da queste rivendicazioni.
Prego perchè il Signore le sia vicino con il suo immenso amore ....... e che gli atei ridano pure la cosa non ha importanza!
Da cattolico ritengo che sia lecito staccare il sondino nasogastrico ad Eluana tanto quanto è stato lecito farlo a Giovanni Paolo II.
O si tratta sempre di eutanasia?
A Giovanni Paolo II non fu staccato il sondino per l'alimentazione.
Non mori' ne' di fame ne' di sete, ma a causa del suo complesso quadro clinico.
Su Repubblica e Corriere esiste una documentazione dettagliata su come e quando si opto' per l'alimentazione artificiale.
R.
Giusto.
Nel caso di Giovanni Paolo II non si è trattato di distacco del sondino, ma di averne omesso l'uso se non quando era inutile.
Ma per la dottrina cattolica non vi è distinzione tra un atto che affretta la morte e una omissione che provoca la stessa conseguenza: in entrambi i casi si tratta di eutanasia.
Nelle settimane che precedettero la sua morte, Giovanni Paolo II diventò progressivamente incapace di alimentarsi, dimagrì a vista d' occhio. Perse quasi 20 chili secondo Repubblica, nel giro di due settimane. ma il sondino nasogastrico per l' alimentazione artificiale gli venne applicato solo "l' ultimo giorno prima del crollo finale".
Giovanni Paolo II, insomma, non è morto né per una crisi respiratoria né per il Parkinson, ma a causa di una mancata nutrizione che, se somministrata come da morale cattolica, lo avrebbe fatto vivere più a lungo.
Wao, bella fonte Micromega!
Accattoli pero' disse una cosa molto diversa:
http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=508
Attenzione a lanciare accuse gravi e non suffragare da prove!
R.
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