venerdì 7 novembre 2008

Maga Maghella di nuovo "profetica": ignorato il Papa. Il provincialismo dei media e l'errore madornale della Santa Sede


Cari amici, non c'e' niente da fare: anche questa volta la nostra Maga Maghella e' stata facile profeta in blog.
Non che ci volesse molto ma tant'e'...
Ieri, infatti, la nostra vegliarda aveva intuito che i media avrebbero usato le parole del cardinale Bertone su Pio XII per oscurare la portata storica del forum cattolico-musulmano e del discorso del Santo Padre.
Ecco il post che prova le capacita' medianiche della Maghella: "Attenzione: il discorso del card. Bertone su Pio XII non oscuri quello del Papa agli intellettuali islamici (Maga Maghella)"
La cosa e' francamente ridicola: la ripetizione della stessa polemica e' riuscita a relegare il Papa in piccoli trafiletti.
Chiederemo al dottor Lecter di indagare su questo comportamento, ma sono sicura che tutti noi hanno gia' un'idea di cio' che e' accaduto.
Salvo lodevoli eccezioni, di cui daremo conto, stamattina i media non offrono approfondimenti sul forum fra Cattolici ed Islamici.
Evidentemente associare l'aggettivo "storico" a Papa Benedetto e' qualcosa che fa venire l'orticaria a molti, ma non ha molta importanza.
Per fortuna internet permette di accedere direttamente alle fonti senza aspettarsi nulla dai media tradizionali.
Nessuno stupore, quindi, per l'indifferenza (furba ed interessata) dei mezzi di comunicazione.
Cio' che piu' mi dispiace, invece, e' l'errore madornale della Santa Sede.
Mi rammarica scrivere simili affermazioni, ma, come sapete, non sono politicamente corretta.
Chiunque (Maga Maghella compresa) avrebbe potuto intuire cio' che sarebbe accaduto.
I giornali dedicano spazio ad un solo argomento religioso per volta ed e' chiaro che si sono buttati sulla polemica nei confronti di Pio XII.
Forse si sarebbe potuto evitare di mettere troppa carne al fuoco in modo che la stampa si concentrasse sul forum cattolico-islamico.
Non sarebbe costato nulla ad alcuno permettere che il Papa avesse cio' che gli spettava di diritto e cioe' che i suoi sforzi venissero riconosciuti.
In tanti hanno lavorato all'incontro di questi ultimi giorni ed era cosa buona e giusta evitare le polemiche per far risplendere il nuovo corso del dialogo.
Era il minimo che ci si potesse aspettare dopo le violenze seguite alla lectio di Ratisbona.
Che peccato e che delusione
!
Raffaella

3 commenti:

euge ha detto...

Cara Raffaella è la stessa riflessione che ho fatto notere nel mio post di ieri sera; in cui facevo umilmente notare che, forse, visti tutti gli sforzi di Benedetto XVI per arrivare a questo importante summit, era il caso da parte del Segretario di Stato di cui ho stima, di evidenziare il grande passo avanti che si è compiuto in questi giorni e che spero francamente continui. Mi è sembrato assurdo, mettere il summit e Pio XII insieme; perchè doveva essere chiaro, che la stampa affamata di polemiche, ( in pratica i quotidiani ormai sono peggio di Novella 2000), si sarebbero gettati a corpo morto sull'intervento circa la faccenda di PIO XII un argomento delicatissimo perchè collegato al dialogo con il mondo ebraico.
Non sò a questo punto cosa pensare ormai la frittata è stata fatta ma, è doloroso constatare, che questa volta l'errore sia stato commesso proprio da coloro che gestiscono rapporti delicatissimi come quelli tra i mezzi di comunicazione ed il Papa.

Raffaella ha detto...

Cara Euge, la mia amarezza e' tanta perche' questo ennesimo sgambetto dei media al Papa si sarebbe potuto evitare semplicemente attendendo ventiquattro ore.
Peccato...

euge ha detto...

Condivido la tua amarezza Raffaella, purtroppo tutta questa faccenda è stata mal gestita; come hai detto tu bastava aspettare 24 ore!

Non voglio fare l'avvocato del diavolo che come sappiamo quando vuole ci mette la coda le zampe e le corna ma, evidentemente il successo di questo summit è andato di traverso anche a qualcuno o a più di qualcuno in Vaticano..... sappiamo bene quanti menici interni abbia intorno a se Benedetto XVI!