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VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A CASSINO E MONTECASSINO (24 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
Per la città di Cassino sarà una giornata indimenticabile
CASSINO
Per la città di Cassino la giornata di oggi è destinata ad essere ricordata per sempre. Per la prima volta, infatti, un pontefice celebrerà la funzione eucaristica nella città di Cassino.
Mai fino ad ora i cittadini di Cassino avevano avuto la possibilità di assistere ad un solenne celebrazione eucaristica ed alla recita del Regina Coeli officiata direttamente dal successore di Pietro. Benedetto XVI è il trentaduesimo pontefice a recarsi in visita nella celebre abbazia fondata da San Benedetto. Ben quattro, peraltro, sono stati i successori di Pietro ad aver svolto prima della nomina al soglio pontificio la funzione di abate di Montecassino: Stefano IX, Vittore III, che è sepolto proprio nell'abbazia, Urbano V e Paolo II. Tra i 32 che sono saliti al monastero figurano tutti i più grandi pontefici della storia. A partire da Gregorio VII, Urbano II, Innocenzo III, Celestino V, Bonifacio VIII,, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Quest'ultimo visitò l'abbazia in due occasioni, nel settembre del 1980 e nel maggio dell'anno precedente quando si recò al cimitero polacco per commemorare i tanti soldati connazionali che il 18 maggio del 1944 conquistarono l'abbazia, pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane. Importante fu anche la visita di Paolo VI nel 1965, dal momento che proprio in quell'occasione il Santo Padre proclamò San Benedetto patrono d'Europa. Intanto sin dalla mattinata di ieri sono iniziati ad affluire i primi gruppi di fedeli provenienti da molte parti d'Italia ed anche dai paesi stranieri. I posti letto negli alberghi sono esauriti da diversi mesi, come pure piene sono le prenotazioni nei ristoranti cittadini, sia per la giornata di ieri che per quella di oggi. Moltissimi i giovani che sono giunti in città già ieri per assistere al mega concerto di piazza Labriola a cui hanno preso parte un gran numero di cantanti, tra cui I Nomadi, Roby Facchinetti, Antonella Ruggiero, Arisa e Fabrizio Moro. Un concerto organizzato interamente dai giovani. Impressionanti i dati numerici dell'evento a cui hanno preso parte circa diecimila persone. 11 le scuole medie coinvolte, 6 scuole medie superiori, 25 parrocchie, due scuole di danza, 3 scuole di musica, 6 tra movimenti religiosi ed associazioni di volontariato e due circoli didattici.Quattro le attività artistiche in cui si sono cimentati i giovani sin dal pomeriggio di ieri, divise in quattro sezioni: strumentale, corale, danza e graffiti. Sono stati, infine, ultimati i preparativi anche per l'inaugurazione della Casa della Carità di via Di Biasio, destinata ad accogliere i senza tetto.
La struttura d'accoglienza, ricavata nei locali del vecchio ospedale Gemma De Bosis, al momento potrà accogliere dai 15 ai 20 senzatetto. Benedetto XVI inaugurerà i primi due piani dell'edificio, che ospitano rispettivamente le camere e due mini appartamento e tutti i servizi, lavanderia, cucina, mensa ed ufficio di accoglienza. Nei prossimi mesi i lavori di adeguamento della struttura alla nuova destinazione d'uso proseguiranno anche nell'altra ala del vecchio ospedale. L'attuale coordinatore della struttura è don Giovanni Coppola, vice parroco della parrocchia di San Pietro del rione Colosseo, mentre il responsabile è il parroco effettivo, don Fortunato Tamburrini. All'inaugurazione di oggi non seguirà il funzionamento vero e proprio della struttura d'accoglienza. Ciò avverrà dopo il rilascio di alcune autorizzazioni amministrative previsto entro la fine dell'estate. A gestire la casa della carità saranno volontari qualificati, esperti sia sotto l'aspetto psicologico che organizzativo.
© Copyright Il Tempo, 24 maggio 2009 consultabile online anche qui.
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