venerdì 22 maggio 2009

Scherzi da prete: Augias non trova Dio perché lo cerca su Internet e copia Wilson. Mancuso basito: con chi parlai io? (Il Foglio) :-))))


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Su segnalazione della nostra Alessia leggiamo questo esilarante articolo de "Il Foglio".
Qualcuno dica a Seraphicus di smettere di ridere :-))

R.

Scherzi da prete

Augias non trova Dio perché lo cerca su Internet e copia Wilson. Mancuso basito: con chi parlai io?

Corrado Augias non ha trovato Dio perché lo cercava con Google, ci scrive il lettore Maurizio Ricci e così ci alza la pallina per una ridente demi-volée sul caso umano e teologico del momento.
Il riepilogo del quale è già un’esposizione valutativa sufficiente a se stessa.
Eccolo. Il 25 aprile scorso il Foglio si era occupato con molto riguardo e altrettanto spazio del libro agonistico scritto a quattro mani da Corrado Augias e Vito Mancuso e intitolato “Disputa su Dio e dintorni” (Mondadori).
Una pagina intera, seria seria nella sua velleità polemica (“La teologia dei coleotteri. Lettura con occhio olimpico dell’incontro tra un ateo erudito e un paleocristiano che sbattono le ali nello stesso barattolo di vetro”). Quattro giorni fa, virgolettati alla mano, un altro lettore del Foglio (Giovanni Straffelini dell’Università di Trento) ci avverte che, per argomentare il proprio dissenso dal nostro ex collaboratore Mancuso, Augias aveva un po’ scopiazzato il saggio “La creazione” di Edward O. Wilson. Persuasi, l’abbiamo buttata sull’ironia: “Il pudore non è innato”.
Ieri, poi, s’è avventata sulla preda la gioiosa muta da caccia di Libero.
Titolo: Augias da Repubblica a ripubblica; nello svolgimento un esteso e inesorabile confronto filologico Augias/Wilson.
Ma il gioiello sta nella pagina a fianco, lì dove Libero interpella il plagiario e il suo antagonista.
Augias non oppone resistenza e si arrende con un certo jemenfoutisme: “Mi sono avvalso, oltre che di convincimenti e riflessioni personali, di numerose testimonianze, dalle Confessioni di Agostino a Internet, citando la fonte ogni volta che è stato possibile”.
Mancuso invece trasecola e sembra voler chiedere i danni: “Sono amareggiato, completamente sbalordito […] Non c’è possibilità di negare l’evidenza […] Io però non ho responsabilità. Anzi, se in tutto questo c’è una vittima, sono io”.
Credeva d’aver discusso per 269 pagine con un erudito e invece era soltanto un libro Adelphi.

© Copyright Il Foglio, 22 maggio 2009 consultabile online anche qui.

Lallallero...trallalla :-)))
R.

8 commenti:

euge ha detto...

:-)))))))))))))))))))))))))))))))

paola ha detto...

FANTASTICO!!!! Anche Mancuso un bell'acume

SERAPHICUS ha detto...

Ringrazio Augias per il suo plagiato - non tanto perché così si è rivelato ciò che è: un saccente pseudo-intellettuale che va bene solo per un pubblico superficiale che comunque vuole vedere confermato i suoi pregiudizi (è ovvio che questa faccenda getta una nuova luce su tutta la produzione del nostro autore. Chi copia una volta ha perso la sua credibilità non solo per il futuro, ma anche per quanto riguarda tutto ciò che ha fatto in passato).

Gli ringrazio perché in questo modo permette anche di gettare uno sguardo (non nuovo, ma nuovamente illuminante) al "teologo" Mancuso.

Nessuna "critica" avrebbe potuto fare meglio. Sono veramente grato per questo appresentarsi di una luce di verità.

SERAPHICUS

mariateresa ha detto...

il problema di Augias è che si intende di religione come io mi intendo di lingua cinese. In altri campi ha scritto libri piacevoli, mi viene in mente l'ottimo I segreti di Parigi o la biografia appassionante del pittore Modigliani. Ma di religione, il poverino non sa una fava.Sembra di leggere l'Asino di Podrecca in raffinato.

Anonimo ha detto...

Ho sempre avuto l'impressione che Augias e Mancuso siano due da salotto!

euge ha detto...

Una bella accoppiata non c'è che dire.......


Poi, quando Mons. Fisichella ha presentato il suo nuovo libro "Identità dissolta" nella sua trasmissione, ha avuto anche il coraggio di provare a metterlo in difficoltà....... fallendo miseramente.
Chi semina raccoglie.

don luca ha detto...

La notizia era su tutti i giornali e telegiornali... o no?

Chissà come mai no...

euge ha detto...

caro don Luca e mica si trattava del Papa si trattava di Augias......... come pretendere che una simile notizia venisse anche ripresa dai telegiornali e da tutti i giornaloni che fanno i loro articoli in base alla loro ragione politicoideologica?