martedì 28 luglio 2009
Il card. Poletto a pranzo con il Papa. La visita a Torino nel 2010 (Griseri)
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Poletto, a pranzo con il papa
Repubblica — 27 luglio 2009 pagina 1 sezione: TORINO
PAOLO GRISERI
L' Ostensione della Sindone come «occasione per riflettere sulla Passione di Cristo e sulla sofferenza umana».
Il cardinale Severino Poletto illustra in questo modo la sua proposta di avvicinamento spirituale all' avvenimento centrale per la chiesa torinese nel 2010. L' illustre ospite del cardinale approva: «Ha detto che condivide questa impostazione», spiega Poletto. L' imprimatur del Papa arriva durante il pranzo in val d' Aosta.
IL PRANZO si svolge nello chalet di Les Combes dove Benedetto XVI trascorre il suo periodo di vacanza. Intorno al tavolo, oltre al Papa e al suo segretario, ci sono l' arcivescovo di Torino, un altro vescovo e un sacerdote. In un primo tempo era previsto un incontro faccia a faccia tra il cardinale di Torino e Ratzinger. Un incontro che avrebbe dovuto fare il punto proprio sui preparativi in vista dell' Ostensione 2010: «Purtroppo dice Poletto - l' infortunio al polso ha consigliato di ridurre quest' anno i suoi incontri per evitare un eccessivo affaticamento». Contrariamente a quanto era accaduto lo scorso anno dunque, il cardinale di Torino ha potuto parlare con Papa solo al pranzo che si è svolto dopo l' Angelus.
Dopo il rito della scorsa domenica a Romano Canavese, ieri l' Angelus è stato celebrato nel prato vicino allo chalet di fronte a migliaia di pellegrini.
Tra i concelebranti, oltre al cardinale Poletto e al vescovo di Aosta, padrone di casa, c' erano i titolari delle diocesi di Mondovi, Asti e Ivrea.
A pranzo il Papa promette all' arcivescovo di Torino «un incontro in autunno» per definire i particolari dell' Ostensionee della visita che, nell' occasione, Ratzinger farà a Torino. Benedetto XVI conferma ciò che si sapeva da tempo, e cioè che sarà a Torino, pellegrino tra i pellegrini che accorreranno per la Sindone. Celebrerà la messa sul sagrato del Duomo in una domenica di maggio e, spiega Poletto, «parteciperà a pochi altri, selezionati, appuntamenti».
L' età avanzata del Papa consiglia in ogni caso di diradare gli impegni. Tutti dettagli che verranno messi ulteriormente a punto nell' incontro di autunno. A cominciare dalla data della visita, sulla quale stanno già circolando ipotesi diverse. Tra le indiscrezioni raccolte in giro per il Piemonte c' è chi vorrebbe che papa Ratzinger visitasse diverse altre diocesi piemontesi prima di giungere a Torino. Ad Alessandria, ad esempio, la stampa locale scrive da tempo che il Papa visiterebbe la città e incontrerebbe il vescovo, Giuseppe Versaldi. Tutte indiscrezioni che il cardinale Poletto non vuole commentare: «In queste occasioni - osserva l' arcivescovo di Torino - è comprensibile che ogni diocesi e ogni vescovo abbiano l' ambizione di ospitare il Papa. Ma non mi pare che siano già stati fatti programmi tanto dettagliati». L' Ostensione del 2010 non è stato l' unico argomento del pranzo con il Papa. «Parlando di Torino- ricorda Poletto- abbiamo accennato ai problemi sociali che la crisi sta portando con sé e abbiamo avuto modo di commentare la recente enciclica Caritas in veritate». Un' enciclica che affronta temi particolarmente cari alla chiesa torinese, da sempre attenta a provare a tradurre l' insegnamento religioso in comportamenti coerenti a favore delle classi sociali meno abbienti. Tradizione che comincia nella stagione del santi sociali (non solo don Bosco, quest' anno ricorrono i 150 anni dalla fondazione dei Salesiani, ma anche Cafasso e Cottolengo), prosegue nel secondo dopoguerra con il cardinale-teologo Michele Pellegrino e arriva fino ai giorni nostri con gli interventi della diocesi nella vicenda della crisi Fiat. Una tradizione che rappresenterà certamente un impegno anche per chi, il prossimo anno, dovrà raccogliere l' importante eredità di Severino Poletto.
© Copyright Repubblica, 27 luglio 2009 consultabile online anche qui.
La visita del Papa a Torino e' stata confermata ieri da Padre Lombardi.
R.
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