venerdì 9 ottobre 2009

Curiosità del Sinodo dei Vescovi (Zenit)

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Vi lascia a Roberta :-) A dopo
R.

2 commenti:

Caterina63 ha detto...

Un vescovo che non sappia parlare in latino lo trovo gravissimo...

Giovanni Paolo II raccontava sempre che essendo egli slavo con una lingua difficile come il polacco, quando veniva a Roma (lui studiò all'Angelicum) preferiva PARLARE IN LATINO che in inglese...lo faceva sentire davvero A CASA...

Quando divenne Papa, in una delle tante riunioni con i vescovi si lamentò che un giorno NON potè parlare in latino, perchè aveva saputo che quel gruppo di vescovi, in visita ad limina, non sapevano il latino...e raccomandò loro di fare uno sforzo perchè, disse, la lingua ufficiale della Chiesa non può avere, nè potrà mai avere, una Nazione alle spalle....
si riferiva all'inglese e al francese...

E si chiedeva come potessero certi vescovi INTERPRETARE CORRETTAMENTE il Magistero Pontificio se non possono andare alla sorgente dei Documenti che sono scritti in latino?

Il Pontefice la denunciava come una GRAVISSIMA LACUNA....

Anonimo ha detto...

Non basta denunciare ma bisogna fare! Cosa si è fatto questi anni per promuovere il latino!
Mi ricordo di un mio amico giovane prete, monaco premostratense belga (e parliamo di un ordine fondato nel 1120) che, quando è venuto in Italia e gli è capitato di concelebrare in una chiesa, meta di pellegrinaggi, quando ha visto che era in latino, si è ORRORIZZATO! :-(