mercoledì 29 aprile 2009

Il Papa va in Terra Santa : tra tante chiacchiere e maldicenze, inutili e dannose per tutti

Clicca qui per leggere il commento di TerraSantaLibera.org segnalatoci da Alessia.

4 commenti:

mariateresa ha detto...

questo articolo mi ha fatto rizzare i capelli in testa. Sembra che mi abbiano collegato alla 220.
Mi fa senso soprattutto la disinvoltura usata quando si parla di chi potrebbe avere beneficio dall'assassinio del Santo Padre. Forse sono solo inguaribilemente impressionabile.
Ma, scherziamo?
E tutto questo clima elettrico scatenato per il nostro Benedetto che ha 82 anni e va avanti solo e fiducioso negli uomini di buona volontà?
Non voglio credere a quello che ho letto.
Però ormai l'ho letto e non metto l'articolo in naftalina.
Chi ha scritto è una persona esasperata e si sente. Ma non è detto che sia un imbecille.

Anonimo ha detto...

Neppure io penso che l'estensore dell'articolo sia un imbecille o un invasato. Ha prospettato scenari che definire drammatici è minimizzare, ma ha detto una verità: da una parte gli ultraprogressisti dall'altra i tradizionalisti estremi, uniti dall'odio, Benedetto nel mezzo. Per questo motivo l'ho segnalato a Raffaella. Posso solo dire che desidero intensamente che arrivi il 15 maggio. Nell'attesa prego.
Alessia

euge ha detto...

Cara Alessia, non è mettere la testa sotto la sabbia. I pericoli ci sono e tutti noi ne siamo consapevoli.
Vorrei però, che si evitasse di instaurare un clima di terrore ancora più grande. Analizziamo la faccenda: io temo questo viaggio come te; quando Benedetto XVI andò in Turchia vivevo in un continuo o quasi stato di terrore. Grazie a Dio tutto andò per il meglio ed anche lì a minacce non scherzavano!
Una volta, facendomi coraggio, pensai che il compito del Successore di Pietro è di andare perchè la parola di DIO va comunicata a tutti anche a quelli che sappiamo la vorrebbero o adattare alle proprie necessità, oppure farne un arma contro altre persone.
Non possiamo quindi impedire in nessun modo al Papa di andare. Se fosse stato per me questo viaggio lo avrei rimandato senza pensarci due volte ma, chi sono io per decidere?
L'unica cosa che ci resta è la preghiera. Consideriamo questo un momento di prova per tutti. Un momento in cui il Signore forse vuole mettere alla prova tutti noi che amiamo questo Pontefice, per vedere veramente quanto abbiamo imparato da lui e quanto abbiamo fede nella preghiera e nel Signore stesso.
Uniamoci dunque al Santo Padre, stiamogli vicino, preghiamo per lui quanto più possiamo. Andiamo insieme con lui incontro ai lupi è questo che lui ci chiese il giorno della Messa di Inizio Pontificato.
Non dimentichiamolo mai.

raffaele ha detto...

Lasciamo pwerdere questa spazzatura!