mercoledì 29 aprile 2009

Il Papa: "San Germano ebbe un ruolo significativo nella storia complessa della lotta per le immagini" (Sir)


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“Ebbe un ruolo significativo nella storia complessa della lotta per le immagini” – la cosiddetta “crisi iconoclastica” – e “seppe resistere validamente alle pressioni di un imperatore iconoclasta quale Leone III”.
E’ San Germano, patriarca di Costantinopoli, protagonista dell’udienza generale odierna. Quando Leone III “cominciò a manifestare sempre più apertamente la convinzione che il consolidamento dell’Impero dovesse cominciare proprio da un riordinamento delle manifestazioni della fede, con particolare riferimento al rischio di idolatria a cui, a suo parere, il popolo era esposto a motivo dell’eccessivo culto delle icone, a nulla valsero – ha ricordato il Papa - i richiami del patriarca Germano alla tradizione della Chiesa e all’effettiva efficacia di alcune immagini”. L’imperatore, al contrario, “divenne sempre più irremovibile nell’applicazione del suo progetto restauratore”, e quando “prese posizione aperta in una riunione pubblica contro il culto delle immagini, Germano non volle in nessun modo piegarsi al volere dell’Imperatore” e “si vide costretto a rassegnare le dimissioni da patriarca, auto-condannandosi all’esilio in un monastero dove morì dimenticato”. Il suo nome riemerse in occasione del Secondo Concilio di Nicea, nel 787, quando i Padri ortodossi “ne riconobbero i meriti”.

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