martedì 27 ottobre 2009

Allarme Scientology a Manoppello (Colafemmina)

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5 commenti:

Anonimo ha detto...

se volete vivere in un paese democratico allora dovete accettare che a tutti vengano concessi gli stessi diritti, altrimenti dite chiaro e tondo che vi piacerebbe essere in una teocrazia cattolica.

Raffaella ha detto...

In un Paese democratico non tutti hanno gli stessi diritti perche' e' la legge (ordinaria o costituzionale) a stabilire i limiti degli stessi e le forme di esercizio dei medesimi.
Non si puo' fare sempre e comunque cio' che si vuole.
La liberta' religiosa e' disciplinata dall'art. 8 della Costituzione (l'art. 7 riguarda solo la Chiesa Cattolica):

Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Il comma secondo e' un limite invalicabile.
R.

Raffaella ha detto...

Notizia freschissima:

Parigi La «Chiesa» di Scientology multata per 600mila euro: «Truffati molti francesi»

http://www.ilgiornale.it/esteri/parigi_la_chiesa_scientology_multata_600mila_euro_truffati_molti_francesi/28-10-2009/articolo-id=394349-page=0-comments=1

Anonimo ha detto...

perchè invece il comma primo è valicabile.....

Raffaella ha detto...

Non si interpreta il comma uno senza il comma due.
Perche' lo si sarebbe scritto?
Le confessioni sono libere purche' non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
La setta Scientology e' nell'occhio del ciclone in molti Paesi e non se la passa per niente bene.
Perche'?
R.