lunedì 13 luglio 2009

Merlo (PD): il TG3 scivola in anacronistica, e volgare, deriva anticlericale (Asca)


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Su segnalazione di Gonzalo riporto la seguente notizia.
La fonte mi pare piu' che attendibile ed al di sopra di ogni sospetto.
Personalmente non ho l'abitudine di vedere il Tg3 e, meno che meno, la domenica sera.
Direi che quest'anno mi sono imbattuta in quel telegiornale in due occasioni e sempre durante la visita del Papa in Terra Santa.
L'episodio di ieri non fa altro che confermare che la mia e' una scelta di buon senso.
Non c'e' bisogno di fare altri commenti
Nella foto i "quattro" gatti
.
R.

RAI: MERLO (PD), DA TG3 PAGINA DI SINGOLARE ANTICLERICALISMO

''Conosciamo da tempo la correttezza, l'equilibrio e il senso di responsabilita' che caratterizzano il Tg3 e, in particolare, del suo attuale direttore Di Bella.
Stupiscono, al riguardo, le parole contenute nel servizio andato in onda ieri sera alla edizione delle 19 del Tg3 dove, parlando delle vacanze del Pontefice, si e' detto testualmente che 'domani il Papa va in vacanza e ci saranno anche 2 gatti....che gli strapperanno un sorriso, almeno quanto i proverbiali quattro gatti, forse un po' di piu', che hanno ancora il coraggio e la pazienza di ascoltare ancora le sue parole'.
E nel frattempo, scorrevano le immagini di piazza san Pietro''. A rilevarlo e' il vicepresidente della commissione di vigilanza sulla Rai, il democratico Giorgio Merlo, il quale aggiunge: ''senza interferire minimamente nell'autonomia editoriale del giornale e senza alcuna polemica di natura confessionale, e' singolare ed inconsueto che una testata importante come il Tg3 scivoli in questa anacronistica, e volgare, deriva anticlericale. Un errore o un costume? Non mi pare, al riguardo, che un servizio del genere rientri tra i canoni che presiedono ad un corretto uso del servizio pubblico''.

© Copyright Asca

27 commenti:

Lapis ha detto...

c'è anche la protesta di un lettore su Varesenews:

http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id_articolo=146637

quanto alla risposta del direttore, beh... direi che si sentono fin qui le unghie che grattano sugli specchi : )

guglielmo ha detto...

ho appena visto in rete il servizio
se ritieni opportuno metterlo questo è il link
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-68d4083a-18e2-4fa9-b3e5-551c557fef72-tg3.html?p=0
il servizio è intorno al terzo minuto

Raffaella ha detto...

Grazie ad entrambi :-))
Ah...Varese news :-)
R.

gemma ha detto...

fossi nell'intelligentia che si autoillumina di immenso attraverso il tg3 e le sue rubriche, non li sottovaluterei troppo quei quattro gatti di cui si fanno beffa.

un passante ha detto...

Io non me la prenderei troppo ed eviterei di trasformare in martire della battaglia anticlericale qualcuno di cui altrimenti non si ricorderebbe nemmeno il suo di gatto.
Tra il cronista e il suo direttore, con tutto il rispetto che loro non riservano ad altri, nessuno dei due è Habermas....

Anonimo ha detto...

Ho letto la risposta del direttore di Varesenews. Effettivamente si tratta di un'autentica e patetica arrampicata sui vetri a sfondo giustificatorio. Il servizio voleva offendere il Santo Padre e sbeffeggiare tutti noi 4 gatti che lo stiamo ad ascoltare. Ebbene, m'importa assai di quello che pensano di noi i veterocomunisti targati TG3. Riescono solo a essere ridicoli.
Alessia

gianniz ha detto...

E' troppo dire che il retroterra culturale che ha espresso il commento di ieri non è più rappresentato nemmeno da quei quattro gatti.... ma da uno sparuto, piccolo zoo in cui si possono ammirare solo un'aspide, qualche biscia grassoccia che sonnecchia e alcuni bruchi (di quelli che non diventano mai farfalle...)!
E nessuno di loro sorride più... neanche a pagarli!!!!!

mariateresa ha detto...

credo che il lettore di varesenews abbia ragione: sono incattiviti e hanno una voglia matta di sfogarsi.
bene ha fatto Merlo a dire la sua.
Ma non credo che servirà perchè sono idrofobi. E da qui al congresso, in ottobre, se non si fanno l'antirabbica ci infettano tutti.

massimo ha detto...

non diamo loro tanto peso,certe cose si commentano da sole,guardate che sta succedendo nella loro politica e dintorni.
comunque la lingua batte dove il dente duole,e se i gatti li contano vuol dire che per loro sono sempre troppi...eh !eh!

euge ha detto...

Giusto massimo!!!!!! per mariateresa:

Si è vero sono idrofobi...... ma, forse la loro antirabbica credono di averla già trovata. Avete sentito della candidatura di Grillo?????!!!!!!

euge ha detto...

Volevo aggiungere:

SONO ORGOGLIOSA DI FAR PARTE DEI QUATTRO GATTI!!!!!!!!!!!
Siete patetici..... non sapete più a cosa appigliarvi per dare sfogo al vostro odio ideologico.

Tiziano ha detto...

del resto in Italia esistono persone con idee diverse dalle vostre. I cattolici hanno tantissimo spazio in tv. Lo vediamo tutti i giorni.
Dovreste tollerare però che talvolta anche le posizioni delle persone non cattoliche possano essere espresse...

Raffaella ha detto...

Certo!
Purche' tali opinioni siano espresse con rispetto.
R.

euge ha detto...

Per Tiziano: qui non si è espressa una opinione si è soltanto buttata lì una battutaccia solo per il gusto di offendere che, veramente poteva essere risparmiata e poi per favore non ricominciamo con la solita solfa dei cattolici hanno troppo spazio in TV ...........!
E' la solita minestra che ormai sa di muffa.

Anonimo ha detto...

anche io faccio parte dei "quattro gatti"....

Sempre con il Santo Padre!!!

Li.pa.

Tiziano ha detto...

per euge: il fatto che un argomento sia vecchio non basta per annullarlo. Comunque non ho detto che il mondo cattolico ha troppo spazio in tv. Ho detto che i cattolici hanno tanto spazio e che quindi non dovrebbero stracciarsi le vesti non appena sentono opinioni sgradevoli.

le opinioni possono essere sempre espresse, rispettose o meno.
Per quest'ultime è stato scritto l'Art.21 della Costituzione.
Le opinioni innocue e rispettose non hanno bisogno di essere tutelate.
Sono invece le opinioni irridenti,derisorie,scomode a dover essere difese.

Nei paesi democratici tutti possono essere derisi.

Detto questo la frase in questione era veramente innocua

Paola ha detto...

Alla faccia loro, io lo prendo come un complimento, dato l'amore che Benedetto ha per i gatti :D Dovremmo farci le magliette o le spilline... "Io sono uno dei quattro gatti di Benedetto" :DDD

Anonimo ha detto...

Non si faccia passare per libertà di espressione battutacce che sono forme offensive di chi non ha contenuti da proporre, ma solo odio!

il settimo gatto ha detto...

liberi i giornalisti di fare le battutine, liberi noi di criticare loro se non le gradiamo. O l'art. 21 è a senso unico?

Anonimo ha detto...

La capacita' umana di travisare a fini ideologici anche la piu' evidente delle realta' sarebbe anche un fatto divertente se non fosse per le conseguenze alle quali spesso ci condanna.
Ma per l'amor del cielo, lo avete ascoltato bene il servizio prima di prendervi tanta premura a gonfiare di parole d'odio il nulla? Siete davvero in grado di percepire i toni retorici del servizio? Non avete compreso che il giornalista voleva semplicemente riferire con originale leggerezza di un argomento frivolo (le vacanze) che a volte riguarda anche il Papa e che certamente non e' consueto e preferito tra quelli normalmente trattati da un vaticanista? Quella che voi ritenete una battuta irriguardosa ("chiaro intento offensivo") e' semplicemente un contrappunto stilistico banale che l'autore ha voluto inserire per trovare una collocazione alla storiella insignificante dei due presunti gatti ospiti di Introd.
Certo avrebbe potuto parlare del menu, dell'arredamento delle stanze, di quanti chilometri fara' al giorno di passeggiate ma ha preferito scegliere lui gli argomenti frivoli da raccontare, nel suo stile e nella sua autonomia. Io personalmente lo preferisco a chi a volte si interessa alle attivita' collaterali di Benedetto XVI con lo stesso interesse voyeuristico con il quale tratta quelle di George Clooney.
L'espressione "4 gatti" e' una espressione che chi vive a Roma sa bene essere carica anche di affetto disilluso, di umana simpatia, di calore, di amicizia, tanto da essere utilizzata per decine di locali e ristoranti. E comunque il cronista, conscio del fatto che qualcuno sarebbe potuto incorrere in abbagli, la corregge e la completa immediatamente dopo, con una semplice figura retorica, che chiaramente voi fate finta di non aver sentito, dicendo: "in realta' molti di piu' che 4 gatti".
Tutto cio', compreso lo spreco verbale mostrato dal deputato PD, e' veramente desolante per un cittadino cattolico perche' fornisce una delle misure auree delle barbarie senza ritorno alla quali il nostro paese si e' ormai assuefatto.

Saluti.
Leo

Raffaella ha detto...

E tu hai capito tutto questo dal servizio del Tg3?
Io no...
Ci vuole un'enciclopedia per capire un servizio?
Non era necessario parlare della vacanza del Papa domenica.
Si poteva puntare l'attenzione sul G8, sull'appello per l'Honduras e sul richiamo all'assolutismo della tecnica.
Il vaticanista ha un minuto a disposizione: spetta a lui scegliere gli argomenti.
R.

Anonimo ha detto...

No, non ci vuole una enciclopedia, solo un pochino di onesta' intellettuale e la capacita' di discernere tra cio' che e' svogliatamente frivolo e cio' che e' premeditatamente offensivo.
Ho riscoltato comunque per la III volta il servizio e mi chiedo come sia stato possibile travisarlo. Quando l'autore dice "coloro che hanno ancora la pazienza di ascoltare le sue parole" e' chiaro che non ironizza affatto sulla quantita' dei presenti alle udienze ma allude al fatto che sono poche,(e il tono conclusivo della frase esprime chiaramente rammarico), le persone che prestano ascolto a cio' che dice, lasciando intendere che se esse non sono cosi' numerose e' per nostra responsabilita', non certo per l'inconsistenza dei discorsi del Papa.
Riascoltatelo 10 volte, invece di leggere i commenti dei vari giornali e vi renderete conto che se non ci fosse stata tutta la polemica a pre-condizionarci, le parole del giornalista sarebbero scivolate via sulle nostre orecchie come tante altre: senza lasciare segno!

Saluti.

Leo

Tiziano ha detto...

per settimo gatto:

ovviamente siete liberi di criticare chi volete.
Il problema è l'intenzione di censurare chiunque esprima opinioni che non vi piacciono.
E' stato colpito Balducci in modo che nessuno si attenti a criticare di nuovo Ratzinger.
Una volta si sarebbe detto "colpirne uno per educarne cento"

Raffaella ha detto...

Peccato che la rimozione sia stata decisa dal Tg3 e non dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Vedo che inizia il balletto.
R.

Tiziano ha detto...

Di Bella aveva difeso il suo giornalista.
Non è stata una decisione autonoma.
E' chiaro che ha ricevuto delle pressioni

Raffaella ha detto...

Probabilmente ha influito la lettera di Zavoli...
R.

Pietro ha detto...

Di Bella non aveva altra scelta e non ha influito la pressione censoria (o meno) di nessuno. In questo si rivela la serieta' di un direttore che vuole tutelare il suo lavoro e i suoi lettori.
Un vaticanista non e' un semplice commentatore ma piuttosto un corrispondente estero: ha bisogno di credenziali quasi diplomatiche per svolgere con efficacia e autonomia il suo lavoro.
Balducci era bruciato e il rischio serio era di relegare, non ufficialmente ma peggio ufficiosamente, il TG3 in un angoletto della Sala Stampa Vaticana. Immaginatevi Balducci, dopo la storia dei 4 gatti, che con altri 9 giornalisti chiede una intervista al Segretario di Stato: lo avrebbero fatto entrare come undicesimo, dopo la donna delle pulizie. E' stata la soluzione piu' seria dal punto di vista professionale: a Balducci un altro incarico e in Vaticano un altro giornalista, con pace di tutti, Balducci compreso che nel suo commento finale alla polemica ha detto, guarda caso, esattamente quello che io avevo scritto ieri.

Saluti