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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
6 commenti:
E' probabile che l'interesse di taluni si stia spostando su altro. Ma su cosa?
lasciamo stare il can che dorme.
Credo che certe campagne prendano piede solo se almeno un grosso media le rilancia in omaggio a qualche lobby. Mi sono convinta di questo. Altrimenti rimane il bucato sporco in famiglia.Poi le questioni da mettere nell'agenda pubblica cambiano continuamente ordine di importanza. Tutto comunque conta tranne l'intento di informare correttamente e di aiutare le persone a capire.
Io quando vedo un titolo "esplode la polemica, eccc..." su qualsivoglia questione salto l'articolo con sicurezza perchè il fetore della manipolazione è sicuro.Inoltre quando "esplode" una polemica si fanno avanti i coatti degli editoriali che timbrano il cartellino a comando e che sono prevedibili in modo malinconico.
Ti segnalo questa riflessione di Padre Scalese sul suo blog:
Melloni su Benedetto XVI
Alessia
alessia ho letto attentamente la riflessione di padre scalese,su Melloni e sul santo Padre ha ragione,da vendere.
ciao massimo
Il mio livello di diffidenza, in questa faccenda, è molto alto.
Avete mai visto lupi che mollano la presa?
Spero che non si tratti solo di una tregua momentanea, utile per affilare meglio, e in tutta tranquillità, i denti e per affinare le strategie d'attacco. In fondo questo non è ancora il momento più favorevole! Aspettiamo l'inizio dei colloqui prima di toglierci i caschi!
A non pensare bene, spesso, si fa male. Ma a pensare male, qualche volta, la si azzecca!
A mio avviso c'entra molto anche l'intervista al card. Hoyos.
Probabilmente conviene a tutti (soprattutto dentro la Chiesa) non tirare troppo la corda.
R.
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