martedì 29 settembre 2009

Il viaggio del Papa si è felicemente concluso. E' tempo di bilanci: doverosi ringraziamenti e qualche tirata di orecchie


Cari amici, il viaggio del Papa nella Repubblica Ceca si e' felicemente concluso ieri sera.
E' ora tempo di bilanci.
Credo che la visita possa essere considerata un pieno e forse inaspettato successo.
Certo! Saranno necessari mesi se non anni per raccogliere i frutti di questa esperienza, ma il Santo Padre ha tutte le ragioni per essere soddisfatto.
E non parliamo solo delle folle, assolutamente inattese, sia domenica sia ieri. Giustamente si e' rimarcato che la visita di Papa Benedetto ha raccolto piu' fedeli di qualsiasi altro raduno religioso nella Repubblica Ceca. Parliamo piuttosto della cordialita' e del rispetto di cui il Papa e' stato circondato.
Lodevole il Presidente della Repubblica e molto disponibile il Mondo Accademico.
Vedremo quali saranno i frutti di questa visita.
Il Santo Padre ha fatto discorsi importante toccando i punti fondamenti del suo Magistero.
Da parte nostra possiamo tracciare un bilancio per quanto riguarda il comportamento dei media e del mondo di internet.
Innanzitutto una bella novita' rappresentata dal sito della Santa Sede.
C'e' stata una svolta e di questo siamo tutti grati: il sito e' stato aggiornato in tempo reale con i discorsi e le omelie del Papa in italiano e in varie lingue. Sono particolarmente felice di questa bella news. E' la prima volta che registriamo un'organizzazione cosi' puntuale. Va benissimo! Complimenti.
Come curatrice del blog devo pero' ringraziare soprattutto Radio Vaticana per la celerita' e la puntualita' della diffusione dei testi.
Grazie di cuore!
Sul versante televisivo, un ringraziamento specialissimo a Telepace, sempre presente e sempre puntuale nei commenti e nelle dirette.
Tutta la nostra gratitudine (non e' una novita', lo diciamo ad ogni viaggio apostolico ed a ogni visita in Italia) a Don Guido e Padre Claudio che hanno coperto tutti gli eventi.
Dobbiamo essere grati anche a Skytg24 con il sempre ottimo Stefano Maria Paci, che si distingue per misura e professionalita'.
Sul versante delle agenzie di stampa, un encomio solenne (!) ad Agi e, in particolare, al vaticanista Salvatore Izzo per i suoi commenti e la precisione con cui riporta le parole del Santo Padre. Un lavoro davvero eccellente.
Complimenti vivissimi anche ad Apcom per la celerita' delle informazioni.
Bene anche l'Asca.
Inclassificabile ed inqualificabile il comportamento dell'agenzia Ansa. Ne abbiamo parlato in varie occasioni e non ha senso ritornare sull'argomento.
Per quanto riguarda la carta stampata, consentitemi di ringraziare in modo particolare Andrea Tornielli, Giacomo Galeazzi ed Alberto Bobbio, che hanno scritto articoli molto approfonditi nei tre giorni del viaggio.
Si e' trattato di un'informazione puntuale e professionale.
Grazie di cuore :-)
Ottimo lavoro anche dalla stampa cattolica.
La copertura del resto della carta stampata e' stata piu' che soddisfacente nella giornata di domenica (riferita a sabato), poi si e' persa: semplici trafiletti, poche righe, nessun approfondimento.
Delusione soprattutto per Corriere e Repubblica.
Mi chiedo perche' si mandino dei vaticanisti sul campo per poi far loro scrivere poche righe ma tant'e'...
E veniamo alle dolenti noti: i telegiornali.
La copertura migliore e' stata quella del Tg2 con l'ottimo Lucio Brunelli che ha confezionato bei servizi e che si e' distinto per misura e per commenti appropriati.
Bene nelle giornate di sabato e domenica anche Marina Ricci ed Alessandra Buzzetti per il Tg5. Ieri sera nessun servizio sul viaggio del Papa: solo dieci secondi affidati a Cristina Parodi.
Molto male.
Il Tg1...ieri alle 13.30 scivolone sui titoli. Senza tenere conto delle precisazioni di padre Lombardi si e' continuato con la storia dei "governanti", parola fantasma mai pronunciata dal Papa.
Ieri sera dieci secondi affidati alla conduttrice del Tg.
Malissimo...
Non so dire nulla sugli altri telegiornali.
Quindi, tirando le somme, possiamo dire che i vaticanisti hanno svolto un lavoro eccellente. Purtroppo molti giornali e molti telegiornali non hanno dato al Papa lo spazio che si sarebbe meritato. Qui si potrebbe aprire una parentesi per tentare di capire un simile comportamento ma non e' questa la sede.
Si sono distinti positivamente "Il Giornale, "La Stampa" e "L'eco di Bergamo" insieme a Telepace, Tg2 e Skytg24.
Tranne l'Ansa, benissimo le agenzie (soprattuto l'Agi) e un grande ringraziamento a Radio Vaticana ed al sito della Santa Sede
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Raffaella

1 commento:

euge ha detto...

Cara Raffaella credo che si possa aggiungere ben poco alla tua riflessione.
Vorrei anch'io esprimere gratitudine a Telepace nelle persone di Don Guido e Don Claudio che come sempre, in queste occasioni, ci permettono di seguire il Pontefice passo passo nei suoi viaggi; un ringraziamento anche a Stefano Maria Paci per la sua professionalità.
Ora un augurio di tutto cuore:
Che questo viaggio portato a termine da Papa benedetto XVI, porti i frutti da lui sperati.
La ringraziamo Santità per le sue parole che suscitano in taluni irritazione ed insofferenza perchè vere e dirette ma, che sanno risvegliare la fede anche negli animi più intorpiditi.