mercoledì 30 settembre 2009

Magister, Ruini e il Progetto culturale (Padre Giovanni Scalese)

Clicca qui per leggere il commento di Padre Giovanni Scalese segnalatoci da Alessia.

2 commenti:

massimo ha detto...

bellissime riflessioni carissimo padre giovanni.un pò forte la frase:"ma ora che lui non è più nulla..."
sottolineo la frase:"non sono un vaticanista"mà padre giovanni non sò,sei un buon teologo,un bravo letterato erudito,un uomo tutto d'un pezzo,efficace commentatore,una volpe!
secondo me sei anche un intelligente vaticanista.
a quando la tua assunzione per qualche servigio vicino a padre lombardi....poi si vedrà.

Anonimo ha detto...

Anche io avrei una proposta: eliminare la CEI, il papa a capo e ogni vescovo diriga praticamente la sua diocesi in piena libertà di coscienza e di spirito.
Oggi certi progetti, fatti passare come democraticamente scelti, vengono in verità condotti da chi ha più voce, ma invece, dove ci dovrebbe essere una SOLA voce, in campo dottrinale, ognuno fa la sua chiesa.
E' l'opposto di come dovrebbe essere, a mio avviso.
La CEI per me è un mostro e il card Ruini, sarà in gamba, ma ogni volta che lo ascolto ho i brividi; quando sento il card Bagnasco ho una caduta di braccia: sono voci di troppo!!!