Vorrei rispondere qui alla vaticanista dell'agenzia Apcom che mi chiede la ragione del post "Notizia giunta anche all'agenzia Apcom. Drinnnnnnnnnnnnnnnnnn".
Mi scuso se non ho spiegato bene il senso del post.
Stavo accumulando le agenzie a cui era arrivata la notizia della dichiarazione del vescovo di Stoccolma. La prima e' stata Asca, la seconda Apcom.
Il drinn (sveglia) non era certo riferito all'agenzia di stampa Apcom ma, e lo dico a gran voce anche perche' non e' la prima volta, alla sala stampa della Santa Sede che ancora non aveva risposto al vescovo svedese, al cardinale Kasper ed alla tv di Stoccolma.
Mi dispiace per il fraintendimento.
Raffaella
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
8 commenti:
Cara Raffa, i rischi della comunicazione...
Grazie per il veloce chiarimento. altrettanto non si può dire della sala stampa che, invece, non è certo veloce nelle sue precisazioni :-)
Francamente, Raffaella, bene il chiarimento, ma per chi legge il blog il riferimento era chiarissimo... Spiace che all'Apcom, che forse non ti segue con l'opportuna continuità, il senso sia sfuggito. Succede.
Ben detto :-))
Colgo l'occasione di questo post per ringraziare Apcom, Agi e Asca per il lavoro prezioso di informazione in tempo reale.
R.
Ben detto Serena :-))
io ve l'ho già detto, è colpa del cuoco.
Certamente!
Sono rischi della comunicazione.
La cosa importante e' riconoscere l'errore e correggerlo SUBITO.
Se avessi aspettato giorni e giorni giustamente Serena si sarebbe arrabbiata.
Si puo' sempre sbagliare, e' pero' essenziale riconoscere le proprie responsabilita' senza scaricarle sul prossimo.
:-)
R.
Più di quialcuno dovrebbe imparare da te Raffaella!
Posta un commento