martedì 22 settembre 2009

Chissà come mai tutti i media hanno ignorato un discorso del Papa sulla politica, sui vescovi e sui preti


Cari amici, si discute tanto sui media dei vescovi che fanno politica, di quelli che vogliono fare solo i pastori (si'...vabbe'!) e via discorrendo.
Lodi e lodi per la prolusione di Bagnasco, soprattutto da parte di Repubblica, noto giornale dei cattolici italiani.
Eppure c'e' un discorso chiarissimo del Santo Padre che tutti, tranne Tornielli, hanno sapientemente occultato.
Rileggiamone un brano
:

"In effetti, le membra non hanno tutte la stessa funzione: è questo che costituisce la bellezza e la vita del corpo (cfr. 1 Cor 12, 14-17). È nella diversità fondamentale fra sacerdozio ministeriale e sacerdozio comune che si comprende l'identità specifica dei fedeli ordinati e laici.
Per questo è necessario evitare la secolarizzazione dei sacerdoti e la clericalizzazione dei laici.


In tale prospettiva, i fedeli laici devono quindi impegnarsi a esprimere nella realtà, anche attraverso l'impegno politico, la visione antropologica cristiana e la dottrina sociale della Chiesa.

Diversamente, i sacerdoti devono restare lontani da un coinvolgimento personale nella politica, al fine di favorire l'unità e la comunione di tutti i fedeli e poter così essere un punto di riferimento per tutti. È importante far crescere questa consapevolezza nei sacerdoti, nei religiosi e nei fedeli laici, incoraggiando e vegliando affinché ciascuno possa sentirsi motivato ad agire secondo il proprio stato.

L'approfondimento armonioso, corretto e chiaro del rapporto fra sacerdozio comune e sacerdozio ministeriale costituisce attualmente uno dei punti più delicati dell'essere e della vita della Chiesa. Il numero esiguo di presbiteri potrebbe infatti portare le comunità a rassegnarsi a questa carenza, consolandosi a volte con il fatto che quest'ultima evidenzia meglio il ruolo dei fedeli laici".

http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2009/09/il-papa-e-necessario-evitare-la.html

2 commenti:

gianniz ha detto...

Una sola risposta: "le membra (di questi nostri pennuti) - contrariamente a quanto dice Papa Benedetto - hanno tutte la stessa funzione". Quella delle mani, come per le tre scimmiette.
In certi frangenti stanno rigorosamente ben ferme sugli occhi, sulle orecchie, sulla bocca. In altri, invece, girano come ventilatori per creare "correnti".
Alla faccia della deontologia professionale!

Anonimo ha detto...

per chi sceglie di essere sacerdote non è solo questione di deontologia professionale, ma di fare la carità nella verità.