sabato 19 settembre 2009
Storie assurde dalla Gran Bretagna e laicismo italiano: il grande lavoro di documentazione dell'avvocato Gianfranco Amato
Cari amici, l'avvocato Gianfranco Amato (Presidente di Scienza e Vita di Grosseto) e' impegnatissimo nella documentazione e segnalazione di FATTI incredibili ed assurdi che si stanno verificando il Gran Bretagna.
Vi propongo i seguenti contributi, pubblicati da "Il Sussidiario", ringraziando di cuore l'avvocato Amato per la dedizione ed il grande lavoro.
R.
IL CASO/ Lasciato morire perchè nato 48 ore prima. L'incredibile storia del piccolo Jayden
EUTANASIA/ La battaglia legale degli inglesi che desiderano la “dolce morte”
Sul fronte italiano:
RU486/ La lezione di Talleyrand che Fini sembra non aver capito
SCUOLA/ Un Tar a caccia di notorietà che paragona Fioroni ad Ahmadinejad
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1 commento:
Che i primi due raccapriccianti episodi vengano dall'Inghilterra non mi stupisce per niente. Ormai sappiamo che dietro l'apparente maschera perfetta e rispettosa degli inglesi si nasconde ben altro.
Riguardo agli episodi italiani, purtroppo anche nel nostro paese sta prendendo sempre più piede la così definita cultura della morte. Dovuta, secondo me, più che altro all'onnipotenza umana che sempre più vuole fare a meno di Dio. Quante volte ho ricordato il concetto che Mons. Fisichella ebbe a dire sul fatto che la difesa della vita deve essere una prerogativa non solo dei credenti ma, anche di chi non crede. Ma, forse qui non si tratta neanche più di essere credenti o meno. Credo che il problema vero sia il concetto di " vita " che sta passando questa società; cioè una vita che va vissuta subito, bruciando ogni tappa e quando tutto è vissuto e non si ha più voglia di vivere allora si ritiene giusto giustificare la morte. E' chiaro che i primi a soccombere sono i più deboli ed incapaci di difendersi.
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