Cari amici, su segnalazione di Antonio veniamo a conoscenza delle gravi condizioni di salute in cui versa la figlia di Antonio Socci.
Gli siamo vicini in questo momento drammatico e preghiamo per la guarigione di Caterina. Clicca qui.
Dal sito di Antonio Socci:
Caterina (3) : c’è un mistero…
18 settembre 2009 / In Articoli
Cari amici, fratelli miei,
i prossimi giorni per Caterina saranno quelli cruciali: la verifica neurologica ci darà qualche risposta che potrebbe essere terribile sull’esito del coma. Per questo vi prego in ginocchio di intensificare il vostro aiuto di preghiera…
Intanto voglio confidarvi una cosa. Stamani sono andato alla S.S. Annunziata. Forse qualcuno di voi sa perché… Nel settembre 2004, quando ho accompagnato a Firenze Caterina diciannovenne a fare l’esame di ammissione ad Architettura, accadde…. Beh, trascrivo qui sotto l’articolo che scrissi sul “Foglio” su quel giorno per me struggente …
.. ieri è accaduto un evento insignificante per voi, ma non per me. Mia figlia primogenita fu una bambina riccioluta, oggi diciannovenne è una scura bellezza da profetessa biblica, una voce superba quando – al pianoforte – canta “Bring me to life” degli Evanescence o, a due voci con sua sorella, “Nothing else matters” dei Metallica. Ieri mattina l’ho accompagnata a Firenze dove inizia l’università e dove quindi vivrà.
E mentre correvamo sul crinale delle colline di San Donato, la dolce valle di San Gimignano ai nostri piedi, pensavo: “ma quando e come e perché sei cresciuta così? Eri piccola ieri e stamani ti sei alzata e sei una principessa.
E’ un imbroglio! Non mi hai dato il tempo neanche di trattenerti, di fermare il tempo come un Faust innamorato e incatenarti alla tua adolescenza. Neanche mi sono accorto che diventavi grande, bestia che sono”.
Ecco, ho pensato: l’ho già persa. Sì, tornerà a casa (anche spesso, spero), ma ha la sua vita, soprattutto ha il suo destino e non sono io, non è casa mia. Dice mia moglie: “che pizza che sei! Mica è morto nessuno. E poi Firenze è dietro l’angolo”.
Non è vero, non è questione di chilometri: la vita se ne va. Ogni giorno tutto se ne va. Anche se non ce lo diciamo: “Ma chi ci ha rigirati così/ che qualsia quel che facciamo/ è sempre come fossimo nell’atto di partire? Come/ colui che sull’ultimo colle che gli prospetta per una volta ancora/ tutta la sua valle, si volta, si ferma, indugia,/ così viviamo per dir sempre addio” (Rilke).
C’est la vie. E, nella malinconia, lo struggimento dei quarantenni, quello che Péguy definiva “il loro segreto”: desiderare la felicità dei figli e sperare che l’impossibile per loro avvenga. Così arrivo a Firenze: i viali, via Capponi, di colpo una quantità di ricordi che si affastellano fra quelle strade. Le avventure e le facce dei tanti amici dei miei 20 anni che tutte assieme stanno sotto il nome “Comunione e liberazione”.
Ad aspettare Caterina ci sono altre facce giovani che accolgono le matricole organizzando per loro dei preziosi precorsi per i test di ammissione. Altre facce, ma la stessa storia, lo stesso timbro umano, la stessa cordialità, lo stesso nome e la stessa avventura. Quando chiedo a mia figlia se è persuasa, lei mi risponde con una disarmante felicità.
Io che sto fuori dall’ “organizzazione” e tiro sassi alle finestre credo che siano la meglio gioventù.
Giro l’angolo e mi trovo in piazza della Santissima Annunziata. Vado ad “affidare” mia figlia e il suo destino alla Regina del cielo: che la tenga lei sotto il suo mantello. Mi accorgo solo allora che quei ragazzi sono la sua risposta, sono come il concretissimo lembo del mantello di Maria, il suo abbraccio materno che raggiunge mia figlia. La sua tenerezza.
Poi mi colpisce una coincidenza. Esco dalla SS Annunziata e mi trovo davanti l’immensa cupola del Brunelleschi che – secondo Irving Lavin – rappresenta il grembo di Maria gravido di Dio: “nel ventre tuo si raccese l’Amore…”. Poi mi volto ancora e trovo San Marco, il convento domenicano dove è vissuto La Pira che faceva uno strano sillogismo: “Firenze è il centro del mondo, San Marco è il cuore di Firenze e il cuore di san Marco è l’Annunciazione del Beato Angelico. Dunque l’Annunciazione è il cuore del mondo”.
Insomma dovunque la gloriosa bellezza di Firenze mi parla di Colui che sta per arrivare e di Colei che lo porta in grembo. Non di un passato …gli amici di mia figlia sono sedotti da Qualcuno che è già tra loro come “il più bello tra i figli dell’uomo”. Vuoi vedere la faccia di un cristiano?
Sta in un altro verso di Rilke: “Così sempre distratto d’attesa,/ come se tutto t’annunciasse un’amata”.
Mentre ci penso, lunedì mattina, mi arriva un sms di padre Tiboni, missionario (ciellino) in Uganda, che dice: “oggi è san Giovanni Battista. Come lui il nostro unico lavoro è testimoniare la presenza di Cristo”. Coincidenza. San Giovanni è il protettore di Firenze: riconobbe Colui che stava arrivando fin dal seno di sua madre. Gli bastò sentire la voce di Maria che lo portava in sé. Era Lui “il mondo nuovo che sta iniziando” (Agostino). E Giovanni se ne accorse.
Vi sembra una piccola cosa quella che ho visto ieri, in poche facce di giovani fiorentini? Beh, tutto cominciò a Nazaret, un borgo sperduto, in un povero tugurio abitato da una sconosciuta fanciulla…
Questo scrivevo in quel settembre 2004… Ora capite perché stamani sono andato alla S.S. Annunziata e in lacrime le ho chiesto di ridarmi la nostra principessa guarita… L’avevo affidata alle Sue mani di Madre, al Suo mantello…
So che Lei non abbandona mai i suoi figli, ma so che in questo momento, per qualche misterioso motivo, devo implorare con tutte le mie forze e con tutti i miei amici il Suo soccorso…
Un ultimo dettaglio. La Chiesa della S.S. Annunziata è quella dove ogni anno Caterina, con il coro degli universitari di Comunione e Liberazione, faceva il concerto di canti per le tende di Natale dell’Avsi. Sono venuta a sentirla anche lo scorso Natale. Lei andava pazza per il canto e per il coro e ci teneva tantissimo che andassi a sentirla. Ha una voce bellissima.
Anno scorso ha cantato da solista, durante la Via Crucis di Cl la laude “Voi ch’amate lo Criatore”, che è il pianto di Maria sul Figlio morto… Ha cmmosso tutti per la sua intensità. Io ho implorato la Vergine Santa di far risuonare ancora a lungo il canto di Caterina che dà voce al suo pianto di Madre…
Infine ricordavo in particolare un canto che Cate interpretava da solista all’ultimo concerto. E’ un canto bellissimo, spagnolo, che cantato da lei incantava tutti… Io non conoscevo la sua traduzione. Oggi, con mia moglie, per caso l’abbiamo letta e siamo scoppiati in lacrime. Eccola:
“Riu riu chiu, canta l’allodola: Dio protesse dal lupo la nostra agnellina; il lupo rabbioso la volle sbranare, ma Dio onnipotente la seppe difendere….”
Ho come la sensazione che quel lupo rabbioso (che è il Nemico di Dio) avesse un conto aperto con me e mi abbia voluto annientare colpendo Caterina, il mio stesso cuore. Signore Gesù, tu che sei buono e puoi tutto, ti imploro, difendila tu la mia fanciulla, manda Tua Madre a guarirla, pronuncia ancora una volta per la mia Caterina, il tuo “Talita Kum”, “agnellino, alzati!”…
Antonio Socci
Qualche notizia su Caterina
Amici carissimi,
mi arrivano centinaia di mail ogni giorno a cui, come potrete capire, faccio fatica a rispondere, travolti come siamo dalla vicenda della nostra dolce Principessa. Posso aprire la posta solo raramente e a notte fonda.
Quindi mi scuso con tutti coloro a cui non potrò rispondere e soprattutto ringrazio dal profondo del cuore per le tantissime preghiere che un popolo intero, in Italia e nel mondo , nei posti più lontani, in queste ore sta alzando al Cielo. E’ un popolo bellissimo e davvero commovente.
Ne abbiamo immenso bisogno perché in queste ore Caterina è stabile, sul piano fisico generale, ma in una situazione drammatica e delicatissima dal punto di vista neurologico.
Dobbiamo pregare ardentemente perché riesca a svegliarsi e possa tornare fra noi senza avere gravi danni cerebrali. Vi imploro ancora di pregare con noi per questo, convinto che si debba fare come si ha insegnato la Madonna a Cana, lei che per prima “vinse” la volontà di suo Figlio, “forzandolo” a soccorrere quella povera gente.
A Rue du Bac, rispondendo a santa Caterina Labouré su alcuni anelli alle sue mani che non emettevano raggi spiegò: sono le tante grazie che mio Figlio è pronto a concedervi, ma che voi non chiedete. In un’altra apparizione ha ripetuto: “il Cuore di mio Figlio si lascia commuovere”.
Vi assicuro che lo spettacolo di fede e amore che mi stanno dando in queste ore gli amici di Caterina, sempre in preghiera lì da lei, e tantissimi di voi, contutte le vostre testimonianze, con l’amore che avete per mia figlia anche senza averla mai incotrata, commuove perfino me che sono cattivo, dunque è sicuro che commuoverà Gesù che è la Bontà.
Del resto lui stesso ci ha insegnato a chiedere insistentemente, senza stancarci mai, senza mai perdere la fiducia perché – dice in un passo del Vangelo, parlando della “donna importuna” – se non altro per la sua insistenza verrà accontentata. E dice anche che “Il regno dei Cieli appartiene ai violenti” che ne saccheggiano i tesori: ecco noi vogliamo farGli questa dolce violenza con le nostre lacrime e le nostre preghiere, accompagnati da tutti i santi che abbiamo avuto anche la grazia di avere come amici sulla terra.
Poi, un giorno, quando potrò, racconterò quante persone che si dicono atee o agnostiche, per tenerezza verso Caterina, in queste ore, hanno ricominciato a pregare. Ma siamo anzitutto noi, io, Alessandra, i nostri amici che in queste ore ci stiamo convertendo. Ed è una conversione veramente definitiva E per questo ancor più insistentemente chiediamo al Signore la consolazione della guarigione di Caterina.
Amici cari, vi imploro di continuare con noi in queste implorazione continua che ci sta già cambiando e ci fa capire – perché è il Signore che ci illumina così – quanto dipendiamo totalmente dalla Sua Grazia. Totalmente.
Vi abbraccio uno ad uno
Antonio Socci
Dal sito di Antonio Socci:
Ringrazio immensamente tutti coloro che in queste ore pregano per mia figlia, Caterina, 24 anni, che si trova in coma all’ospedale di Firenze per un inspiegabile arresto cardiaco.
C’è una cosa importantissima e preziosissima che si può fare: pregare! Far celebrare messe e recitare rosari per la sua guarigione è, in questo momento, la speranza più grande. Noi e gli amici lo stiamo facendo instancabilmente, anche con la recita della preghiera per ottenere l’intercessione di don Giussani (ve la copio qua sotto).
Io e tutta le mia famiglia ve ne siamo grati.
Che Dio vi benedica.
Antonio Socci
Signore Gesù, tu che ci hai donato don Giussani come padre e ci hai insegnato, attraverso di lui, la gioia di riconoscere la nostra esistenza come offerta a te gradita, concedici per sua intercessione la grazia della guarigione di Caterina. Te lo chiediamo per la sua glorificazione e per la nostra consolazione. Amen.
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50 commenti:
Prego molto volentieri e sono intensamente partecipe
Io, fedele devoto e discepolo di Padre Pio, prego e chiedo a Padre Pio di intercedere per la guarigione di Caterina.
Questa notizia mi rattrista molto. Preghiamo tutti per Caterina!
Mi unisco alla preghiera.
Mi unisco volentieri alla preghiera per Caterina. Che il Signore la protegga.
Mi piace molto Antonio Socci e mi unisco davvero molto volentieri alla vostra preghiera.
Oggi inizia la novena a S. Pio da Pietrelcina. la pregerò ogni giorno chiedendo a questo Grande Santo di guarirla.
Anch'io mi unisco alle preghiere per la guarigione di Caterina, iniziando la Novena a Padre Pio.
Carla. (aderente Gruppo di Preghiera di Padre Pio)
pregherò di tutto cuore.Mi dispiace moltissimo per questa prova terribile.
mi unisco alla tua preghiera di papà carissimo antonio, con tutti gli amici che lo faranno,il Signore ti sarà sicuramente vicino,pregherò ogni giorno per tua figlia e per te e per tutta la tua famiglia.ciao
massimo.
Prego e ricordo nella santa Messa Caterina e i suoi genitori,diceva don Bosco,pregate la Madonna e vedrete cosa sono i miracoli.Un parroco di campagna
La mia preghiera per Caterina...
li.pa.
Oggi, Esaltazione della Croce, voglia il Signore spandere la sua grazia e salvare questa vita in tutti i sensi, ridonandola agli affetti dei propri cari...
E la Vergine stessa, Addolorata, sostenga Antonio Socci in questa prova durissima...
Lui che ha sembre combattutto grandi battaglie, non si perda d'animo oggi, in questa prova...
Come madre, posso capire il grande dolore che provoca un simile evento nei genitori. Che il Signore sostenga Antonio Socci in questa prova tremenda e lo confermi nella fede e nel suo impegno al servizio della Verità. Da parte mia, non posso che unirmi alla vostra preghiera. Maria Pia
Sono spesso in disaccordo radicale con Socci, ma questi sono gli eventi della vita che ci fanno capire cosa è veramente importante.
Mi unisco alla preghiera per Caterina e per i suoi genitori, chiedendo al Signore di immergerli nella forza potente della sua grazia.
mi unisco anch'io, di cuore
Affidiamo Caterina alla potenza del sangue di Gesù, all'intercessione della Beata Vergine Maria e di san Giuseppe Moscati nella speranza che si compia quanto dai genitori sperato e da noi tutti richiesto. Ave Maria!
Pregherò anche io per Caterina, la forza della preghiera è così grande..Ho mandato una richiesta di preghiera per S. Giuseppe Moscati, grande medico in vita e ancora più grande Lassù
Barbara
Son andata a dire il Rosario. Il Signore può tutto. Oggi è l'esaltazione della Croce che è l'albero della Vita e domani è la festa della Madre Addolorata. Loro provvederanno
un abbraccio a caterina e a tutta la sua famiglia.
eli
Mi unisco alla preghiera per la figlia di Socci che stimo tantissimo e di cui leggo i libri con grande interesse.
Non posso che unirmi anch'io alla preghiera per Caterina.
Un abbraccio alla famiglia.
Roberta
La Madre Addolorata sostenga Antonio, suo figlio devoto, in questa prova in cui le è tanto associato e con la sua onnipotenza supplichevole ottenga dal Figlio Gesù un "Talità kum" che dia pronta guarigione a Caterina e un dolce conforto per tutti i suoi cari.
mi unisco alla preghiera di tutti
prego per caterina e per la famiglia socci.
un abbraccio sincero.
forza,caterina,siamo tutti con te!
anna
Mi unisco alla preghiera per Caterina e i suoi familiari. Farò un ricordo speciale nella Santa Messa.
don bernardo
Da ieri tutta la Famiglia del Carmelo teresiano (padri, monache di clausura e secolari) ricorda Caterina nella preghiera. Il Signore dia tanta forza ai suoi genitori e a lei la grazia di rinascere.
stefania ocds
Ho pregato anche stmattina durante l Santa Messa e attendo un buona notizia
una preghiera dal profondo del cuore per Caterina
ho visto solo adesso questa triste notizia e naturalmente mi associo di cuore alla preghiera di tutto il blog.
Sembra che la situazione non stia migliorando....
Antonio Socci sta sperimentando la dura prova a tutto quanto fino ad oggi ha creduto e difeso con tenacia e coraggio....oggi dovrà testimoniare a sè stesso e ancora agli altri, al suo grande pubblico, la Verità di questa fede...e dovrà applicare quel coraggio fino ad oggi adoperato con la penna...
Coraggio Antonio, tutto ciò che il Signore fa è giusto anche se non lo comprendiamo, pur chiedendogli l'eccezionalità di un miracolo, tu che ami tanto la Madre di Dio, con Lei resta in fiduciosa attesa...e noi insieme a te, a condividere un dolore insopportabile, una attesa insostenibile, ma sempre con la certezza nel cuore che nulla è impossibile a Dio....Caterina è in buone mani...
Ti raggiunga l'abbraccio di tutti noi...
con affetto fraterno CaterinaLD
una preghiera per caterina e per la sua famiglia.
stamattina anche emanuela falcetti si è unita al dolore di antonio socci.
non possiamo che pregare.
eli
Oltre a confermare le mie preghiere per Caterina, ringrazio Soccio per la bellissima "catechesi" che, pur nel suo immenso dolore, (o forse proprio grazie a questo dolore) è riuscito a donarci con le sue parole. Davvero Gesù Cristo crea una comunione, fra quanti lo amano in ogni angolo della terra, al di sopra di ogni umana possibilità. Maria Pia
Affido la guarigione di Caterina all'intercesione di Maria Santissima. Che nostra Madre vegli amorosamente su Antonio Socci e su tutta la sua famiglia e li aiuti a mantenere vivo il fuoco della speranza.
Alessia
Spero che il Signore ascolti questo grido disperato di un padre che vede la figlia a un passo dalla.... morte. Che lo sostenga la fede e la Madonna intervenga.
anche io e la mia famiglia preghiamo per Caterina
UN PENSIERO SPECIALE PER TUTTA LA FAMIGLIA DI ANTONIO SOCCI.
CATERINA SENTE SICURAMENTE IL NOSTRO AFFETTO.
ANDREA
Mi unisco di cuore a tutti coloro che pregano per Caterina.
Sono sicuro che la nostra fede vincerà il maligno in tutti i suoi attacchi in virtù della vittoria di Cristo dell'intercessione della sua Chiesa e dei santi. amen!
Unito in preghiera, possa essere la preghiera più alta nella forza e forte della speranza,
nella fede in Nostro Signore che unisce davvero i cuori degli uomini e ci rende, a Lui devoti, della stessa carne,
fratelli e sorelle.
A.
Oggi sono molto amareggiata per gravi sofferenza cui è sottoposta la mia famiglia per la cattiveria di una persona cui ho fatto tanto del bene, ma prometto di pregare e non maledire per il bene di Caterina. La penso sempre e attendo una notizia che dia speranza e conforti i genitori colpiti così duramente
A leggere queste righe, avverto un impellente bisogno di unirmi al coro angelico che si alza da terra verso il Cielo, cercando con tutto noi stessi di offrire a Cristo in preghiera ogni nostro modo di pensare, agire, pregare, essere, affinchè Cristo accarezzi la "Principessa" Caterina..
Tutti uniti alla famiglia Socci, Matteo.
Sono un "cristiano" sui generis...ma sento il dovere di fare cio' che dovrebbe un cristiano: prego per Caterina e per Antonio Socci.
Continuo a "non capire" il disegno di Dio, ma non "lo capivo" neppure prima. E non e' detto che i disegni di Dio "bisogni capirli". Anche oggi ho sentito di morti improvvise (anche giovani) vicino a me....Sento mio dovere pregare anche per loro e per i loro cari.
Ognuno deve pregare per i suoi malati, ma alcuni (di solito pochi) guariscono, molti no.
Sembro dire una cosa ovvia, eppure non "scandalizza" nessun credente...
Per Antonio Socci
entro brevissimo tempo, se Dio vorrà, potrò darti notizie in merito. Nel frattempo seguito a pregare, e invito tutti a rafforzare la preghiera.
Ho visto Caterina il giorno in cui è arrivata all'ospedale. Il mio amico Paolo è in un letto vicino al suo. Prego incessantemente il Signore che ci conceda la grazia della loro guarigione.
Prego ogni giorno per Caterina.
Ai suoi genitori ed ai suoi fratelli un affettuoso abbraccio.
Che la Beata Vergine Maria ascolti le nostre suppliche e conceda la grazia che tutti ,con trepidazione, attendiamo.
sicuramente queata grande sofferenza ha preso un posto speciale nel progetto misterioso di Dio Gesù.LUI sa al perchè,lui che è amore e solo Amore.Lui che dà la vita con un soffio,lui che conosce tutto di tutti.La Mamma del cielo chiede preghiere nn solo x caterina ma anche per la conversione dei nostri cuori oscurati dal male.La vaergine ci invita a pregare sempre,ad amare Dio sempre e non esclusivamente nei momenti di necessità.Solo l'amore vince.amare,amare....Manuela
sono un sacerdote, prego di frequente per te (uso il tu perché mi sei diventato caro... come può essere caro un fratello ad un altro fratello... e io non ho fratelli di sangue ma ho tanti fratelli e sorelle in Cristo il Signore!), prego di frequente per tua figlia e per la tua famiglia...
Chiamo a sostegno della mia/nostra preghiera l'intercessione del b. Carlo d'Asburgo, sposo e padre...
la Vergine madre ti/vi è vicina... il Signore della vita vi benedica e vi dia tanto, tanto coraggio per vivere la vostra fede e testimoniare il Risorto (come del resto già fate!); perseverate, con la vostra saldezza salverete le vostre anime
sia lodato Gesù Cristo
Prego la Beata Mamma per Caterina che non conosco... ma che sento vicina. Ha ascoltato la mia preghiera salvando il mio bimbo gravemente asfittico alla nascita... miracolosamente non ha avuto alcun danno e sta bene e so che è proprio a Lei che una mamma può affidarsi. R
Sono una suora, apprezzo molto ciò che tu scrivi e, sopratutto in questo momento di così grande3 dolore, ammiro la tua grande fede e fiducia nella grande bontà delPadre.
Ti assicuro che ricordo ogni giorno Caterina e la affido alla Madonna perchè compia il miracolo, Lei che è Mamma e ha provato il dolore per il suo Gesù aiuti te e tua moglie in questo momento tanto triste.
DIO ti benedica e ti protegga CATERINA.Io con miei amici preghiamo per te .SIGNORE GESSU sara con te in ogni momento e tu tornerai tra noi,ed inssieme con tua famiglia...
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