mercoledì 26 novembre 2008

New York Times: «Il Papa e il dialogo, dalle nuvole della teoria alla pratica» (Calabrò)


Vedi anche:

Reazioni alla lettera del Papa sul dialogo e la multiculturalità (Burini)

Mons. Eterovic: "Un Sinodo riuscito che ora va realizzato nella Chiesa" (Osservatore Romano)

Domani "prima Udienza Generale ecologica in Vaticano"

Vaticano: ripubblicheremo gli atti del processo a Galileo

Il medioevo dimenticato dei Padri della Chiesa (Osservatore Romano)

Messaggio del Papa alle Pontificie Accademie: "Necessità ed urgenza di un rinnovato dialogo tra estetica ed etica, tra bellezza, verità e bontà"

Maria Giovanna Maglie: Togliere il crocifisso dalle aule? Gesto inutile e stupido (Il Giornale)

Vito ed il senso dell'esistenza: proviamo ad incrociare l'aula di Rivoli e le scuole di Spagna (Rondoni)

Card. Biffi: "I Cristiani devono annunciare la Verità, non adattarsi al mondo" (Crippa)

L'altra Spagna: malattia sociale il no al crocifisso (Bobbio)

Pietro Barcellona sul "caso" Englaro: "I giudici non possono creare le norme" (Il Sussidiario)

Juan Manuel de Prada: Considerare un crocifisso offensivo in Occidente è sintomo allarmante di amnesia o necrosi culturale (Osservatore Romano)

Il rabbino Di Segni dà ragione al Papa: «Fa chiarezza, impossibile il confronto sulla fede» (Calabrò)

In Spagna quando tira aria di ribellione si assalta subito il crocefisso (Il Foglio)

Dialogo tra fedi, George Weigel elogia Benedetto XVI sul New York Time: "Dalle nuvole della teoria alla pratica. Il Papa vuole venire al sodo"

L'abate Michael John Zielinski: "Il senso del Pontificato di Benedetto XVI" (Rasponi)

Lettera-prefazione del Papa al libro di Marcello Pera: La fede non si può mettere tra parentesi. Urge il dialogo interculturale

Il dibattito Sul «New York Times» George Weigel elogia Ratzinger: con gli islamici vuole venire al sodo

«Il Papa e il dialogo, dalle nuvole della teoria alla pratica»

Maria Antonietta Calabrò

Il New York Times di ieri ha ripreso, a pagina 7, la notizia della lettera che Benedetto XVI ha scritto a Marcello Pera, che fa da prefazione al suo nuovo libro,
Perché dobbiamo dirci cristiani (Mondadori), oggi in libreria, e che era stata pubblicata integralmente domenica dal Corriere.
Lo stesso servizio è nell'edizione online già da domenica pomeriggio.
A dimostrazione dell'interesse della stampa internazionale per le affermazioni del Papa sulla impossibilità di un dialogo interreligioso, la necessità di un dialogo tra le culture e la contraddittorietà del concetto di multiculturalità.
L'autore, Rachel Donadio, staff writer anche della prestigiosa New York Times Book Review, ha interpellato in proposito il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, che ha commentato sostenendo che il pontificato di Ratzinger «si caratterizza in ogni caso per il dialogo: è andato in una moschea, è andato in una sinagoga». «Ciò significa — ha aggiunto — che egli pensa che dobbiamo incontrare gli altri e parlare con loro e avere delle relazioni positive».

Ma il New York Times nota anche che «secondo alcuni accademici i rilievi del Papa sembrano avere lo scopo di spingere le conversazioni interreligiose dal piano teoretico a un piano pratico».

E in effetti il più influente quotidiano americano mette in evidenza che proprio nella lettera a Pera Ratzinger osserva che «il dialogo interculturale che approfondisca le conseguenze culturali delle idee religiose di base» è importante. E perciò «egli chiede un confronto "in un pubblico dibattito sulle conseguenze culturali delle decisioni religiose di base"».
È questa la profonda novità della lettera di Benedetto XVI, ad esempio, secondo George Weigel, intellettuale cattolico e biografo ufficiale di Giovanni Paolo II, oltre che autore della prefazione per l'edizione americana di Senza radici, il bestseller di cui Pera fu coautore insieme all'allora cardinale Ratzinger, che venne presentata alla Columbia University nel gennaio 2006. Secondo Weigel, riferisce il New York Times, «il Papa sta cercando di tirar fuori il dialogo interreligioso con gli islamici dalle nuvole della teoria, venendo al sodo». E cioè impostando questa domanda: «Come possiamo conoscere la verità su come dovremmo vivere con equità, nonostante le differenze delle nostre fedi?» Il quotidiano sottolinea che il «tema centrale del pontificato di Benedetto XVI è stato l'attenzione alle radici cristiane della sempre più laica Europa», proprio in relazione al tema centrale del libro. Una notazione di grandissima attualità dopo la sentenza del giudice di Valladolid che ha ordinato la rimozione del crocifisso dalle scuole di Spagna.

© Copyright Corriere della sera, 25 novembre 2008

Nessun commento: