venerdì 19 dicembre 2008

Joseph Ratzinger condannò duramente le violenze contro i gay in due documenti: la lettera sulla cura delle persone omosessuali ed il Catechismo


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Repubblica online attacca frontalmente la Santa Sede sul documento relativo alla depenalizzazione dell'omosessualità

La Tv francese cancella Messa di Natale. Intervista a Padre Lombardi. Sul Corriere la notizia diventa: il Papa bacchetta la tv francese!

Sono le 14.16 e nessun sito ha ancora dato la notizia della precisazione della Santa Sede sulla depenalizzazione dell'omosessualità

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SANTA SEDE: PRECISAZIONE SU CONDANNA ALLE VIOLENZE CONTRO GLI OMOSESSUALI

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Mons. Amato (non Papa Benedetto): In Spagna avanza la «statolatria» (Caputo)

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Preghiamo per la ragazza di Torino che si è risvegliata dallo stato vegetativo permanente

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L'allora cardinale Ratzinger intervenne piu' volte per condannare le violenze e le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali.
Fu il card. Joseph Ratzinger a scrivere la Lettera sulla cura pastorale delle persone omosessuali ed a presiedere la commissione che elaboro' il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Rinfreschiamoci la memoria e rinfreschiamola a chi, domani, sara' chiamato a scrivere articoli a commento dell'editoriale dell'Osservatore Romano, diretto e chiarissimo nell'esposizione
.
R.

DALLA LETTERA Al VESCOVI DELLA CHIESA CATTOLICA SULLA CURA PASTORALE DELLE PERSONE OMOSESSUALI

Congregazione per la dottrina della fede - 10 ottobre 1986

10. Va deplorato con fermezza che le persone omL'alosessuali siano state e siano ancora oggetto di espressioni malevole e di azioni violente. Simili comportamenti meritano la condanna dei pastori della Chiesa, ovunque si verifichino. Essi rivelano una mancanza di rispetto per gli altri, lesiva dei principi elementari su cui si basa una sana convivenza civile. La dignità propria di ogni persona dev'essere sempre rispettata nelle parole, nelle azioni e nelle legislazioni.

Tuttavia, la doverosa reazione alle ingiustizie commesse contro le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'affermazione che la condizione omosessuale non sia disordinata. Quando tale affermazione viene accolta e di conseguenza l'attività omosessuale è accettata come buona, oppure quando viene introdotta una legislazione civile per proteggere un comportamento al quale nessuno può rivendicare un qualsiasi diritto, né la Chiesa né la società nel suo complesso dovrebbero poi sorprendersi se anche altre opinioni e pratiche distorte guadagnano terreno e se i comportamenti irrazionali e violenti aumentano.

JOSEPH Card. RATZINGER

Prefetto

+ ALBERTO BOVONE

Arc. tit. di Cesarea di Numidia

segretario

Clicca qui per leggere il testo integrale della Lettera.

DAL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA

Castità e omosessualità

2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

Clicca qui per leggere il testo integrale

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito Ratzinger è essenziale e chiarissmo. Forse anche troppo ed è per questo che molti fanno l'oracchio da mercante

Anonimo ha detto...

Personalmente considero l'omosessualità perfettamente naturale, tant'è vero che anche gli altri animali si dedicano a pratiche omosessuali nel tempo libero,anche se in loro permangono,a differenza che nell'uomo,relazioni eterosessuali per la conservazione della specie.

Anonimo ha detto...

è noto che gli animali abbiano molto tempo libero.

mariateresa ha detto...

Gli animali sono diversi da noi!Dovremmo forse permettere a due uomini o due donne,che si amano, di adottare dei bambini o di sposarsi?

..Il mondo ha ancora molto da imparare..