giovedì 18 dicembre 2008

Mons. Amato rilascia un'intervista sulla Spagna zapateriana e i quotidiani online rimarcano che è un fedelissimo amico personale del Papa. E allora?

Che finezza...che novità...che noia!
Pubblicato da alle

3 commenti:

Luisa ha detto...

Il Vaticano attacca la Spagna!
Il Vaticano contro Zapatero!

Che poi sia un prelato della Curia che ha dato un`intervista è un dettaglio irrilevante, che Mons Amato non rappresenti il Vaticano ma se stesso in quell`intervista altro dettaglio.
Insomma siamo alle solite, Mons. Amato ha detto cose innegabili, ha descritto una situazione oggettiva, è ciò che sta succedendo in Spagna, ha parlato a titolo personale, ma i TITOLONI delle agenzie stampe fanno credere che sia il Vaticano ad essersi espresso.
Oramai lo sappiamo, conosciamo il livello e l`orientamento di chi decide i titoli, sappiamo che la verità importa poco, che solo conta il titolo che fa sensazione, che attira l`attenzione.
La precisazione della vicinanza di Mons. Amato con il Papa è solo la ciliegina sulla torta.
Comunque a dire il vero a me piacerebbe vedere meno interviste e interventi mediatici dei prelati della Curia, sopratutto se questi interventi sono suscettibili di sollevare polemiche inutili, preferirei vederli maggiormente in prima fila quando si tratta di aiutare e appoggiare Benedetto XVI e se necessario difenderlo .

18 dicembre 2008 alle ore 17:52
Anonimo ha detto...

Buon giorno a voi, rimarcassero pure i giornaloni che mons. Amato è "amico personale di Papa Benedetto", e allora? Quello che ha detto è TUTTO VERO, fino all'ultima virgola. Dà fastidio, però, che la gente comincia finalmente a capire che dietro la "tolleranza buonista" si nascone la vera e propria "dittaura del relativismo" e la connessa attività di indottrinamento delle giovani generazioni.

19 dicembre 2008 alle ore 08:28
euge ha detto...

Cara Carla, è quello che molti vorrebbero succedesse in Italia un paese relativista in cui tutto è permesso e tutto è concesso; in poche parole una specie di " Paese dei Balocchi " da cui uscirebbero fuori asini ( come insegna il racconto di Collodi ) . Che Mons Amato è fedelissimo al Papa? e allora? Sono talmente pochi i fedelissimi al Papa che forse si contano sulle dita di una mano! Per questo ben vengano i fedelissimi ......... visto che a parlare sono quelli che della fedeltà al Papa se ne infischiano!
Se qualcuno avesse tanta voglia di sperimentare il governo spagnolo, si accomodi se ne vada in Spagna così qui stiamo più larghi!

19 dicembre 2008 alle ore 11:42

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