Domenico Delle Foglie: "Non si può tacere dinanzi alle deformazioni mediatiche della figura di Benedetto XVI"

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Su segnalazione della nostra Maria Pia, che ringraziamo di cuore, leggiamo questo bellissimo intervento di Domenico Delle Foglie per PiuVoce.Net.
R.

Non si può tacere dinanzi alle deformazioni mediatiche della figura di Benedetto XVI

NOI AMMIRIAMO IL PAPA CHE AMA LA RAGIONE

Domenico Delle Foglie

Difendere il Papa può essere un azzardo, se non addirittura una forma di presunzione.

Ma dinanzi alle deformazioni di giudizio, anche a mezzo stampa, e all’accanimento col quale s’intende ridurre la figura di Benedetto XVI ad una caricatura di “grande inquisitore”, sempre pronto a ripetere ossessivamente dei “no”, a contrastare una presunta modernità, a negare il valore delle altre religioni, occorre uno scatto di onestà intellettuale.

Per concludere la serie delle “affabilità”, un giornalista famoso (che non citiamo perché il suo ci è sembrato un insolito scivolone, pur nell’assoluta libertà di giudizio che questa democrazia ci garantisce) dalle colonne di un quotidiano prestigioso e repubblicano, asserisce che questo Papa è stato capace solo di ripristinare la messa in latino e di riformare l’uniforme della gendarmeria.
Ingenerosità? Forse solo preconcetti di chi vuole imprigionare Benedetto XVI nell’involucro dell’intellettuale dedito alla costruzione di sofisticati labirinti logici e teologici.
Il tempo darà ragione anche a questo Papa, come è già accaduto a Giovanni Paolo II, per anni incompreso e osteggiato da quella stessa parte dell’opinione pubblica italiana e internazionale.
Come ha scritto sapientemente il direttore dell’Osservatore Romano, Gian Maria Vian, “Benedetto XVI dichiara la visione cristiana della vita umana ragionevole e condivisibile anche da molti che cristiani non sono, levando alta e pacata la voce in difesa di ogni essere umano. E questo a molti non piace”.
Noi, invece, ne siamo ammirati.

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Benissimo!
R.