lunedì 27 aprile 2009

Benedetto XVI atteso domani nelle zone colpite dal terremoto (Il Tempo)


Vedi anche:

VISITA DEL SANTO PADRE ALLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO IN ABRUZZO (28 APRILE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

I servizi segreti israeliani: "Papamobile poco sicura" (Battistini). Il programma non cambia (Vecchi)

Papa in Terra Santa, Custodia: La Messa a Gerusalemme sarà un evento eccezionale (Sir)

I giovani palestinesi attendono con gioia la visita del Papa in Terra Santa (Radio Vaticana)

VISITA DEL PAPA IN ABRUZZO: SERVIZIO DI SKY

L'opposizione romana al Papa secondo l'abbé Barthe. Settima parte (Messainlatino)

Perché è così importante la visita del Papa in Terra Santa (José Luis Restan)

Il Belgio è un pulpito poco adatto per far prediche al Papa sull’Africa (Amato)

Il presidente bielorusso Lukashenko oggi in visita da Benedetto XVI (Il Giornale)

«Papa Ratzinger, rinunci alla Papamobile» (Tornielli)

Discorso del card. Ratzinger a Gerusalemme nel 1994: "Quelle parole che spiazzarono Cattolici e rabbini" (Bernardelli)

L’elogio di Papa Ratzinger alla «coscienza dell’uomo» (Calabrò)

J. Ratzinger: "Ebrei e Cristiani devono accogliersi reciprocamente in una più profonda riconciliazione, senza nulla togliere alla loro fede e, tanto meno, senza rinnegarla, ma anzi a partire dal fondo di questa stessa fede. Nella loro reciproca riconciliazione essi dovrebbero divenire per il mondo una forza di pace" (1994)

Il Papa: nella crisi seguire l'esempio dei Santi della solidarietà (Izzo)

Joseph Ratzinger: «La libertà di coscienza conta più del Papa» (Tornielli)

L’arcivescovo Molinari: «L’ombra di Pietro conforterà L’Aquila» (Lambruschi)

Realpolitik vaticana: da Ginevra ad Aleksander Lukashenko ecco le ultime mosse della diplomazia d’oltre il Tevere (Rodari)

Il Papa: "Celebrando l’Eucaristia comunichiamo con Cristo, vittima di espiazione, e da Lui attingiamo perdono e vita...L’Eucaristia è la perpetua e vivente eredità lasciataci dal Signore nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue" (Omelia per la Canonizzazione)

La visita del Papa in Abruzzo in quattro tappe. Il Pallio di Benedetto XVI a Celestino V (Lambruschi)

Secondo Kasper i colloqui fra Santa Sede Fraternità San Pio X inizieranno questa estate (Messainlatino)

Se in Germania la teologia è «fai da te» (Rodari)

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"

Benedetto XVI atteso nelle zone colpite dal terremoto

Il Papa domani torna ad Onna

Bertolaso: "Giusto fare il G8 in Abruzzo"

Domani il Papa tornerà in Abruzzo per restituire speranza e forza morale all'Aquila, rinnovando il rapporto di reciproco amore durato 25 anni tra il suo predecessore e la città abruzzese.
L'ultimo momento di serenità per gli aquilani, prima del terremoto, era stata la messa in ricordo di Giovanni Paolo II, celebrata il 5 aprile scorso nella chiesetta di San Pietro della Jenca, alle pendici del Gran Sasso.
Poche ore prima di quei terribili venti secondi. Domani con la sua presenza, Benedetto XVI cercherà di restituire speranza e forza morale all'Aquila, rinnovando il rapporto di reciproco amore durato 25 anni tra il suo predecessore e la città abruzzese.
Karol Wojtyla, appassionato sciatore, era stato più volte nell'aquilano tra il 1979 e il 2004. Quasi ogni anno fece almeno una passeggiata, una sciata con la sua inconfondibile tuta bianca, un'escursione. Fu sette o otto volte a Campo Felice, visitò Campo Imperatore, Montecristo, Fossa di Paganica, oltre a Villavallelonga, Ovindoli e la Majella. L'ultima volta fu nel 2004, a Rocca di Mezzo (L'Aquila), ospite del cardinale Angelo Sodano.
Proprio nella chiesetta di San Pietro della Jenca - come raccontò nella messa del 5 aprile il parroco polacco di Arischia, don Martino Gajda - il Papa si era fermato spesso a «pensare, meditare, pregare». Un legame indissolubile, celebrato dopo la morte di Wojtyla con la dedica della vetta del Gendarme, «Cima Giovanni Paolo II» , a 2.424 metri.
Neanche per Benedetto XVI sarà la prima volta in Abruzzo, dove è andato in pellegrinaggio il 1/o settembre 2006 al Santuario del Volto Santo di Manoppello (Pescara).
In quella circostanza il Papa invitò a «rispettare la natura, grande dono di Dio, che qui possiamo ammirare guardando le stupende montagne che ci circondano». Questo «dono - aggiunse - è sempre più esposto a seri rischi di degrado ambientale e va pertanto difeso e tutelato».
Joseph Ratzinger è stato il terzo Papa a visitare l'Abruzzo. Il primo fu Paolo VI, il 17 settembre 1977, a Pescara in occasione del Congresso eucaristico. Fu l'ultimo viaggio ufficiale di un Papa già sofferente per la malattia.
Oltre a una ventina di escursioni private, Giovanni Paolo II fu sei volte in visita ufficiale in Abruzzo: nel 1980 proprio all'Aquila, per benedire il cantiere del traforo del Gran Sasso; nel 1983 a San Salvo (Chieti); due volte nel 1985, ad Avezzano e al sito di Telespazio nel Fucino, poi ad Atri, Teramo e Isola del Gran Sasso; nel 1986 sull'Altopiano delle Rocche e nel 1993 ancora sul Gran Sasso per benedire la chiesetta dedicata alla Madonna della Neve.

© Copyright Il Tempo, 27 aprile 2009 consultabile online anche qui.

3 commenti:

Scenron ha detto...

Cara Raffaella, la diretta della visita su Sat2000 inizia alle 9.00:
http://www.sat2000.glauco.it/sat/palinsesto/?stc=4&cdd=28&aa=2009&mm=4

Scenron ha detto...

La diretta di Telepace dalle 10.40:
http://www.telepace.it/programmi.php?x=1240869600

:-)

Raffaella ha detto...

Grazie, Scenron :-))