mercoledì 9 settembre 2009

Il vescovo di Macerata incontra il Burke sbagliato (Messainlatino). A maggio però primo matrimonio secondo il rito antico

Clicca qui per leggere l'articolo degli amici di Messainlatino.it.

Su segnalazione di un grande amico del blog riportiamo una notizia gia' apparsa in questo spazio virtuale a proposito delle celebrazioni in rito tridentino. Mi sembra giusto dare voce a tutte le informazioni.

IN LATINO
Nella chiesa di San Giusto si celebra il 1° matrimonio di rito romano antico

Gli sposi sono Aldo, dipendente della Fao, l’organizzazione Onu per l’alimentazione, e Nicoletta, medico, entrambi di origine marchigiana. Le nozze autorizzate da papa Benedetto XVI, celebrate a San Maroto.

Macerata, 30 maggio 2009
Oggi, vigilia di Pentecoste, si celebra il primo matrimonio di rito romano antico, latino, autorizzato da papa Benedetto XVI. Protagonisti Aldo, dipendente della Fao, l’organizzazione Onu per l’alimentazione, e Nicoletta, medico, tutti e due di origine marchigiana. Le nozze si celebrano nella chiesa di San Giusto a San Maroto, vicino Pievebovigliana (Macerata).
La liturgia, scomparsa dopo il Concilio Vaticano secondo, si svolge tutta rivolta verso Oriente e verso la Croce.Una nota fa sapere che saranno presenti molti giovani che si riconoscono nel movimento ecclesiale Juventutem, mentre il coro ‘In-canto’ di Colmurano cantera’ la Messa di Gounod.

© Copyright Il Resto del Carlino, 30 maggio 2009

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffa, sto iniziando a dubitare sull'opportunità di versare ancora l'8x1000. Chissà forse prendedoli dove duole, il borsellino, 'sti pseudo vescovi inizierebbero a capire qualcosa.
Alessia

Anonimo ha detto...

La Chiesa di San Giusto, San Maroto di Pievebogliana, è nella Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, non in quella del vescovo Giuliodori (Macerata - Recanati - Tolentino - Treia - Cingoli).

L'applicazione del Motu Proprio, poi, è di spettanza del parroco territoriale.

Precisazioni doverose