lunedì 27 aprile 2009
Benedetto XVI domani visita Onna e L’Aquila. Niente protocollo (Il Centro)
Vedi anche:
VISITA DEL SANTO PADRE ALLE ZONE COLPITE DAL TERREMOTO IN ABRUZZO (28 APRILE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG
Il Papa riceve Lukaschenko: Santità, ci vediamo in Bielorussia. Il figlio regala a Benedetto XVI il suo abbecedario di russo
La Sacra Scrittura va letta con la Chiesa (Doldi)
L'Aquila, Don Ingrao: "Grande attesa per la visita del Papa" (Sir)
“Gesù Cristo: mito o storia?”. A Salerno, Andrea Tornielli sulla storicità di Cristo e dei Vangeli (Zenit)
Il Papa: La Risurrezione rinnova il cuore dell'uomo (Sir)
LA DIRETTA DELLA VISITA DEL PAPA IN ABRUZZO ANCHE SU SAT2000 E TELEPACE
Integrazione del post "La morte di Cristo è il sacrificio unico e definitivo..." con le parole di Benedetto XVI
Una laicità senza complessi non teme l’ora di religione (Chinellato)
Benedetto XVI atteso domani nelle zone colpite dal terremoto (Il Tempo)
I servizi segreti israeliani: "Papamobile poco sicura" (Battistini). Il programma non cambia (Vecchi)
Papa in Terra Santa, Custodia: La Messa a Gerusalemme sarà un evento eccezionale (Sir)
I giovani palestinesi attendono con gioia la visita del Papa in Terra Santa (Radio Vaticana)
VISITA DEL PAPA IN ABRUZZO: SERVIZIO DI SKY
L'opposizione romana al Papa secondo l'abbé Barthe. Settima parte (Messainlatino)
L’elogio di Papa Ratzinger alla «coscienza dell’uomo» (Calabrò)
Perché è così importante la visita del Papa in Terra Santa (José Luis Restan)
Il Belgio è un pulpito poco adatto per far prediche al Papa sull’Africa (Amato)
Il presidente bielorusso Lukashenko oggi in visita da Benedetto XVI (Il Giornale)
«Papa Ratzinger, rinunci alla Papamobile» (Tornielli)
Discorso del card. Ratzinger a Gerusalemme nel 1994: "Quelle parole che spiazzarono Cattolici e rabbini" (Bernardelli)
J. Ratzinger: "Ebrei e Cristiani devono accogliersi reciprocamente in una più profonda riconciliazione, senza nulla togliere alla loro fede e, tanto meno, senza rinnegarla, ma anzi a partire dal fondo di questa stessa fede. Nella loro reciproca riconciliazione essi dovrebbero divenire per il mondo una forza di pace" (1994)
Il Papa: nella crisi seguire l'esempio dei Santi della solidarietà (Izzo)
Joseph Ratzinger: «La libertà di coscienza conta più del Papa» (Tornielli)
L’arcivescovo Molinari: «L’ombra di Pietro conforterà L’Aquila» (Lambruschi)
Il Papa: "Celebrando l’Eucaristia comunichiamo con Cristo, vittima di espiazione, e da Lui attingiamo perdono e vita...L’Eucaristia è la perpetua e vivente eredità lasciataci dal Signore nel Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue" (Omelia per la Canonizzazione)
La visita del Papa in Abruzzo in quattro tappe. Il Pallio di Benedetto XVI a Celestino V (Lambruschi)
Secondo Kasper i colloqui fra Santa Sede Fraternità San Pio X inizieranno questa estate (Messainlatino)
Se in Germania la teologia è «fai da te» (Rodari)
IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DEL SANTO PADRE AI VESCOVI CATTOLICI SULLA REMISSIONE DELLA SCOMUNICA AI QUATTRO VESCOVI "LEFEBVRIANI"
Benedetto XVI domani visita Onna e L’Aquila
Papa, 4 ore tra gli sfollati
A Collemaggio sarà esposto il corpo di Celestino, poi la sosta alla casa dello studente. Incontro e preghiera coi parenti delle vittime del sisma del 6 aprile
L’AQUILA.
A Onna l’abbraccio coi familiari delle vittime.
A Collemaggio la preghiera davanti alle spoglie di Celestino V. Sulle macerie della casa dello studente l’incontro con alcuni universitari. Poi, a Coppito, il saluto ai parroci e ai sindaci dei paesi colpiti dal terremoto e ai volontari. Questi i momenti salienti del viaggio all’Aquila del Papa Benedetto XVI. Il pontefice domani torna in Abruzzo, a distanza di tre anni dalla visita al santuario del Volto Santo di Manoppello, per incontrare gli sfollati.
NIENTE PROTOCOLLO.
E’ una visita ufficiale ma il protocollo è stato ridotto al minimo. Sarà un pellegrinaggio in stile francescano nei luoghi della devastazione. Il Papa partirà in elicottero alle 9 dal Vaticano e atterrerà tra i campi di Onna. Ad attenderlo non ci saranno le autorità civili e il nunzio apostolico in Italia ma soltanto l’arcivescovo Giuseppe Molinari che salirà con lui sulla papamobile che accompagnerà il pontefice nelle sue quattro soste. A Onna il Papa attraverserà a piedi le strade del paese per arrivare alla chiesa tenda allestita davanti al campo che ospita gli abitanti rimasti senza casa.
Ieri, in paese, sono comparse le transenne. Il Papa, con un piccolo seguito, potrebbe percorrere via dei Martiri e via Geremia Properzi. Poi ci sarà il saluto agli sfollati, l’incontro con alcuni parenti delle vittime e la recita di una preghiera. Se ci sarà la possibilità, gli sfollati leggeranno un messaggio scritto per l’occasione che altrimenti gli verrà consegnato a parte. Il tutto in mezz’ora di tempo.
CELESTINO SPOSTATO.
Alle 10, in macchina, Benedetto XVI raggiungerà la basilica di Santa Maria di Collemaggio sventrata dal terremoto e sosterà davanti alla Porta Santa. Lì, come conferma il rettore don Nunzio Spinelli, verrà collocata l’urna con le spoglie di Celestino V, dove il Papa lascerà un pallio pontificio.
Il Papa si sposterà poi in via XX Settembre per una breve sosta davanti alle macerie della casa dello studente. Qui è previsto l’incontro con un gruppo di universitari assistiti da don Gino Epicoco. Alle 10,45 l’arrivo nella piazza d’Armi della cittadella della Finanza di Coppito. Il programma prevede un incontro con i sindaci e i parroci dei comuni maggiormente colpiti dal sisma. Seguirà, intorno alle 11, l’incontro con i fedeli e il personale impegnato nei soccorsi (volontari, Protezione civile, militari). L’arcivescovo Giuseppe Molinari e poi il sindaco Massimo Cialente rivolgeranno il loro saluto al Papa il quale replicherà con un discorso e con la recita del Regina caeli, la preghiera che sostituisce l’Angelus nel tempo di Pasqua. In questo momento di preghiera il Papa sarà assistito da sei cantori che guideranno l’assemblea nelle risposte a cori alternati. Sul palco allestito nella piazza d’Armi, dove sono stati celebrati i funerali delle vittime, verrà intronizzata la statua della Madonna di Roio, Nostra Signore della Croce, davanti alla quale il Papa deporrà una rosa d’oro. Verrà esposto anche il grande crocifisso salvato dalla chiesa delle Anime Sante. Prima della partenza Benedetto XVI rivolgerà il suo saluto alle rappresentanze delle categorie presenti. La visita dovrebbe concludersi poco dopo le 12. Il Papa partirà dall’eliporto della Guardia di Finanza per un giro di perlustrazione di alcune delle zone maggiormente colpite dagli effetti del sisma. Verrà portato, in particolare, sul centro storico della città dove potrà vedere la Cattedrale e la basilica di San Bernardino devastate dal terremoto. Il rientro nel palazzo apostolico vaticano è previsto per le 13.
NESSUN OMAGGIO.
Ufficialmente, al momento, l’arcidiocesi non ha predisposto doni da consegnare al Papa. Appena sarà possibile, tuttavia, com’è consuetudine, gli aquilani ricambieranno la visita partecipando a un’udienza in Vaticano. Intanto, pur precisando che i fedeli dovranno limitare l’uso delle auto usufruendo delle navette che collegheranno le tendopoli a Coppito, l’arcidiocesi ribadisce che l’ingresso alla Finanza è libero per tutti coloro che vorranno vedere da vicino il Papa.
© Copyright Il Centro, 27 aprile 2009 consultabile online anche qui.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
speriamo le formalità siano ridotte al minimo e si capisca che la visita del Papa sarà solo occasione di un momento di preghiera in più per chi ha fede. Chissà perchè, proprio ora stanno guarda caso spuntando le polemiche. Finora, chiunque si è recato in Abruzzo, senza che i giornalisti di Repubblica si preoccupassero più di tanto dei malumori della popolazione o dell'eventuale disturbo arrecato. Oggi improvvisamente spuntano i malcontenti di chi si lamenta del fatto che i luoghi del terremoto sono diventati una passerella politica di personalità. Eppure, mi pare che il Papa sia l'ultimo cui possano essere mosse accuse di andare a cercare consensi per secondi fini. Certo che la stampa non ci delude mai, perchè questa polemicuccia sulla visita del Papa me l'aspettavo proprio, come quella sulla sua non visita
Cara gemma Benedetto XVI se fa sbaglia e se non fa ( cosa che non succede mai ), sbaglia lo stesso!!!!!!!
La stampa purtroppo ormai sappiamo che è quella che è! Sono convinta invece, che molti troveranno conforto in questa visita del Santo Padre...........! Aalla faccia di Repubblica e dei suoi articoli che ormai sono veramente non solo prevedibili ma, potremmo riscriverli anche noi. Tanto l'argomento preferito è come fare polemica contro il Papa.
Mi chiedo perchè ancora c'è gente che ha il coraggio di leggere certi "giornaloni".
Posta un commento