venerdì 3 luglio 2009

La Santa Sede "indaga" sulle suore americane (Valentino)


Vedi anche:

Benedetto Ippolito: "Non scompaiono le tracce umane di Paolo l'apostolo" (Riformista)

Sicurezza, ha parlato mons. Marchetto o il Vaticano? (Il Velino)

Bux e Vitiello: Il Papa è “Pietro”. I vescovi pascolano legittimamente il gregge di Cristo solo in unione effettiva ed affettiva con il Papa

Novità nel blog a partire da settembre...

Nuova Enciclica per «approfondire» la «Populorum Progressio» (Flavio Felice)

Card. Kasper: “Il pontificato di Benedetto XVI, accolto con entusiasmo dalle Chiese ortodosse, è stato decisivo per una recente svolta positiva” (Sir)

Intervista al card. Andrea Cordero Lanza di Montezemolo: "La tomba di san Paolo fra storia e fede" (Osservatore Romano)

Una mostra itinerante sull'arcangelo Michele (Ilenia Bellini)

"Eresia dell'informe. La liturgia romana e il suo nemico". Un brano tratto dal libro di Martin Mosebach (Messainlatino)

L'agente Betulla e l'oro per San Pio (Francesco Colafemmina e Renato Farina)

Presentata la nuova edizione dei documenti vaticani del Processo Galilei (Radio Vaticana)

Pio XII, Mons. Pagano: fra 5-6 anni apertura degli archivi segreti. Nuovi documenti dimostreranno l'aiuto del Papa agli ebrei

San Paolo, con parole e immagini. Un volume raccoglie le catechesi di Benedetto XVI (Sir)

I paterni richiami del Papa sull'Anno Sacerdotale (Giuliano)

Ma quante volte un Papa deve chiedere scusa? (Eco di Terra Santa)

Perchè Giovanni Maria Vianney come esempio per i sacerdoti? (Riflessioni di padre Gheddo)

L'enciclica pubblicata alla vigilia del G8

Papa Ratzinger, richiamo ai politici: "Non trascurare i valori etici" (La Rocca)

Il Borgo, il quartiere dei gatti di Papa Ratzinger. Curioso libro di Paolo Mosca (Forte)

Il Papa e la sua capacità comunicativa...qualche riflessione (Raffaella)

Cosa vogliono dire i valori etici e morali per un politico? Commento alla catechesi di ieri (Farina)

Aborto sandwich per i giovani inglesi (Gianfranco Amato)

Fede adulta, uno slogan vuoto per il "fai da te" (Volontè)

Obama ed il Papa: dopo il grande freddo prove di amicizia (Galeazzi)

Anno Sacerdotale: alle radici della scelta (Curatola)

Benedetto XVI, il più intellettuale dei pontefici è anche il più semplice dei fedeli (Bruno Mastroianni)

L’economista Zamagni super consulente di «Caritas in veritate»: “Così il non profit entra nell’enciclica del Papa” (Galeazzi)

Omelia di Benedetto XVI sulla fede veramente adulta: "Le sante parole del Papa" (Il Foglio)

Il Papa: "La preghiera è il primo impegno, la vera via di santificazione dei sacerdoti, e l’anima dell’autentica “pastorale vocazionale”...Chi prega non ha paura; chi prega non è mai solo; chi prega si salva!" (Catechesi)

Il Papa: il Vangelo e i sacramenti sono la vera missione del prete (AsiaNews)

Va in pensione il vescovo brasiliano José Cardoso Sobrinho (diocesi di Olinda e Recife)

Si dimette per volontà del Papa il vescovo di Minas (Uruguay) ricattato da due suoi amanti

"I due pesi e le due misure" del Corriere della sera

L'ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE" SARA' PRESENTATA MARTEDI' 7 LUGLIO

Benedetto XVI avverte: "Il primo ruolo dei preti non è la giustizia sociale"

Fede adulta, il contropiede di Benedetto (Ognibene)

Omelia del Santo Padre in occasione della chiusura dell'Anno Paolino: il bellissimo commento di Don Nicola Bux (Audio Radio Vaticana)

Benedetto XVI firma l'enciclica sociale (Accornero)

Dossetti, Paolo VI, il Concilio, la concezione del Papato e la Nota praevia alla Lumen gentium (Il Giornale)

Ecco come i frati di San Pio strumentalizzano le parole del Santo Padre (Francesco Colafemmina)

Mons. Fellay: "Il Concilio non è tutto nero, ci sono anche belle pagine. Il problema è l'interpretazione" (Talamanca)

Il Papa chiude l'Anno Paolino: La parola “fede adulta” negli ultimi decenni è diventata uno slogan diffuso...E lo si presenta come “coraggio” di esprimersi contro il Magistero della Chiesa. In realtà, tuttavia, non ci vuole per questo del coraggio, perché si può sempre essere sicuri del pubblico applauso. Coraggio ci vuole piuttosto per aderire alla fede della Chiesa, anche se questa contraddice lo “schema” del mondo contemporaneo. È questo non-conformismo della fede che Paolo chiama una “fede adulta” (Monumentale omelia del Santo Padre)

L'ESAME DEL CARBONIO 14 CONFERMA: IL CORPO CUSTODITO NELLA BASILICA OSTIENSE E' DELL'APOSTOLO PAOLO. ANNUNCIO DEL PAPA E COMMENTI

Negli ultimi 30 anni le suore cattoliche negli Usa sono scese da 180mila a 65mila

La Chiesa indaga sulle suore americane

La Santa Sede ha fatto partire una doppia indagine allo scopo di mettere in riga le religiose troppo progressiste

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Paolo Valentino

WASHINGTON (USA)

Nell’arco di trent’anni, il numero delle suore cattoliche negli Stati Uniti è sceso da 180 mila a 65 mila. Ma nell’arco di trent’anni, le religiose di Santa Romana Chiesa in America hanno radicalmente riletto e spesso reinventato il loro ruolo nel mondo. Molte sorelle hanno smesso gli abiti monacali, hanno lasciato i conventi per vivere tra la gente, sono entrate nelle università, hanno abbracciato le libere professioni, si sono impegnate nel volontario, hanno animato organizzazioni di base e perfino gruppi di pressione in favore del sacerdozio femminile o del matrimonio dei preti.
Troppo, forse, per il Vaticano nell’era di Benedetto XVI, un Pontefice legato a una visione molto dottrinaria e ortodossa del magistero cattolico, impegnato a contenere o spingere indietro ogni fermento modernista e contrario alla tradizione.

DOPPIA INDAGINE

Rivela infatti il New York Times, che la Curia Romana ha lanciato due indagini a vasto raggio sulle suore americane, suscitando allarme e preoccupazione negli ordini, che ora temono di essere oggetto di una vera e propria inquisizione. E se alcune di loro cercano di far buon viso, salutando il fatto che Roma si interessi finalmente a una comunità in drammatico calo di vocazioni, la maggior parte sospetta che il vero obiettivo delle inchieste, sollecitate da alcuni vescovi americani, sia di metterle in riga. In altre parole, riportarle nei conventi, rimetter loro le tonache, organizzare le loro vite intorno ai quotidiani esercizi spirituali e, non ultimo, limitare le attività al lavoro alle istituzioni cattoliche, fossero ospedali, orfanotrofi o scuole.
«Ci considerano solo come forza-lavoro ecclesiastica, mentre noi viviamo una vita di totale dedizione a Cristo e da ciò discende un profondo impegno per il bene di tutta l’unamità», dice madre Sandra Schneiders, docente emerito di Nuovo Testamento e Spiritualità all’Università di Berkeley, in California.

VISITA APOSTOLICA

La più capillare delle due indagini in corso è una Visita Apostolica, strumento in genere usato dal Vaticano solo in casi estremi come lo scandalo dei preti-pedofili. Scopo ufficiale e molto vago dell’inchiesta: «Verificare la qualità della vita» degli istituti religiosi femminili. A condurla è la Superiora Generale delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, madre Mary Clare Millea, inviata da Roma, che ha già incontrato le pari grado di 127 ordini monacali, da Los Angeles a Boston. Sarà suo compito stilare un rapporto segreto per il cardinale Franc Rodè, responsabile degli ordini, sullo stato di ognuna delle 340 congregazioni di suore in America. Ma la ribellione è già in atto: in una e-mail che doveva rimanere confidenziale, ma è stata divulgata da una delle destinatarie, madre Schneiders ha invitato le sue consorelle a boicottare la Visita Apostolica, dicendo loro che gli inquisitori dovranno essere trattati «come ospiti non invitati, da ricevere in parlatorio e non portati in giro per la casa». L’altra inchiesta lanciata dal Vaticano è più mirata, ma ancora più segnata dai caratteri dell’inquisizione. Ordinata infatti dalla Congregazione per la dottrina della Fede, erede appunto della Santa Inquisizione, ha nel mirino la Leadership Conference of Women Religious, organizzazione americana di cui fanno parte 1500 donne, quasi tutte suore, accusata di aver deviato dagli insegnamenti romani su temi come il sacerdozio femminile, l’omosessualità e la supremazia di Santa Romana Chiesa come mezzo per la salvezza eterna.

© Copyright Corriere della sera, 2 luglio 2009 consultabile online anche qui.

Qui non si tratta di mettere in riga le suore "progressiste" giusto per portare avanti, ancora una volta, la vulgate del Papa "tradizionalista".
Qui si tratta di capire come mai c'e' stato un crollo cosi' drastico di vocazioni proprio in virtu' di sparate poco ortodosse di alcuni ordini religiosi femminili.
Leggo
:

Troppo, forse, per il Vaticano nell’era di Benedetto XVI, un Pontefice legato a una visione molto dottrinaria e ortodossa del magistero cattolico, impegnato a contenere o spingere indietro ogni fermento modernista e contrario alla tradizione.

Siamo seri! Forse che altri Papi non si sarebbero comportati come Benedetto XVI?
Usciamo dagli stereotipi e avviciniamo la stampa alla gente, quella vera!

L'invito della suora di cui sopra a boicottare la visitazione apostolica deve portare a sviluppi seri ed alle conseguenze del caso.
R.

2 commenti:

don Marco (lavoratore) ha detto...

«Ci considerano solo come forza-lavoro ecclesiastica, mentre noi viviamo una vita di totale dedizione a Cristo e da ciò discende un profondo impegno per il bene di tutta l’unamità», dice madre Sandra Schneiders, docente emerito di Nuovo Testamento e Spiritualità all’Università di Berkeley, in California.


Sorella cara, anzi, professoressa, non mi pare che lei sia deputata a rifare il letto al vescovo del caso, mica soffre di manie di protagonismo represso dopo essere diventata emerita??
Ma la considerano forza lavoro o è lei che si fa queste ....... mentali?

gemma ha detto...

ecco cosa accadeva nei confronti delle suore americane ai tempi di Giovanni Paolo II, visto che siamo alle solite insinuazioni striscianti di antimodernismo

UN DIKTAT DEL PAPA PER LE SUORE FAVOREVOLI ALL' ABORTO
Repubblica — 19 dicembre 1984 pagina 14 sezione: CRONACA

CITTA' DEL VATICANO - O ritrattano pubblicamente o saranno espulsi dai loro ordini religiosi. Così il Vaticano ha sentenziato ieri contro 24 suore e altri religiosi degli Stati Uniti che, il 7 ottobre, in un manifesto pubblicato a pagamento sul "New York Times", avevano sostenuto che l' aborto può essere una scelta morale e che sull' argomento non c' è un insegnamento comune e costante della Chiesa cattolica. "La Congregazione per i religiosi", afferma il comunicato vaticano, "ha invitato i superiori maggiori degli istituti interessati a chiedere ad ogni singolo membro firmatario della suddetta dichiarazione una pubblica ritrattazione. La medesima sacra Congregazione ha richiamato il dovere di procedere, in caso di rifiuto, all' adozione di provvedimenti previsti dal codice di diritto canonico, non esclusa la minaccia di espulsione in caso di ostinata disobbedienza".

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/12/19/un-diktat-del-papa-per-le-suore.html